mercoledì 12 agosto 2015

La tele, i giudici e in che mondo viviamo

Volevo mettere l'immagine della copertina dell'ultimo numero ma non riesco a trovarla. Peccato perché c'è sopra quello dei pakki che nello stesso numero disserta sul fatto che a Roma mancano i preti.
Allora, pensa che ti ripensa, essendo che un'immagine deve pur esserci ho pensato di ripiegare sul don che piace tanto. A riguardo del quale ho anche un'idea, ma ve la dico dopo, intanto eccolo:



Ma volevo farvi vedere la lettera di Anna Maria con tanto di risposta comprensiva di don Pallino: dove andremo a finire signora mia? intanto prega e prendi in considerazione di donare tutto a noi.


Io una domanda per la signora Anna Maria ce l'avrei se sapessi come fargliela pervenire (i cattolici non sono contro la censura, anzi!):

Signora Anna Maria mi dice che trasmissione era? Mi dice il nome del giudice? È proprio sicura-sicura che non fosse uno di quei reality che piacciono tanto alle signore come (m'immagino sia) lei? À la Maria de Filippi o quello del compianto Santi Licheri? Perché, vede, a me sembra che un giudice che si pronunci in questi termini sia un po' sopra le righe. Manco si fosse laureato a Scuola Radio Elettra - Torino (a proposito esiste ancora?). Sarebbe così gentile da fornirmi  sue generatità. Ringraziandola anticipatamente la raccomando a Sua Pastosità il Prodigioso FSM (SSCR).



A proposito di don Mazzi che tanto bene rieduca, anche Fabrizio che --oggettivamente-- era un po' troppo vivace, che ne dite della mia proposta (questa che segue):

Abbiamo, noi tutti e l'India tutta, il problema dei Due Marò. Che ne dite di affidarli a don Antonio? Come aiutanti.



Invece per don Antonio, l'altro, 'l diretur: notizie di Azzollini? Come ci si deve comportare con le Suore Marcelle?

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