lunedì 31 agosto 2015

Ma Moggi che fa?

Emergenza, da bollino nero. Anzi bollone  bianco-nero.

Bisogna prendere dei provvedimenti, non si può mica andare avanti così:


Moggi cosa fa?

Possibile che tutte le mogli siano --come dire?
Possibile che siano diventati tutti daltonici (si può dire daltonici, vero?).
Se sì scoprire il perché, sarà mica colpa del cibo mangiato durante l'ultimo ritiro di aggiornamento. A me hanno detto che il sale era OGM. Rifargli subito la visita oftalmologica (e se del caso quella oftalmoiatrica).
Vedere se può servire nel frattempo indossare una maglietta fosforescente (sbaluccicante, con le pile, incluse).

Perché io lo dico chiaro e forte ma non basta:

Arbitro cornuto
e daltonico!!!11!uno!


Uhmmm... non è venuto tanto bene, rifo:

ARBITRO CORNUTO
E DALTONICO ! ! ! 11 ! UNO !


AggiornamentoMi chiede una mia amica da sempre: ma te ce l'hai solo con la Juve?
Devo rispondere, a lei e a tutti (tutti chi? chissà...). Qui sono tutti tifosi della Juve. Certe attività si fermano quando c'è la partita. C'è anche chi va alle gare di cèmpios (ce lo chiede l'Europa!). Ora tra tutti non ho ancora trovato uno che riconosca che la banda di Moggi &co. era una banda di truffatori. E non potevano essere soli. E non hanno pagato.
Mi si dice che anche altri, cito nomi che ricordo, forse sono quelli buoni (altrimenti mi corrigetete (cit.)): parma, Lazio, Catania, Teramo, ...
Se metete la Juve nel mazzo tutto OK. Capace che in questo caso scancello anche il post, nèh!

domenica 30 agosto 2015

La dura vita del blogger

Juhan si preoccupa perché sono in pochi a commentare, e forse si preoccupa perché qui sono in pochi a scrivere. Da un certo punto di vista lo capisco: non è mai bella quella sensazione di sentirsi da soli e pensare che tutta la fatica che si fa - sì, perché comunque scrivere non è certo come cliccare il tastino "condividi" su Faccialibro. Quello sono capaci di farlo quasi tutti, persino i pentastellati - è inutile. Quando scrivi, non solo devi ovviamente trovare qualcosa di presumibilmente interessante, ma devi anche spiegare perché lo trovi interessante, senza contare che se la fonte non è in italiano devi magari metterci un minimo di riassunto, insomma non è una passeggiata. Magari a scuola facevi anche fatica a riempire due paginette per un tema. (io scrivevo direttamente in bella e in un'ora e mezzo al massimo consegnavo, mica potevo perdere tempo con quelle sciocchezze).

Però secondo me il punto è esattamente l'opposto. Io scrivo sui blog perché ho voglia di mettere le cose nero su bianco: se a qualcuno dei miei ventun lettori piace, tanto meglio, ma so che molte delle cose che scrivo sono fondamentalmente solo per me. Poi commento o perché ho voglia di scrivere una freddura (occhei, cancellate questo) o perché c'è qualcosa che voglio aggiungere o puntualizzare, e quindi non è detto che li faccia sempre anche se apprezzo quello che ho letto. Una volta interiorizzato questo, si riesce ad accettare e apprezzare i post e i commenti anche se sono pochi.

E poi, meno roba si scrive meno cazzate si leggono.

Chi lo sa?


Ieri ho fotografato questo insetto (alato, ma al momento le ali erano ripiegate) mentre presumibimente si sta mangiando una larva.

Non sono certo un'entomologa, non riconosco né insetto né larva.


Qualcuno è in grado di dirmi di che si tratta? no, così, tanto per sapere se è il caso, dovessi rivederlo, di uccidere l'insetto (se fosse dannoso) o lasciarlo fare perché elimini la larva (di cosa?).
Per facilitare il riconoscimento: il tubo su cui sta appoggiato ha il diametro di circa 4,77 cm. (circonferenza 15 cm.)


Sì, lo so, non sono una brava animalista, ma sono sempre stata del parere che ogni individuo, di qualunque specie, ha il diritto di difendere se stesso, la sua progenie e il suo habitat, che comprende non solo il domicilio ma anche l'approvvigionamento di cibo. Se questo "bestio" è destinato a rovinarmi un raccolto, non ho alcun rimorso nell'ucciderlo!



Domande sul blog: che fare?


L'amico Stefano twitta su un argomento a lui, a me e a tutti noi caro (spero, anzi ne sono certo): il cambiamento climatico indotto da cause antropiche (ehi! siamo noi quelli) e gli immancabili negazionisti (vero che non me lo passereste "denialisti"; lo chiedo ma so che non ho speranza).

