sabato 12 luglio 2014

Non si deve più ripetere

- Buogiorno. Tu sei uno zingaro!!

- Buongiorno a te, don. Addirittura uno zingaro... Proprio ieri sera ho ascoltato un brano di De Andre' sulla cultura gitana.

- Senti, Luigi, quello che è successo ieri non si deve più ripetere.

- Certo, don, non si verificherà più. Una sola cosa, toglimi una curiosità, cosa è successo ieri sera?

- Tu hai voglia di scherzare proprio con me che sono un tuo superiore. Lo sai che mi devi portare rispetto? Lo sai?

- Don, soffro di amnesia transitoria, e voglio sapere cosa è successo ieri sera...ah, una cosa, però...ma perchè è andato prima a Cuba e poi da Bush? Perchè?

- Vuoi mettere in discussione l'operato del Santo Padre? Lui sa quello che fa. E smettila di sfogliare il Manifesto quando parli con me!! Il tuo comportamento è riprovevole! E poi non ho capito la necessità di andare a comprare certi giornali...

- Dai, don, non esagerare...non posso chiamare il polacco santo padre...

- Ti stai mettendo fuori della chiesa...ed extra ecclesiam nulla salus...lo sai, vero?

- Dai, scusa, rientro subito, anche perchè fuori fa un freddo cane...Perchè avete scomunicato Drewermann?

- Tu stai delirando, mio caro ragazzo. Drewermann era un soggetto pericoloso. I suoi libri sono stati messi al bando. E lo so bene che li stai leggendo. Io so tutto. A me dicono tutto. E il tuo comportamento è disdicevole...dovrò scrivere ogni cosa nella relazione da spedire al tuo vescovo. Lo sai che dovrò tenerlo aggiornato, vero? Tu stai per diventare prete, ma ti comporti come Che Guevara...non va bene, luigi, non va bene.

- Certo don, non va bene. Però quel testo "Funzionari di Dio: Psicogramma di un ideale", lo devresti leggere anche tu, don. In quel libro Eugen sostiene che spesso colui che entra in seminario lo fa non già per una vocazione quanto per la sicurezza che l'apparato-Chiesa offre ad una personalità debole ed insicura. Spesso il seminarista ha alcuni conflitti irrisolti legati alla sessualità, all'attaccamento alla madre, all'incapacità di gestire le sue pulsioni, vede nella Chiesa una sorta di utero o grembo che lo dovrebbe proteggere da una questione sessuale ancora aperta: con il voto di castità e di obbedienza il seminarista si illude di poter superare il problema non dovendosene più occupare...

- E tu la pensi come lui?

- Certo che sì! Ho 24 anni, don. Ho 24 anni... e ho voglia di vivere la vita, di fare esperienza, di guadagnarmi il pane con il mio sudore. Ho voglia di essere utile in questo mondo. Ho voglia di sbagliare, fare l'amore, ho voglia di sole. ho voglia di mandare a quel paese la gente. Non posso ubbidire ciecamente a nessuno. Neanche a te, don. E poi odio le statue, don. Odio le statue con i cuori trafitti da pugnali. Anzi, ti dirò di più, don. Quella statua di quella santa l'ho portata giù nel campo di calcio. L'ho sistemata vicino alla porta avversaria, don.

- Sono veramente senza parole...Dovrò incontrare oggi stesso il tuo vescovo...e prendere seri provvedimenti.

- Certo, don. Seri provvedimenti. Avrei bisogno di una vacanza a Berlino, o forse a Mosca, don. Senti, don, lo sai che approvo anche la teologia della liberazione? Come al solito il Padre che tu chiami santo non è di questo avviso. Dato che dovrai incontrare il mio vescovo....avrai più cose da riferire.

- Quelli sono dei comunisti!!! Quelli sono preti sovversivi!!!

- Non urlare, don. La liberazione è conseguenza della presa di coscienza della realtà socioeconomica latinoamericana, don. La situazione attuale della maggioranza dei latinoamericani contraddice il disegno divino e la povertà è un peccato sociale, don. La salvezza  include una "liberazione integrale" dell'uomo e raggruppa per questo anche la liberazione economica, politica, sociale e ideologica, come visibili segni della dignità umana. Non vi sono solo peccatori, ma anche persecutori che opprimono, don. Quei signori, che tu chiami sovversivi, prendono e fanno prendere coscienza della forte disuguaglianza sociale tra società opulente e popoli votati alla miseria, ponendosi al fianco dei poveri. Rivendicano la democrazia approfondendo la presa di coscienza delle popolazioni riguardo ai loro veri nemici, per trasformare l'attuale sistema sociale ed economico. Lavorano per eliminare la povertà, la mancanza di opportunità e le ingiustizie sociali, garantendo l'accesso all'istruzione, alla sanità, ecc.

- basta così...

- Don, cosa ho fatto ieri sera?

- La devi smettere di fumare il sigaro in sacrestia e bere il vino della messa, ecco.

3 commenti:

  1. Eh! diverso dai miei post ma un post che avrei voluto scrivere io. Mettendomi i baffi finti e cambiando coscienza (reset completo).
    In ogni caso bravo!

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    1. Un dialogo vecchio vent'anni...Ero giovanissimo allora...e già 13 anni di seminario sulle spalle...Quell'anno stesso lasciai quel luogo...

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