sabato 22 agosto 2015

Perché Twitter

Twitter è il mio social-coso preferito per tanti motivi, come per esempio che non racconta le storie troppo lunghe, va all'essenziale, se del caso dice "c'è tutto qua" e ti mette il link che, se vuoi, ci vai.

Ma questo credo di averlo già detto, più volte, quasi come se fossi ripetitivo. E oggi non lo dico più, ecco.

Invece ho la dimostrazione che si potrebbe definire matematicamente provata (dimostrazione lasciata come esercizio) del perché se continuate a non seguirlo, beh, sono *blip* vostri.

Oggi questo:

https://twitter.com/marcodelmastro/status/634837253349576704

Ora già che ci sia il Marco (no, non sono invidioso, solo un po') che è quello delle Particelle Familiari sarebbe un motivo più che sufficiente, metti caso che lì al CERN trovano altre particelle che ancora mancano...

Ma poi se seguite il link vedrete, über.
E, tornando a Twitter, scoprirete che marco ha parecchi interessi e che c'è, ovviamente, il Marco Fulvio e tanti altri.
Impossibile citarli tutti ma almeno Sandro, Gianluigi e Peppe e ... dai, scopriteli da soli. Ci sono anch'io che attendo che attendo vostre nuove, nèh!


Chiara è su Twitter? Sì anche se il link al suo blog non è corretto. Io l'ho appena followata.

1 commento:

  1. Continuo a non poter fare a meno di tutto il trio Facebook, Twitter e Google Plus.
    Mi sembra discriminatorio dire che uno è migliore dell'altro, visto che l'uso che ne faccio per ognuno di questi è molto diverso: Facebook per gli amici ed il LOAL, Twitter per avere notizie fresche della giornata, Google per gli approfondimenti.

    Non mi sentirei di escludere o preferire proprio nessuno: ognuno ha il proprio scopo per me.

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