Fuori dal Web

Il web è un posto pieno di curiosi. Avete presente (dovreste essere di Piobesi per capire bene-bene l'esempio che sto per contarvi) la messa di mezzanotte di natale? Ci vanno assieme le coppie che si sposeranno entro l'anno e quelli interessati (di genere femminile, principalmente ma non necessariamente) per acquisite informazioni da utilizzare come materia prima per i pettegolezzi per tutto l'anno che viene. Specie se qualcosa dovesse andare non come previsto.
Ecco nel web è tutto diverso. Può anche darsi che ci sia chi è interessato a quel genere di notizie (a livello extracomunale non si usa dire pettegolezzo ma gossip, fa molto più fine) ma trovi praticamente tutti interessati a tutto quello che fai.
Se volete potete provare a installare il plugin Privacy Badger di Electronic Frontier Foundation.

Vi stupirà.

A cosa servono i vostri dati, i click, le pagine che visitate, chi followate e/o fate 'mico e i mi piace che spargete in giro? Alla pubblicità, a definirci statisticamente, misurarci per rispetto a tutto quello che riuscite immaginare e tutto quello che non riuscireste a immaginare neanche se foste bravi come #matteorenzi.

Per cui iniziative come la cookie law non servono una cippa, un messaggio che i poveri blogger sono costretti a visualizzare e finisce lì.
Ci sono altre cose, eccone un paio.

• The Man Who's Kept His Face Off the Internet for 20 Years;
• Usare Facebook con consapevolezza (o non usarlo per niente?).

Il primo è velleitario, chissà se porterà a qualcosa. Quello di Patrizia invece contiene indicazioni preziose, condivido interamente. E pensa te che l'ho conosciuta per via di un commento sul blog Il Disinformatico. Non ricordo qual era l'argomento (è passato qualche anno e la mia memoria...) ma fin da subito mi ha incuriosito, e ho seguito il link, vediamo chi è.

Ecco qui entriamo in un campo completamente diverso dal precedente. Se siete sui social-cosi o avete un blog o ___________ (completare) dovete (dovreste davvero) presentarvi brevemente. Sì, dovrei farlo anch'io, lo metto tra le cose da fare, promesso, probabilmente, forse.

Ancora una cosa: ci sono quelli che non ci sono. Cioè ci sono ma non nel web. Non so se vi è mai capitato di googlare per qualcuno di cui avete solo il nome e qualche info vecchia, a voce o su carta, non si sa dove sia finito...
Io ci ho provato diverse volte, c'è chi davvero non c'è. E c'è chi è davvero bravo a non esserci, a volte per ragioni non facilmente comprensibili, ormai il web fa parte della vita quotidiana. Anche per i padagni indigeni locali di qui (ancora non tutti ma ci stanno arrivando, nessuno si ricorda più del fax (OK, qualcuno ancora, ma pochi (o comunque non molti))).

E non spettegolate fate gossip online, nèh!