Salta fuori evidente una domanda, secondo me. Il post segnalato è sul Guardian, uno dei migliori giornali online, ottimo anche su carta ma non esattamente accessibile per noi. E poi checché ne pensi qualcuno (mi sembra di sentire un PBE, papery background echo, eco cartaceo di sfondo) siamo nel secolo del Pipistrello della Frutta XXI o no?

Però... Non è che è troppo tecnico? Si capisce o servirebbe una versione più semplice, in italiano?
Secondo me la soluzione sarebbe qualcosa come ha fatto Amedeo Balbi per i buchi neri di Hawking. Ma ci vorrebbe uno come Amedeo.

Ci sono altre cose che non so se interessano. Per esempio questa di Mariano Tomatis, è in italiano ma è --secondo me-- impegnativa, richiede parecchio tempo, non basta leggerla.

Ci sono i post di MedBunker, se vogliamo parlare di sbufalatori è un ottimo punto di partenza. OK; ce ne sono tanti altri, il Bressa, Bea, Attivissimo ma questi li conoscono tutti (vero?).
Invece personalmente sono saturo per scie chimiche, creotardi e affini.

E ora qualcosa di completamente differente (cit.), una roba che mi perplime assay: ieri ci sono state più di 2300 visite, la maggior parte dagli Stati Uniti. Negli ultimi tempi capita, anche se finora non con quei numeri. Nessun commento, anche se andrebbero bene anche nelle lingue più note, p.es. inglese. La grande maggioranza per i Suggerimenti. Forse perché ce ne sono parecchi in inglese? o ci sono altri motivi sconosciuti e misteriosi? Devo bloccare la rubrica per un paio di settimane? o cosa?

Qualcosa di ancora più differente: Bruna segnala su Facebook un post di Carlo Frabetti: Euler y los 36 generales.
Carlo è, andate a vedere di là lo trovate nel gruppo Figli di Archimede, legittimi e...in adozione, cercate per Bruna.

Insomma che ne pensate? Il blog lo sentite anche vostro o è solo mio (di me, io)? che fare, che faccio (io, me)?

sabato 29 agosto 2015

Difficile e stancante


Oggi uno sfogo per sfogarmi con il mondo intero (o almeno una parte rilevante, preponderante, dello stesso).
Siccome è solo uno sfogo mio personale e poi dico anche delle cose diverse dalle solite non leggetelo.
Se invece continuate sappiate che lo fate a vostro rischio e pericolo e rischiate di non farmi più 'mico o peggio. Nèh!

Ancora qui? OK, allora vado.

Questa mattina è iniziata peggio del solito. Appena sveglio e lavato e pisc (no, questo non lo dico, non è 'legante) mi faccio il solito caffè (nel senso che mi servo un bicchierone di caffè lungo fatto da nonna) e mentre comincio a sorseggiarlo (nel frattempo ho acceso il 'puter che sta boottando) arriva un rompisc contadino con il trattore e siccome è troppo presto sono io che devo aiutarlo ad attaccare il rimorchio, non prima di aver ingollato il caffè tutto in un sorso.
OK, si può fare, capita. Rientro in casa, mi preparo un altro caffè. Proprio allora arriva il baldo giovane che avrebbe dovuto aiutare il trattorista e trattorare anche lui. S'inkatsa Dice che l'altro è colpa sua che era troppo presto e che la giornata è lunga e che se non c'è lui e che... Insomma non la finisce più di lamentarsi, vado di là dal 'puter.

Lancio Firefox per la posta, Twitter, il RSS e mi va di traverso il caffè che stavo sorseggiando (sono multitasking). Perché trovo un amico --uno che stimo, rockz, assay-- che si lamenta.

Dice che avrebbe un lavoretto da fare ma che ci vuole tempo...
Dice di un suo conoscente che dopo la laurea non ha trovato un lavoro per quel che aveva studiato e fa l'insegnante e dice che la cosa più facile da studiare è economia e diritto (che non è quello che ha studiato lui).

 Ecco, a me viene da --mettiamola così-- fare qualche obiezione. Forse non dovrei, forse mi sto solo lamentando che tutti ma forse no. E poi ve l'avevo detto che questo è uno sfogo.

Intanto il lavoro: ci vuole il tempo che ci vuole e devi farlo come si deve; non perdere tempo a fare il pistino ma farlo bene. Non fare solo quello, un po' di ore al giorno (variano con il tipo di lavoro) ma farlo. È il lavoro, non sarà divertente ma è il lavoro.

