tag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post5700243970553881809..comments2024-01-21T13:41:31.413+01:00Comments on Al Tamburo Riparato: Cani, gatti, criceti e bufale. Il modello animale - parte 2ªJuhanhttp://www.blogger.com/profile/07466683261343797955noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post-2902819048077188772012-05-11T09:52:43.883+02:002012-05-11T09:52:43.883+02:00Ciao, ho appena scoperto questo blog tramite Edvig...Ciao, ho appena scoperto questo blog tramite Edvige! Post molto interessante! Non ne so nulla sull'argomento, tuttavia penso che la sperimentazione animale forse non sia del tutto eliminabile, riducibile all'osso sì, ma eliminabile temo di no. Grazie comunque della riflessione!<br />Chiarahottanta...https://www.blogger.com/profile/11608590024394500575noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post-60221810346998012292012-05-08T16:52:03.425+02:002012-05-08T16:52:03.425+02:00Bel post Bruna, oggi ho scoperto nuove cose grazie...Bel post Bruna, oggi ho scoperto nuove cose grazie alle informazioni che ci hai dato. Io non sono una consumatrice abituale di farmaci, ma credo che spesso possano aiutarci a vivere meglio. Per quanto riguarda la sperimentazione sugli animali la penso proprio come te! Povere bestiole!!!Credo anche che purtroppo ogni cosa su questa terra sia sempre governata in primis dal danaro e da chi riesce a guadagnarci di più, senza tenere conto di etica, di morale o più semplicemente del prossimo...MANUCINCIhttps://www.blogger.com/profile/08230239959421911801noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post-17239844964188788982012-05-08T12:48:40.467+02:002012-05-08T12:48:40.467+02:00Eh, sì, manca una vera sorveglianza, se lo dice pe...Eh, sì, manca una vera sorveglianza, se lo dice perfino Garattini! e si sa che i soldi riescono a tramutare il bianco in nero...<br />Per la mia esperienza (personale, familiare, di amici e conoscenti) è di gran lunga più efficace attualmente la chirurgia, che ha fatto passi da gigante, della terapia farmacologica. Un buon medico però, di quelli che sanno ascoltare e che sia un buon diagnostico, può sopperire alle carenze dei farmaci, scegliendo quello giusto per quel particolare paziente e per quella particolare malattia. Purtroppo la maggior parte, oberati, non possono che applicare il rimedio standard per quei sintomi (non dimentichiamo che la malattia *non* equivale al sintomo).bruna (laperfidanera)https://www.blogger.com/profile/07913162947429924434noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post-31137317638167411852012-05-08T12:41:42.710+02:002012-05-08T12:41:42.710+02:00In un paesino dove nessun medico della mutua volev...In un paesino dove nessun medico della mutua voleva andare, Gesù decise di scendere almeno per un po' nell'ambulatorio per dare una mano a quelle povere brave persone. Immediatamente la voce si diffuse ein breve l'ambulatorio si riempì di pazienti in attesa. Entra la prima vecchietta , quasi paralizzata e ricurva che camminava a fatica. Gesù le chiese. Credi in me figliola? Alzati e cammina. E la vecchietta miracolata si avviò all'uscita sgambettando felice. Gli altri in attesa le chiesero: Com'è questo nuovo dottorino? Come gli altri non mi ha neanche visitata e non mi ha prescritto neanche un po' di pastiglie.<br /><br />La gente è fatta così bisogna farcene una ragione e in generale concordo con quanto hai scritto e sui difetti del sistema, ma non si può negare che una volta tutti schiattavano verso i 60 mentre oggi arrivano quasi tutti agli 80. Comunque che il fatto che la ricerca con animali sia un business non lo può negare nessuno.Enrico Bohttps://www.blogger.com/profile/16924736307331803686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post-55361188935177643462012-05-08T12:30:56.874+02:002012-05-08T12:30:56.874+02:00Uno dei problemi più gravi in tutte le attività um...Uno dei problemi più gravi in tutte le attività umane è la mancanza di onestà. Dati che a volte vengono corretti, aiutati o addirittura modificati solo per interessi economici e organismi che dovrebbero controllare che spesso non fanno il loro lavoro. In questo modo paghiamo due volte, una volta per gli inganni dei venditori e una volta per la negligenza (o peggio) dei controllori. Già mi ricordo che a suo tempo Ivan Ilich parlava di nemesi medica, i miglioramenti della vita umana non risiedono nella medicina ma nell'igiene e nella disponibilità di cibo. Comunque non dimentico che in qualche caso ho visto funzionare le terapie mediche e anche quelle chirurgiche.<br />La scienza sarebbe una gran bella cosa, sono a volte gli scienziati e i burocrati che la sporcano.Paolo Pascuccihttps://www.blogger.com/profile/10768277797177666184noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post-69493552463091597022012-05-07T23:54:26.024+02:002012-05-07T23:54:26.024+02:00Dico solo una cosa: nel 2007 la US National Academ...Dico solo una cosa: nel 2007 la US National Academy of Sciences ha pubblicato un rapporto, Toxicity Testing in the 21st Century: A Vision and a Strategy, che prevede un futuro non troppo lontano in cui quasi tutti i test di tossicità di routine saranno effettuati con cellule umane o linee cellulari in vitro valutando le risposte cellulari in una suite di test di tossicità che utilizzano percorsi analitici ad alta efficienza, che potrebbero essere attuati anche con assistenza robotica. Purtroppo l’ostracismo del mercato delle cavie e di certi ricercatori un po' ottusi non agevolano di certo soluzioni così virtuose e dal 2007 non abbiamo fatto tutti questi progressi ...