martedì 26 maggio 2020

Boh!

Voi fate pure come vi pare, ma io continuerò a usare la mascherina per un bel pezzo, quando andrò nei negozi. E i guantini, certo... o in alternativa mi pulirò le mani con il gel idroalcolico (messo obbligatoriamente a disposizione dei clienti all'ingresso di qualsiasi negozio o locale pubblico) sia in entrata sia in uscita.

Non andrò ancora per qualche mese, anche se dovessero riaprire parzialmente, neppure in ristoranti e bar, per non parlare di alberghi di cui non si sa ancora la data di riapertura, ammesso che riaprano per l'estate: chi glielo fa fare, se non hanno una bella percentuale di occupazione delle camere ci perdono!

All'inizio dell'epidemia andavo in giro abbastanza tranquilla, i pochi casi qui a Tenerife erano più che altro nella parte sud dell'isola, e anche se il famigerato R0 era alto (si calcolava che ciascun contagiato potesse contagiare altre due persone) avevo fiducia: per esempio, se i contagiati in quel momento fossero stati 50, avrebbero potuto infettare altre 100 persone. Ma ora, quando i contagiati sono ormai diverse migliaia (per lo più asintomatici), anche se ciascuno può infettare al massimo un'altra persona o meno (come diceva quello, ce ne vogliono due contemporaneamente per infettare un altro!  😁), se sono molti potenzialmente ne infetteranno quasi altrettanti, no? diciamo che siano circa 23.000 (dieci volte i 2.300 circa che sono stati evidenziati in Canarias, visto che le prove le fanno solo quando c'è un dubbio ce ne saranno sicuramente molti altri), ne contageranno almeno almeno altri 15.000, no?

Questo, ovviamente, nel caso che non si usino precauzioni, ma ho visto che molte persone già le hanno dimenticate. Vedremo nei prossimi giorni come andrà.




Ah, la mascherina che uso a preferenza non è quella in vendita normalmente, la cosiddetta "igienica", che non dà alcuna garanzia e che dovrei buttare ogni volta, preferisco usare una fatta da me (6 strati di morbido cotone, cui posso intercalare due strati di "tessuto-non-tessuto" e che soprattutto posso lavare e stirare). Ne ho anche altre, sempre fatte da me, quelle comprate le tengo di riserva per emergenza, a portata di mano nella stanza d'ingresso e in auto, così come una boccetta di gel, oltre a quella che tengo in borsetta con mascherina, guanti e berretto: già, berretto di cotone lavabile e stirabile, che voi sappiate i virus si fermano solo sulla pelle? non ho la minima intenzione di lavarmi i capelli tutte le volte che rientro a casa...



(fossi uscita ieri ne avrei potuto approfittare per festeggiare in ritardo il Towel Day, mettendo un asciugamano a mo' di turbante)

1 commento:

  1. Tempi duri quando non si riesce nemmeno a festeggiare il Towell Day 🙁
    Poi l'isolamento continua, per quanto tempo? Ci sono anche storie: conosco chi è "in prova" in un'altra regione il peggior precariato immaginabile, secvondo me.

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