 Poi lo studio: studiare --secondo me-- è più impegnativo che lavorare. Ovviamente dipende come studi. Non vale, secondo me, imparare la lezioncina a memoria per ripeterla alla prof e poi dimenticarla. No! (nope!!!) devi capire cosa vuol dire, fare gli esercizi; e se non vengono chiedersi e chiedere perché. E poi quando hai studiato e hai capito quello che hai studiato sai qualcosa in più ma solo di quello che hai studiato.
Diventi esperto di economia (basta con l'euro!, le quote latte!, fankulo l'Europa!) solo se hai fatto economia. Secondo me.
Qui devo aggiungere una cosa, non so bene perché ma mi sembra che suoni bene: Ro-do-tà, Ro-do-tà, Ro-do-tà-ta-ta-ttà!

Ah! l'insegnante: non è, non dev'essere, una soluzione di ripiego. Alcuni dei miei migliori amici sono insegnanti, per dire. E altri vorrebbero farlo da grandi. E anch'io, non sempre ma...

E non voglio sentire chi continua a lamentarsi a tempo pieno. Posso farlo solo io, come in questo post (ve l'ho detto che è uno sfogo?) ma poi passo a fare altro.


Non sempre quel che si fa è über-phantasikosissimissimo, anzi.
Ed è così anche se la tele dice il contrario. Secondo me.

venerdì 28 agosto 2015

Suggerimenti - 92


La Soyuz con @AstroSamantha é atterrata cosí ;)


Heroes, monsters and people

Il mistero della corona solare

Swatch Trademarks "One More Thing..."
Columbo per noi è Colombo, il tenente Colombo.

South Africans Revolutionize Concentrated Solar Power With Mini Heliostats

Guia para hacer segura la bici en ciudad

Paura, controllo, sorveglianza digitale: benvenuti nell’era della società pre-crimine

@RadioProzac @peppeliberti @marcodelmastro @ulaulamanmi ripeti la domanda?


Brassens dans le Cosmos

cioè?

WTF!

They are everywhere!

Did you know it’s also a town 21 miles north of #Carlisle?

Devouring dark matter theories
naturalmente sarebbero gradite spiegazioni per noi umani...

Experience Curiosity

L'articolo riguarda la gestione di documenti top secret


Laura likes to pop bubbles

Mythbusters fire a soccer ball at 50mph out of a cannon on a truckcompito di fisica: descrivere quello che vedete

Stephen Hawking: si può uscire da un buco nero

The Myths of Vandana Shiva

Oggi Moggi compie 77 anni

What a wonderful time to be alive

"Relatively" simple :-)

Tutte le copertine delle opere di #Darwin in italiano


Stiamo passando il limite

Cosmic Neutrinos Revealed by IceCube Observatory

Se ti dicono "sei troppo grassa per sfilare"

Are You a Multiplier or a Diminisher?

The Nations That Will Be Hardest Hit By Water Shortages By 2040ci siamo anche noi

Come ridurre le dimensioni dell'economia senza distruggerla: un piano in dieci punti

Non sono d'accordo con te ma

Dall’Italicum al Jobs Act. Civati e gli otto referendum

Meanwhile, these mountain goats still don't give AF about gravity


giovedì 27 agosto 2015

La faossìa

Io ho un rapporto strano con Facebook. Ma ci sono perché ci sono persone eccezionali che trovo solo lì e allora devo esserci, almeno un po'.

Oggi racconto di una cosa, un gruppo, particolare. Intanto è molto popoloso, attualmente siamo 13076. Huela! E pensa te che non è da tutti, bisogna avere almenop qualche rudimento linguistico e essere interessati a questa lingua che si sta perdendo: il piemontese.

E pensare che quando io ero piccolo (anni '50) era l'unica parlata fuori dalla scuola. E i primi immigrati, veneti, calabresi, siciliani e altri in minor numero si erano subito adeguati.

Quando mi sono iscritto, per via di pura serendipity, ho trovato subito amici e aiuto. Per esempio ho chiesto come si deve scrivere e Sergio Notario mi ha dato una dritta di quelle che ti mettono sulla strada giusta e se fossi più metodico...
Monsù Nino a podrìa serché Wikipedia 'n piemontèis e già lì a treuva (përchè a basta ch'a doerta Gramatica o Grafìa ... Peui s'a fà www. Dissionari Piemontèis a peul serché le paròle da l'italian al piemontèis e a ved coma a son scrite... I spero d'avejlo contentà. Ël mej a sarìa catesse na gramatica e un vocabolari, për esempi coj del Brero.
Ma trovi di tutto, questa nota (purtroppo non ricordo di chi):
Mi sono ricordata questa filastrocca che mia zia quando ero piccolissima mi cantava per farmi ridere... provo a scriverla:
polenta franseisa, tiro tiroleisa,
polenta d' ij fra', tiro tirolà....
OK, ma la faossìa?
Ci arrivo ma prima un'avvertenza: si legge quasi come in italiano ma
  • ë è praticamente muta, al suo posto si può usare ';
  • j si legge come i lunga, come in --scusate-- Juve, come fanno tedeschi e olandesi (senza esagerare, poi loro hanno ij e le cose si complicano ingarbugliano);
  • n è spesso nasale (come un in francese), nei casi dubbi usare un -, p.es. lun-a (n nasale) marin-a (n nasale, sta per madrina e nonna) ma Marina (n come in italiano in effetti i nomi di persona ormai sono spesso in italiano, anche Nino non lo si scrive Ninò);
  • ò si legge o;
  • o si legge u;
  • u si legge ü.

