tag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post1589272575233265144..comments2024-01-21T13:41:31.413+01:00Comments on Al Tamburo Riparato: Chimica salvavita?Juhanhttp://www.blogger.com/profile/07466683261343797955noreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post-86683437151766446632012-04-08T12:49:57.880+02:002012-04-08T12:49:57.880+02:00Ciao Anna, lieta di conoscerti. Ho visitato il blo...Ciao Anna, lieta di conoscerti. Ho visitato il blog citato, sarebbe bene che lo visitassero molte persone che ancora credono alla bufala dell'efficacia della sperimentazione animale, e quelli che pensano che "gli animali non soffrono, sono diversi da noi" (non notano l'incongruenza? se sono diversi da noi, come possono servire per testare qualcosa, siano farmaci siano cosmetici, da utilizzarepoi su di noi?).<br />Il giorno felice in cui finalmente la gente aprirà gli occhi, esigerà che vengano utilizzati i metodi alternativi, che esistono e sono più affidabili.bruna (laperfidanera)https://www.blogger.com/profile/07913162947429924434noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post-39283711460646665152012-04-08T04:35:34.064+02:002012-04-08T04:35:34.064+02:00Ciao, articolo molto interessante che denota spiri...Ciao, articolo molto interessante che denota spirito critico, quello che dovrebbero avere tutti i bravi scienziati. La sperimentazione animale è un argomento abbastanza dibattuto in ambito scientifico e sebbene la maggioir parte dei ricercatori la ritenga indispensabile esiste una parte della comunità scientifica che la critica, fino a definirla "cattiva scienza". Se vuoi visita anche il sito http://sperimentazioneanimale.wordpress.com dove potrai trovare dati utili per farti un' idea più ampia della situazione.Annahttp://sperimentazioneanimale.wordpress.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post-66453668065115783372012-03-13T22:05:05.992+01:002012-03-13T22:05:05.992+01:00Ora sono io a ringraziare te, perché indirettament...Ora sono io a ringraziare te, perché indirettamente mi hai confermato che non dico scemate (potevo aver dubbi!). Infatti ti ho anche citato nel post successivo.bruna (laperfidanera)https://www.blogger.com/profile/07913162947429924434noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post-979299790967489012012-03-13T20:10:13.216+01:002012-03-13T20:10:13.216+01:00Ciao Bruna,
devo proprio ringraziarti perché senza...Ciao Bruna,<br />devo proprio ringraziarti perché senza questo tuo bel post, difficilmente avrei trovato l'ispirazione per partecipare al prossimo carnevale della chimica.<br />E complimentissimi per il blog!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post-25036660362608096012012-03-11T21:11:14.166+01:002012-03-11T21:11:14.166+01:00Grazie Bruna per il bel post e grazie Silvia Carus...Grazie Bruna per il bel post e grazie Silvia Caruso per i link e per avermi ricordato di Gravità Zero, oltre che a 2 nuovi interessantissimi blog.Ryohttps://www.blogger.com/profile/08265449856555675017noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post-76811362076995465082012-03-11T18:34:07.163+01:002012-03-11T18:34:07.163+01:00Grazie Bruna per la dedica! Non sai quanto questo ...Grazie Bruna per la dedica! Non sai quanto questo mi abbia fatto piacere... <3 Hai scritto un post bellissimo, ben documentato e spiegato in maniera semplice e lineare. Ti quoto in pieno. <br />E spero di non leggere più le similitidini che mi hanno ferito giorni fa: "animalisti=fanatici=illogici"<br />Lilith<br />P.S. mi chiamo anche Laura, quindi è come se mi avessi dedicato questo post due volte! ;-)Lilithnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post-76554743400865666092012-03-11T18:15:05.358+01:002012-03-11T18:15:05.358+01:00È chiaro che l'ipertensione sia dovuta a svari...