venerdì 12 giugno 2020

L'incoerenza...


... ma sarei più tentata di dire "l'imbecillità"


Avrete letto tutti quanti della nuova ondata di "antirazzismo" (così credono i protagonisti, sentendosi eroi) che spinge non solo a sconciare o proporre di distruggere le statue erette a ricordo di vari razzisti (da Churchill a Montanelli, per esempio) ma addirittura di eliminare dalla vendita degli innocui dolcetti al cioccolato (!)



o proibire la trasmissione del film "Via col vento"! A parte il fatto che non mi pare sia stato mai messo all'indice il romanzo da cui è tratto il film, penso che raccontare fatti sia pure romanzati non debba essere censurato.

Oppure, in alternativa, si debba proibire e distruggere tutte le copie di tutti i film o libri in cui uno dei protagonisti sia nero * (ma perché fermarsi qui? anche di tutti gli altri colori compreso il bianco, altrimenti è sì razzismo!).

È giusto e sacrosanto protestare e cercare di eliminare episodi di razzismo odierni, attuati o tentati, ma non nel senso di evitare o proibire di parlarne (anzi, meglio parlarne perché anche gli ignari sappiano!) bensí proprio impedire che accadano.
Fotografare un'epoca storica è e deve restare solo un'operazione socioculturale, non un delitto.

Del resto, Abraham Lincoln è considerato il simbolo dell' antischiavismo, ma lui stesso  aveva anche al suo servizio personale di colore, schiavi, insomma  (così come gli odierni italiani assumono "colf " o "badanti" filippine, ecuadoriane, ucraine... senza sentirsi razzisti né schiavisti).

Se scandalizza (dopo secoli dalla sua sparizione ufficiale negli USA!) lo schiavismo, che è cosa diversa dal razzismo, ricordiamo un semplice fatto: TUTTI i popoli della terra hanno fatto schiavi parecchi dei nemici vinti, fossero bianchi, neri, gialli o verdi a pallini viola...

Vogliamo allora eliminare ogni riferimento al passato "schiavistico" dei nostri progenitori romani? rinneghiamo tutta la latinità che ha sì schiavizzato ma ha anche portato una cultura che tuttora persiste nella maggior parte dell'Europa?
Cosa aspettate a fare a pezzetti le statue di Nerone, Giulio Cesare, Traiano, eccetera? e distruggere il Colosseo? e mi limito solo all'Italia.

Ma forse per loro il problema non è l'antischiavismo ma l'antirazzismo (unilaterale, eh!) che se ne infischia dei popoli autoctoni decimati o semiestinti dall'uomo bianco nelle Americhe, ma che difende sempre e comunque la gente di pelle scura (l'abbiamo visto, anche quando squarta una ragazza...). Neppure indagano sulla storia, il razzismo e lo schiavismo dei popoli asiatici, proprio perché questi autoproclamati antirazzisti sono in realtà razzisti al punto da non considerare chi non sia "bianco" o "nero".

Immagino che questi benpensanti censuratori di un film prossimamente esigeranno che tutti i tasti del pianoforte  siano bianchi, anzi no, tutti neri per solidarietà.



E rattristeranno milioni di bambini, per lo meno quelli cristiani, disilludendoli sui Re Magi: no no no, Baldassarre non era di pelle scura!



Aspetto fiduciosa l'epurazione dell'Amaro Montenegro (e ovviamente la ridenominazione dello Stato omonimo), il ritiro dal commercio del Cioccolato Negro Amargo Fugar adatto ai vegani, la torta Negrita Panarello eccetera.



Suggerisco, ad esempio, "Huckleberry Finn" o "La capanna dello zio Tom". 



Nota: spero proprio che non vengano epurati altri film con protagonisti "coloured", tra i miei attori preferiti ci sono Denzel Washington, Will Smith, Morgan Freeman, Danny Glover, Wesley Snipes...


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