Nota
: l'immagine è --come dire-- non esattamente esatta, questa sarebbe per mancini o c'è stato un errore nel fotoshoppamento.

Tutto ciò premesso: la faossìa si pronuncia faussia. Ma il problema è un altro, affascinante. Il suo nome varia da zona a zona, qui da noi e --credo-- anche giù fino a Carmagnola (la mia parlata è simile al carmagnolese) e in parte della piana cuneese si dice faossia ma nelle valli del pinerolese si dice fer (fèr ma gli accenti non si usano quasi mai all'interno delle parole, mica siamo francesi!) o se si vuole esere precisi fer da sijé dove sijé (o scijé) è falciare. A dire il vero io direi fer a sijé ma sono finezze. Da altre parti la faossìa si chiama ransa e da altre ancora dai o daj. Ransa quasi-quasi ci arrivavo, daj no.

In questi casi io sbircio i vicini:
  • inglese: scythe
  • francese: faux, faulx
  • catalano: dalla (anche in spagnolo, ecco il daj)
  • occitano: dalha, dai 
Non sono riuscito a trovare la versione occitana, chissà se qualcuno (chiedo anche al gruppo -- aggiunto, grazie a Paolo Garetto).


Ancora una cosa: la (faossìa) massòira era solo per mësoné, mietere il grano.

Poi ci sarebbero anche la faosëta (roncola) e il faoset (machete --sort of-- quello del macellaio, che io e i contadini della zona chiamiamo faosat).


martedì 25 agosto 2015

Una cosa per volta


Uno sfogo, per niente originale ma devo farlo.
C'è chi ha trattato l'argomento --tutt'altro che originale-- molto meglio ma devo dire la mia.

Uno degli inconvenienti di Internet è che siamo sommersi da una valanga di informazioni di proporzioni colossali, non siamo in grado di resistere, ci tavolge.
E forse non è solo l'Internet, vedi i non connessi ma dotati di telefono, anche quelli che non messaggiano, chattano, instagrammano o altro, quelli che urlano soltanto.
Ma non voglio generalizzare, parlo di me.

Ieri mi sono quasi arrabbiato (cioè ho risposto male) a un amico di web che non aveva altra colpa di arrivare ultimo in una stringa di due giorni in cui tentavo di risolvere un puzzle di quelli da programmatori. Una cosa per niente divertente quando, sono stato chiamato in causa perché c'è di mezzo un mio antico contributo e per me funzionava tutto (quasi, almeno così mi pareva).

Quando salta fuori un bug nella programmazione la prima cosa da fare è di trovare un caso riproducibile.
Subito dopo si deve localizzarlo, cercare di restringere l'ambito in cui si verifica.
Poi c'è un aspetto non sempre piacevole: come devo fare per visualizzarlo e --infine-- correggerlo. Devo installare cose? Posso farlo sul mio computer o no?
Metti in conto che sono anche avventato, dico sì troppo in fretta, mi fido del mio intuito, ...
Naturalmente non funziona. E allora sono scambi di telefonate, mail con allegati e vieni qui che proviamo.
Alle fine si è visto che il caso era più articolato di quanto prevedibile, non era un bug ma una nidiata di bugs.

Ma il guaio, come dicevo all'inizio, non ho perso il filo, è che fai --tenti di fare-- quello facendo contemporaneamente altre cose: controlli Twitter e le visite sui blog (per via di un'anomalia recente) e arrivano le mail.
Una volta, quando ero giovane, una lettera --l'antenata della mail-- ci metteva minimo tre giorni, poi ti prendevi il tempo a rispondere sapendo che prima di avere un riscontro erano altri tre giorni (via telefono). Poi è arrivato il fax --anzi no, c'erano anche i BBS, antenati di Internet.
Ieri invece mentre rispondevo a una mail ne arrivava un'altra, o più di una e il plugin del browser beeppava. Ma se salvavo la bozza per andare a sbirciare cosa stava arrivando perdevo il filo di cosa stavo facendo ancora di più.