È chiaro che l'ipertensione sia dovuta a svariate cause, non ultime quelle psicologiche: ricordo che una mia compagna in ospedale, la sera prima dell'intervento ebbe un gran balzo in sù della sua pressione, solamente per la paura! Per questo è così importante non tentare di curare l'effetto, abbassando in qualche modo i valori con sostanze chimiche che possono essere efficaci in un individuo e non in altro (e parlo solo di umani, credo che le probabilità che ciò che "cura" un animale sia efficace sull'uomo rasentino lo zero), bensì individuare e tentare di curare o risolvere le cause. <br />Il fatto da lei citato e notorio che passino molti anni dall'inizio dello studio di un farmaco fino alla sua commercializzazione non ne fa *automaticamente* un rimedio efficace e non nocivo: infatti, da quanto ho letto in tanti anni, non è affatto vero che le varie fasi siano "validate", sono solamente divenute prassi. Sono sì ben definite, ma basta solamente studiare il problema da un punto di vista meramente statistico per notare che la loro "validità" sia una pura illusione. <br />A volte un farmaco è effettivamente efficace e non troppo nocivo (di veramente innocui ne esistono?) ma la probabilità rientra nell'ambito delle leggi probabilistiche: insomma, portando il ragionamento all'estremo, dare un "rimedio" a caso potrebbe forse portare a risultati analoghi. <br />(non mi suggerisca un post, potrei ribattere con una valanga di post...)<br />Commento scherzoso: sono molto fortunata ad essere stata operata in questi anni, quando ormai, CLINICAMENTE, si è stabilita la dose ottimale di anestesia per un umano, se mi avessero applicato la dose per chilo di peso necessaria per anestetizzare un gatto sarei morta da tempo!bruna (laperfidanera)https://www.blogger.com/profile/07913162947429924434noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post-25487517307481282002012-03-11T17:14:21.979+01:002012-03-11T17:14:21.979+01:00Quello che lei scrive nel suo post è un punto di v...Quello che lei scrive nel suo post è un punto di vista interessante se non fosse che il farmaco entra in commercio con un iter che richiede anche 10-15 anni con delle fasi ben definite e ormai validate negli anni. Aifa descrive in breve come entra in commercio un farmaco http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/come-nasce-un-farmaco<br />Il sistema di farmacovigilanza che interviene alla messa in commercio di un farmaco è necessario perchè noi siamo 7 miliardi, i trial clinici sono su un campione ristretto e la sorveglianza diventa doverosa.<br />Per quanto riguarda la sperimentazione sugli animali consiglio di leggere questo post pubblicato su Scienza in Rete: http://www.scienzainrete.it/contenuto/articolo/perche-sperimentazione-animale-e-ancora-necessaria<br />Concludo per chi volesse leggere, che l'ipertensione è una malattia che alle volte non è indotta esclusivamente da una patologia del corpo umano ma da diversi fattori anche sociali, e quindi che farmaco usiamo? http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2758665/<br /><br /><br />Silvia Caruso<br />Chimico FarmaceuticoSilvia C.https://www.blogger.com/profile/00332732520590221766noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post-35186361665529002042012-03-11T14:20:37.106+01:002012-03-11T14:20:37.106+01:00articolo molto interessante. Vorrei aggiungere che...articolo molto interessante. Vorrei aggiungere che, essendo paziente cronico (per patologie meno gravi ma molto diffuse, come l'ipertensione e il diabete) mi piacerebbe che la clinica medica (e di conseguenza la sperimentazione e la ricerca farmaceutica) non fossero così a settori stagni, ma tenessero conto che il corpo umano è un tutto unico, che (per dire) un'ipertensione "sistemica" potrebbe essere causata da una tendenza diabetica, la quale a sua volta potrebbe essere causata dallo stile di vita, ma anche da fattori genetici di predisposizione, e così via. Non è sempre come curare il taglio a un dito, mettendo un cerotto su quel dito! Soprattutto quando si parla di medicina "interna", non bisognerebbe mai tenere separate le correlazioni fra i vari organi, i potenziali "effetti valanga" che si scatenano andando a toccare (per fini benefici) l'equilibrio fra le diverse funzioni. Quanto di questo "olismo" viene insegnato e coltivato nelle nostre avanzatissime Facoltà di Medicina? Forse