<br />(http://dels.nas.edu/resources/static-assets/materials-based-on-reports/reports-in-brief/Toxicity_Testing_final.pdf)<br /><br />Chissà perché invece per valutare la tossicità delle acque reflue industriali si utilizzano da tempo e con successo colture di Daphnia Magna e altri microorganismi che forniscono esiti più che soddisfacenti, compresi test portatili e da campo che possono effettuarsi senza particolari attrezzature da laboratorio?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post-90024675828234278702012-05-07T23:29:53.185+02:002012-05-07T23:29:53.185+02:00Sì, lo capisco, una di quelle persone che preferiv...Sì, lo capisco, una di quelle persone che preferiva il farmaco alla dieta era mio padre, iperteso per costituzione (comunque è morto di tutt'altro). Poi però ci sono persone che non sono soddisfatte se il medico non ricetta almeno 4-5 medicine alla volta, perché solo così si sentono accuditi e "curati". Ovviamente così come non si conoscono gli effetti di UN farmaco finché non è stato provato a lungo su un numero sufficiente di persone, ancor meno si conoscono gli effetti di UN COCKTAIL di farmaci, e così possono capitare grossi disastri o come minimo si sviluppa una allergia grave (è successo a mia suocera, che non ha quindi potuto essere operata quando le è stato necessario, e ha perso la vista da un occhio: ora ha problemi per quasi tutti i farmaci, alla sua notevole età poco male, ma se avesse ancora tutta una vita davanti...).<br />Per quanto riguarda l'uso degli animali, si può e si deve limitarlo al massimo e se possibile abolirlo: in fondo, per fare un esempio, il sacrificio di rane e conigli, spesso con risultati falsati, per rilevare una gravidanza non è stato forse sostituito da una più affidabile e pratica reazione in provetta?bruna (laperfidanera)https://www.blogger.com/profile/07913162947429924434noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post-36832245766230750012012-05-07T21:48:27.970+02:002012-05-07T21:48:27.970+02:00Ciao Bruna, interessantissimo anche questo post. M...Ciao Bruna, interessantissimo anche questo post. Mi fai pensare ad un sacco di cose, così scrivo qui le mie considerazioni sparse! :-)<br /><br />È indubbio che si abbasserebbero i costi utilizzando tecnologie diverse dalla sperimentazione animale; altrettanto normale è che ci siano discrepanze tra l'effetto sulla cavia e quello sull'uomo, è inevitabile. <br /><br />Bisognerebbe davvero investire nelle nuove tecnologie, svincolarsi da interessi consolidati da troppo tempo e fare una ricerca farmaceutica nuova. Credo che la strada sia ancora lunga, ma ci arriveremo.<br /><br />Questi discorsi sull'uso delle cavie, mi hanno fatto ripensare al caso del piccolo Albert: era il 1920; oggi nessuno userebbe bambini come cavie nei laboratori e sono passati poco più di 90 anni. <br />Per chi non sapesse di cosa sto parlando, wiki ci aiuta:<br />http://it.wikipedia.org/wiki/Comportamentismo#Il_caso_del_piccolo_Albert<br /><br />Qualcuno potrebbe obiettare che oggi è anche peggio, visti i casi della Pfizer e della Glaxo, ma mi sembra un altro (grave) aspetto del problema. <br />Come dicevo ieri, in un certo senso, siamo tutti un po' "cavie" quando esce un nuovo farmaco o un nuovo vaccino. La mia generazione ha fatto da "cavia" per il vaccino anti-epatite B; le 12enni di oggi, sono le prime a sperimentare il vaccino anti-HPV, le donne degli anni '60 hanno sperimentato per prime la pillola contraccettiva. Il rischio c'è sempre, anche senza arrivare ai casi limite delle sperimentazioni illegali.<br /><br />L'uso delle cavie comunque non è limitato ai laboratori farmaceutici. Si utilizzavano anche nel laboratorio di igiene dove ho fatto la tesi: assistere ad un prelievo di sangue è stato bruttissimo, me lo ricordo ancora. Si usava il sangue della cavia, estratto con un prelievo dal cuore, perchè era alla base di una procedura utilizzata per identificare il virus. Il vaccino influenzale si prepara utilizzando uova embrionate di pollo. Per questo chi è allergico alle proteine dell’uovo non può fare il vaccino anti-influenzale.<br /><br />Il discorso sulla pressione mi ha colpito. Sapevo che i valori erano “ritoccati al ribasso” ma non sapevo che una volta il valore ottimale venisse calcolato come hai descritto tu. Molto interessante; sono sempre stata convinta che i valori ottimali vadano correlati all'età (e non solo per la pressione) e che sia molto più semplice e salutare intervenire sull'alimentazione e sullo stile di vita. Il problema però è doppio. Da un lato abbiamo parametri ormai standardizzati al ribasso. Dall'altro abbiamo potenziali pazienti che vogliono il farmaco. Purtroppo è una questione culturale: la maggior parte delle persone a rischio (con valori di pressione da tenere sotto controllo) preferisce il farmaco, per comodità. Per non rinunciare alla cena, al cibo saporito o per evitare di fare attività fisica.Taniahttps://www.blogger.com/profile/08771998139030613956noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4676225917773149435.post-85647895952111821952012-05-07T20:55:27.348+02:002012-05-07T20:55:27.348+02:00Veramente un bell'articolo, chiaro e denso d&#...Veramente un bell'articolo, chiaro e denso d'informazioni. Nonostante questo, credo che ormai, chi si è convinto che sia buona e giusta la sperimentazione su animali, non verrà toccato da questi fatti incontrovertibili. E' una sorta di fede, cieca e irrazionale, come quella di chi si ostina ad affermare che il nucleare non è pericoloso di fronte alle immagini di Fukushima. Con questa gente, purtroppo, è una battaglia persa.<br />AnnaAnonymousnoreply@blogger.com