Poi anche la cosa di rispondere immediatamente alle mail, come se fossero telefonate o messaggi su smartphone è da riconsiderare. Non è che hai sempre pronata la risposta, anzi quasi mai.
E alla fine rispondi male a chi capita. Magari con ottime intenzioni.

Alla fine, scoperto cosa non andava (meeting fisico, non si possono fare certe cose telematicamente --si dice ancora?-- almeno non con me che sono vecchio), mi sono ripromesso di prendere provvedimenti:
  • occuparmi di meno cose, tanto non dipende da me;
  • diminuire drasticamente il mio contributo al lollaggio con Twitter;
  • Twitter può benissimo stare chiuso quando faccio qualcosa;
  • i giornali italiani (forse solo quelli perché capisco cosa c'è scritto) sono deprimenti, molto;
  • argomenti che non conosco bene posso affrontarli solo se non sono troppo specialistici (certi fisici, certi economisti, ma non solo loro);
  • più di tanto comunque non si riesce a fare, dopo un po' mi stanco, pausa;
  • quelli che usano Windows (tutti) sono nel giusto;
  • non devo prendermela con gli altri per cose che dipendono da me (uh, sempre).
Oggi ho cancellato qualche contatto, di quelli non essenziali o che trattano argomenti non miei; poi magari li rimetto.
Adesso devo andare a controllare Twitter, chissà cos'è successo nel frattempo.

Suggerimenti - 91


Kuhn e i problemi del falsificazionismo
un po' tecnico ma ottima divulgazione

Kitchen Tips
questi consigli pratici io li ho trovati davvero interessanti

Germany Says Taking Photos Of Food Infringes The Chef's Copyright

E i Marò?

La guida di #chiedileprove @cicap

Elenco completo delle prove scientifiche dell'#IntelligentDesign

San Jose May Put License Plate Scanners On Garbage Trucks
che ne pensate?

#Maròttimisti attaccano l'albero della vita!


L' #informatica nei film americani

Nikola Tesla and his own description of beginning of Alternating Current Motor

Brushing your teeth

Mio padre ha deciso di aiutarmi a fare qualche esperimento di Fisica

The origin of mass. Or, the pion’s PR problem
chissà Marco...

Grazie ai miei tweet la gente spegne più spesso il cell

The Very Bad Picture Book

L'elicotterista verrà adottato


L'Era del Neutrino- Guida Grafica a Quattro Esperimenti Senza Precedenti nel Mondo


Argomento cruciale: la mandria umana che si sta mangiando il pianeta

Se ucraini ti merlo

Brooklyn #streetart of Teenage Mutant Ninja Turtles

There was more time between the Stegosaurus and the Tyrannosaurus Rex

Il Vescovo di #Melfi a #Marchionne: "Lasci a casa i lavoratori la domenica"

novità importanti, attrezzatevi

Io ho i superpotrei


China Conducts Fifth Test of Hypersonic Glide Vehicle
guai in vista

Why the workplace of 2016 could echo Orwell’s 1984

How The Digital Economy Can Help End Extreme Poverty
sperando sia vero

Su @ilsecoloxix un articolo dedicato a G. Vicidomini

Updated Science: Pavlov’s Dogs

Ecco, nella nostra Galassia, noi siamo proprio qui

Mentre il Governo è impegnato ad accogliere i #clandestini ecco cosa succede!

Chopstick cheat

Honey, I love the way you convert carbon dioxide into oxygen


What sand looks like under a microscope

Breathing in Beijing is like smoking 40 cigarettes a day

Questo lunedì la gazzella si alza

Scuole paritarie: @matteorenzi vieni a firmare

Dal #meeting15 la nuova pubblicità progresso

How to Criticize with Kindness: Philosopher Daniel Dennett on the Four Steps to Arguing Intelligently

La voce della mediocrità

Quite possibly the worst photo op the Bangkok police have ever taken

Culture in an organisation is like dark matter in the universe

Contro l’insalata
la notizia dell'anno!

lunedì 24 agosto 2015

Massimo, Silvia e i blog


Ha cominciato Massimo Pigliucci, con un post che dice è stato divertente ma basta, fine di Scientia Salon.
From March 2014 to this month we have published 152 articles, received more than 15,000 comments, and have experienced a total of almost 1.5 million views.
Atz! che numeri! Anzi troppo grossi, troppo impegnativi; mica possiamo, io e i miei collaboratori, stare solo dietro al blog. Per esempio sta preparando il nuovo libro...

