mercoledì 7 settembre 2016

Il Tamburo Ibernato


Siamo alla fine di un era, anzi già finita da un po' ma io ho una certa inerzia cognitiva e me ne accorgo solo dopo un po' (sono io quello che ride per la storiella quando tutti stanno già discorrendo d'altro).
Sto parlando dei blog, di uno in particolare, questo, "Al Tamburo Riparato".
Ovviamente il fenomeno è mooolto più generale ma --limitatamente per questo post-- who cares (kissene!).

Una volta qui era pieno di autori, tutti migliori di quell'unico che è rimasto. Ma non è questa la cosa più importante, la goccia che spezza la schiena alla pietra facendo nel contempo traboccare il cammello.
Non ci sono più i commenti. Ho telefonato anche a Chi l'ha Visto ma non hanno visto niente, nada, zilch. E allora sembra di parlare da solo, anzi è un parlare da solo per davvero. Strano ma vero continuano a esserci tante vistite (9-10 mila al mese) parecchie da fuori, dove non si parla italiano. E niente commenti che sarebbero i benvenuti in tutte le lingue, nèh, e invece viene il dubbio che --boh, chissà...

Ho anche esaurito gli argomenti. Il mio robot preferito, la mitica Rosetta, sta finendo --benissimissimo-- la sua missione, altri racconteranno (Sandro di Quantizzando? Marco Bruno? Et Al.?)
Che il mio social-coso preferito sia Twitter ormai dovreste averlo capito, la telenovela Suggerimenti è piena di indizi in proposito. Pochi Autori dei blog e 'mici di Facebook sono anche tweeps cinguettatori, ma va bene così.

Ho quasi abbandonato G+ non perché manchino notizie interessanti ma perché manca il tempo. Nei momenti di cazzeggio butto l'occhio su Fèissbukk ma anche lì senza metodo.
Ah! non ho il telefono mobile (sono io quello che sballa le statistiche).

Ho però visto che non sono il solo a non essere addittico ai social-cosi; e non solo tra quelli che non sono ancora stati imparati, c'è gente che non solo è imparatassay, potrebbe imparare tanti su tante cose, anche ammé, migliorando tra l'altro le statistiche.

Insomma il blog non chiude, non si sa mai quel che può capitare (cfr. Niels Bohr), ma d'ora in poi post solo quando c'è qualcosa di foravìa.

6 commenti:

  1. Il cinguettio va rap, ‘na botta e via: va come se pillacchera Happyhour; e al me—giovane d’altra età, da bar che un tempio—resta una cara solitudine, arricchente compagna da mai solo

    Fuorché quand’è che arrivo a visitar la tua così preziosa pescheria dove anche il ghiozzo dorme a un occhio solo

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  2. Il problema dei social è quello, difficile approfondire. O per me che non so spiegarmi farmi capire.
    Per il resto non ho la faccina "arrossisco".

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  3. Sono un assiduo lettore del Tamburo, apro anche tutti i link dei Suggerimenti, poi quelli in inglese me li faccio tradurre da google. Non abbandonare !! (non mi piace mettere "anonimo" e se mi fai pubblicità non mi danneggia)

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  4. Adesso cosa faccio? proprio i suggerimenti... Ok, Panico (cit.)

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  5. Bellissimo il gioco di parole "la fine di un era", la fine di qualcosa che già non era più.
    E' successo anche a me con BASE Cinque. Invece di definirlo "ibernato" ho preferito metterlo in "power saving mode" ispirandomi alla sorte del robottino R2D2 alias C1P8 nell'ultimo episodio di Guerre Stellari.
    Come dice Renzo, non si deve abbandonare, ma bisogna meditare.
    Ti auguro un grandioso risveglio quando lo riterrai opportuno... spero presto! Mi terrò aggiornato.

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    1. mmm... chissà...
      Forse, può darsi, non prometto niente ma tutti questi commenti (anche quelli da altre parti) mi stanno dando alla testa.
      E mi viene da considerare se mi si nota di più se non ci sono o me ne sto tutto solo in un angolino (vorrebbe essere una cit. stiracchiata per adattarla alla bisogna.

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