bisognerebbe ripensare la ricerca medica e farmacologica anche in questo senso. L'efficacia, poi, porterebbe con sé anche il profitto.Mbutohttps://www.blogger.com/profile/11698934416086780925noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post-14607416770214698132012-03-11T13:19:22.914+01:002012-03-11T13:19:22.914+01:00Son d'accordo con te sul fatto che gli organis...Son d'accordo con te sul fatto che gli organismi pubblici in generale stiano, per fortuna, avvisando sui pericoli di tante abitudini soprattutto alimentari e in generale di comportamento, allo scopo di prevenire malattie abbastanza facilmente prevenibili, come l'ipertensione o l'alcolismo o il cancro al polmone. Non vedo però come questo non investa l'interesse commerciale. Non dimentichiamo che per ogni patologia debellata con la prevenzione, lo Stato risparmia una bella quantità di soldini! <br />L'industria chimica, da parte sua, preferisce sicuramente che, contemporaneamente all'assunzione dei farmaci, il paziente cambi il suo comportamento con effetto spesso più efficace della cura chimica, perché così si innalza statisticamente il numero di guarigioni: a chi credi verranno ascritte ufficialmente? ovvio, alla pillolina, no al cambio di dieta! Mi viene alla mente quella pubblicità che spesso si legge sulle riviste: la cura dimagrante miracolosa, senza sacrifici! quando poi vai a leggere bene, insieme all'assunzione della polverina o pillolina miracolosa, è indispensabile seguire una dieta a ridotto apporto calorico: il miracolo chi lo fa? la polverina o il ridotto apporto calorico? ;-)<br />In quanto poi al curare la causa piuttosto che l'effetto, anche in questo ovviamente hai ragione: occorre che tale cura non sia nociva per altri aspetti! infatti, se mi proponessero la chemioterapia, rifiuterei: son sicura che una buona dose di veleni ucciderebbe le cellule tumorali, il problema è che uccide anche troppe delle altre! Poi, certo, in alcuni casi ci si può solo limitare a rendere la vita del paziente il più sopportabile possibile, non esistono vere e proprie cure. Noto però che l'approccio corrente, sia da parte dei produttori di farmaci, sia da parte dei medici, sia da parte dei pazienti (sic!) è quello di voler sempre e comunque nascondere i sintomi.bruna (laperfidanera)https://www.blogger.com/profile/07913162947429924434noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post-47346564629354797852012-03-11T12:40:31.579+01:002012-03-11T12:40:31.579+01:00Bruna, mi piace molto questo tuo articolo. E' ...Bruna, mi piace molto questo tuo articolo. E' serio, nel senso che dimostri di essere preparata, ed è anche politicamente corretto, perchè inviti a ridurre quanto più possibile l'impiego (e l'inutile tortura) di animali e, a maggior ragione, di umani.<br />C'è un però. Quando parli dell'ipertensione, per esempio, rilevo sta diventando ormai una litania l'insieme di suggerimenti che ogni organismo pubblico e privato diffonde sulla prevenzione di questa patologia, apparentemente contro gli interessi farmaceutici. Stessa cosa dicasi per altre patologie croniche che risentono fortemente del tipo di abitudini alimentari. Non è dunque solo l'interesse commerciale quello che muove.<br />Per quanto concerne poi il "processo sbagliato" presente nella ricerca di farmaci contro alcune patologie, ma anche per quanto riguarda l'anastrozolo, non è sufficiente che il farmaco contrasti la causa, bisogna verificare che non contrasti qualcos'altro, e che quindi sia più dannoso che utile. In altri casi non si può contrastare la causa e si cerca di limitare gli effetti e in altri casi non c'è letteralmente niente da fare.<br />Come ogni attività economica anche quella farmaceutica non è immune dalle deviazioni dalla buona pratica. Gli organismi pubblici devono esistere per quello, controllare senza conflitto di interessi che sia sempre tutelata la salute pubblica.<br />Infine sono pienamente con te nel risparmiare quanto più possibile l'impiego di animali. Quanto più possibile.Paolo Pascuccihttps://www.blogger.com/profile/10768277797177666184noreply@blogger.com