OK, sapevo del blog, credo me l'abbiano segnalato Stefano e Dario su Twitter quando era nuovo. L'ho scorso qualche volta ma il web è troppo grande e il tempo è troppo poco e poi sono alle prese con altre fisse (Racket roba di programmazione non mainstream). In ogni caso il motivo della chiusura mi sembra atipico. Forse ci tornerò su.


Toh! quasi come dice Silvia (rockz!):
Qualche minuto fa ho ricevuto la mail di un amico che mi comunicava con dispiacere la chiusura di un blog. Un blog molto seguito, tenuto da uno scienziato molto seguito, che a un certo punto ha semplicemente gettato la spugna. E ha scritto ai suoi lettori in tutta onestà che un blog, quando cresce, non è più sostenibile.
Perché è vero che quando hai un blog sei l’editore di te stesso, e dunque libero di scrivere quello che vuoi, ma è ancor più vero che sei l’unico a pagare il prezzo di questa libertà. Quando questo prezzo diventa troppo alto, il bilancio non torna più.
Però, a differenza di Massimo (nota: lui non c'è bisogno di dire che rockz, sarebbe lapalissiano) continua:
Io invece non sto chiudendo il mio blog.
Però anche lei:
So però bene che a proposito del blog, da qualche mese, vivo un momento di grande stanchezza.
Siccome non voglio copincollare tutto il post mi sa che vi conviene leggerlo di là, altamente raccomandato. Sia a chi si occupa di Racket & similia che chi non, per niente, tutt'altro.

Siccome so che avete letto il post di Silvia e siccome dice che non risponderà ai rompicoglioni il mio augurio di incoraggiamento glielo faccio di qua, chissà...

Coraggio Silvia!!!

Però i blog stanno vivendo un periodo critico. Mi sa che siamo nel mezzo di un cambio di era geologica webologica, quanti estinti!

Forse nasceranno altre cose, chissà...

E il Tamburo?
Io ci sono, per quello che posso. Anche perché ci sono 'mici di blog che altrimenti non avrei conosciuto e riperderei di vista.
E poi non posso passare ai nuovi media, sono vecchio, non ho lo smartphone e anche se ne acquisissi uno non riuscirei mai a digitare con i pollici (anche se li ho, opponibili, esattamente (credo) come come i giovani messaggiatori).

domenica 23 agosto 2015

Quante visite!

Ieri 736 contro le 300-350 abituali. Sempre che il signor Blogger ce la conti giusta: fidarsi è bene ma sapete com'è... prima vedere cammello|tappeto|whatever!

Ieri un post ordinario, vero che a seguire fino in fondo i link si trova un video eccezionale, über, ma bisogna fare tutta la fila. Vero anche che si citano tweeps importanti ma non credo sia sufficiente.

Eppure guarda qua:


Me ne sono accorto solo questa mattina, l'immagine è delle 10 locali. Il picco risulta delle 17 di ieri, per noi ma tarda mattinata per i visitatori. Sì perché ecco:


Siamo 'mericani a nostra insaputa.
Allora, un saluto ai nuovi seguitori (ma questa cosa è capitata anche in passato, forse sno gli stessi recidivi) e fa piacere che, finalmente, si siano decisi a imparare il 'taliano.

Ah, sì! dovrei smettere di fare questi errori da bimbominkia, c'è gente di fuori, che sta imparando. E poi che figura ci facciamo? Dai, serietà!
Anche "dai" si potrà continuare a usarlo? Non è che lo confondono con "die" e la prendono male?

Panico? No, via (visto che non ho più messo quel termine ambiguo in lettura?) buona domenica!

sabato 22 agosto 2015

Perché Twitter

Twitter è il mio social-coso preferito per tanti motivi, come per esempio che non racconta le storie troppo lunghe, va all'essenziale, se del caso dice "c'è tutto qua" e ti mette il link che, se vuoi, ci vai.

Ma questo credo di averlo già detto, più volte, quasi come se fossi ripetitivo. E oggi non lo dico più, ecco.

Invece ho la dimostrazione che si potrebbe definire matematicamente provata (dimostrazione lasciata come esercizio) del perché se continuate a non seguirlo, beh, sono *blip* vostri.

Oggi questo:

https://twitter.com/marcodelmastro/status/634837253349576704

Ora già che ci sia il Marco (no, non sono invidioso, solo un po') che è quello delle Particelle Familiari sarebbe un motivo più che sufficiente, metti caso che lì al CERN trovano altre particelle che ancora mancano...

Ma poi se seguite il link vedrete, über.
E, tornando a Twitter, scoprirete che marco ha parecchi interessi e che c'è, ovviamente, il Marco Fulvio e tanti altri.
Impossibile citarli tutti ma almeno Sandro, Gianluigi e Peppe e ... dai, scopriteli da soli. Ci sono anch'io che attendo che attendo vostre nuove, nèh!


Chiara è su Twitter? Sì anche se il link al suo blog non è corretto. Io l'ho appena followata.

giovedì 20 agosto 2015

Il rock del 1764

C'era una volta, sto parlando del 1764. Allora il mondo era doveva essere migliore, anche se non c'ero io.
Prendi questo annuncio su un giornale (di carta, non c'era ancora il Web) su un concerto, anzi una stringa serie di concerti

https://twitter.com/themozartproj/status/629961386530091008

Pensa te! Wolfgang Amadeus, otto anni. Con la sorella di cui non viene riportato il nome ma Marianne per Maria Anna (a dire il vero dopo verrebbero anche Walburga Ignatia ma anche il fratello...). Noi la conosciamo come Nannerl, ma sono fuori tema.
L'impresario infaticabile organizzatore era papà Leopold; il testo deve averlo scritto (o almeno ispirato lui).
Eh, sì, al posto di Al Bano, Vasco, Jovanotti e Lady GaGa, i piccoli Mozart. Che fin da piccoli a lavorare, cribbio!

Invece quando erano piccolissimi ecco che papà...


mercoledì 19 agosto 2015

Senti che idea? Bravi quelli della FAST

Alle volte sul web trovi chi ha un'idea über-fantabolosa, di quelle che vorrei avere io.
Per esempio quest'immagine:


OK, cosa c'è di super in Argentina? Tante cose, per esempio i miei cugini (che saluto) ma quello che tutto il mondo conosce e un po' (anzi tanto) gli invidia (tranne i loro vicini del Brasile) è il calcio.
E allora ecco la foto della Nazionale.

No, non di calcio quella della Fundación Argentina de Smalltalk.

Smalltalk per chi non lo sapesse (ce ne sono che non lo sanno?) è un linguaggio di programmazione che ha grandi meriti, non solo storici, roba così:


Sì, c'è il trucco: in SmallTalk tutto è un oggetto; ma questo ci porterebbe fuori tema...

Insomma bravi quelli della FAST. Anche se a dire il vero io avevo proposto una foto simile per un progetto di cui facevo parte, attorno al 1988-90: perché non ci vestiamo come la Banda Bassotti per la foto di gruppo? Mi avevano detto di essere serio. Genio incompreso già nello scorso millennio.


martedì 18 agosto 2015

Resoconto... con pistola alla tempia




OK, mi tocca, ho rimandato cercando le scuse più fantasiose, ma le pressioni cominciano ad essere insistenti ed arrivando anche "dall'alto"☺ non posso più rimandare (meglio ancora esimermi ☺)

Nota:
mi chiedo perché a qualcuno interessi il mio percorso universitario.


La faccio breve:
Pisa è fantastica, umida ma fantastica.
La facoltà mi aggrada ed i servizi per gli studenti mi sembrano di buon livello.
Corsi ben strutturati e prof. all'altezza.
Nuove amicizie, poche ma buone.

E alla fine (perché è quello che poi conta) questo il mio tabellino di marcia:

CREDITI

SEMESTRE

TITOLO

VOTO

122Algoritmica e Laboratorio30L
91Analisi Matematica30
62Fisica
61Logica per la programmazione30L
121-2Matematica discreta e algebra lineare30L
121Programmazione I e laboratorio30L


"Fisica", per varie vicissitudini tecniche e non, me la son lasciata per Gennaio prossimo.


PS:
esaudita la curiosità di qualcuno, lasciamo ora che le cose scorrano...

Suggerimenti - 89


That awkward moment when you realize how small you are and how little you actually matter

Democracy doesn't mean 'my ignorance is just as good as your knowledge.'

colpirò quando meno te lo aspetti

#ICYMI: This is spectacular #67P a few hours before #perihelion2015!

#Perihelion2015 fact: #67P is releasing 300 litres of water per sec

Sei felice?

Climatologists: By 2100, the Earth Will Have an Entirely Different Ocean

La Roue de l’Infortune
yep! aussi en englais


Would you also like to build @ESA_Rosetta and @Philae2014 paper models?

N°6! Tutto su Amburgo e dintorni

Tianjin, Cina, dove é avvenuta l'esplosione, vista dallo spazio

The crayola-fication of the world: How we gave colors names, and it messed with our brains (part I)

Volkswagen Stroller

The dystopia you should fear

Age of the neutrino: Plans to decipher mysterious particle take shape
A graphical guide to four giant experiments spread across the world.

The mass of a super-massive black hole measured in suns


Il piede col tatuaggio "SS Lazio Irriducibili Curva Nord"

Genova adesso

Perihelion Approaches

Buon Ferragosto a tutti con un piccolo sfogo di Ugo Bardi
solidarietà con il buon Ugo; è sempre il migliore!

#Napoli. Arrestato cantante neomelodico

#classicidaleggere

Fabrizio Corona (si proprio lui) tiene un corso di #Comunicazione a Milano, in omaggio t-shirt autografata

Is A Tomato A Fruit Or A Vegetable?

Cuauhtémoc y la Sierra

How California Is Winning the Drought

XKCD Author's New Unpublished Book Becomes Scientific Best-Seller

A question of utility

Health Watchdog To Bring Legal Action Against Soylent Over Lead, Cadmium Levels
Serpico, per te!

Agosto 2015: ovunque mi muova porto pioggia e internet scadente

Vendo solo a intenditori. Edizione rarissima

Battesimi


Registered Clinical Trials Make Positive Findings Vanish


A cena con Einstein – Le domande aperte della relatività

These two circles are perfectly round

Well sprayed!

Tutti vedono ciò che sembri...

Europe shouldn’t worry about migrants. It should worry about creeping fascism

F-35 Might Be Outperformed By Fourth-Generation Fighters
quello che piace tanto ai nostri politici

Coal's Devastation


Watch Isaac Newton correcting his own data

You are not stuck in traffic. You are traffic.

Senza filtro, il tradizionale quiz dell’estate

Oggi è il compleanno di Fermat
ehmmm, sarebbe stato ieri

Se l'intelligenza artificiale impara da sola come vincere

#Texas textbooks attempt to hide the #history of #slavery

Wikipedia picture of the day on August 18, 2015

Breathing Beijing's Air Is the Equivalent of Smoking Almost 40 Cigarettes a Day


lunedì 17 agosto 2015

Indy - una parola che vale mille immagini

Che sarebbero un milione di parole. OK, non sono impazzito. E posso smettere quando voglio (probabilmente, forse, ma non subito-subito).


Tutto è nato questa mattina all'alba delle 9, circa. Comunque già con un paio di caffè abbondanti quindi la colpa è della mia ignoranza. Anzi, no: non è la mia lingua e allora può capitare.

Quando trovi una parola che in quel momento non ti viene se è in italiano non c'è problema (cioè sì ma non così grosso). Quando capita con una lingua meno conosciuta puoi di solito far finta di niente, si capisce dal contesto. Oppure ricorrere, per i più volonterosi, a un dizionario, online ce ne sono parecchi. C'è anche Google traduttore che con parole singole funziona, quasi sempre.

Poi c'è il caso come questa mattina in cui sembrava importante e senza quella la frase aveva senso comunque e non era ripetuta e insomma mi sono perso.

C'è la Wiki, sento che mi state suggerendo. Ebbene sì, una voce molto ampia.

15 + 7 possibilità, nessuna giusta!

Forse è una parola nuova, non ancora registrata e usata dalla gente normale, è il caso di vedere Urban Dictionary.


"This girl is an amazing". Uh, promette bene anche se bisogna fare una piccola sostituzione: s/girl/procedure/.
Ma aspetta: 22 more definitions. Dove si vede che signitica tutto e niente, praticamente come "cosa".

Volendo, anche questa (davvero me l'ha proposta Google come immagine).


domenica 16 agosto 2015

Miracolo, doppio, la prova provata


Va a finire che chi continua a dire che il web è pieno di bufale non ha tutti i torti. A me sembra di sentirlo ripetere troppo spesso, come un'eco perenne.

Ecco un esempio non so quanto serio o quanto tarocco per prendersi gioco dei pellegrini pellegrinanti al santuario miracoloso (localmente): Paola: L’acqua del Santuario ha la stessa struttura di quella di Lourdes. Se fosse vera prova la bontà sia di Lourdes che di Paola, due al prezzo di uno.

Tutto da leggere. E anche se la storia è vecchia fa sempre la sua figura. Saltano fuori esperti che non ti aspetti: ma allora gli effetti quanto-meccancici sono molto più interessanti di quelli che la cosidetta scienza ufficiale vuole farci credere, con profusione di formule e complicazioni che solo loro ci capiscono qualcosa.
E abbiamo fior di professori, nel testo se ne cita uno famoso.


Poi va bèh! gli scientisti ufficiali la pensano diversamente, nel caso di Masaru Emoto il CSI, equivalente americano del CICAP, la racconta bene: A Grain of Truth: Recreating Dr. Emoto's Rice Experiment.

Oggi mica mi sento tanto bene, per fortuna ho un rimedio 'meopatico efficacissimo: un bicchiere d'acqua (va bene quella del rubinetto in cucina) e mi passa l'indisposizione la sete. Spero soltanto che non fosse contaminata da DHMO (monossido di diidrogeno).