mercoledì 25 gennaio 2017

L'instancabile macchina del fango


La campagna mediatica che si è stata scatenata contro Trump (a me non piace, sia chiaro, io tifavo per Sanders, ma sono state fatte letteralmente carte false per far vincere la Clinton alle primarie, e quella mi piace ancor meno, anzi mi fa molta paura) mi ha non dico stupito, questo no, sapendo chi e con quanti mezzi lo sta combattendo, però mi ha scosso, non mi aspettavo tanta violenza e tanto presto.

Non è stato dimenticato nessun aspetto o sfumatura del suo operato senza pesante critica, spesso basata su una bufala! (già, ora si dice fake new o post-verità...).

Ma quello che mi ha disturbato di più è l'assalto  contro sua moglie (vabbè, una First Lady ha anche compiti para-istituzionali, è nel mirino del pubblico) ma soprattutto contro il figlio minore, ribadisco minore, di soli 10 anni, che non ha nessuna colpa di cui potrebbe essersi macchiato il padre (vedremo se e quali...) e ha il sacrosanto diritto  al rispetto della sua privacy.
da Il Messaggero, 6 luglio 2014

Ovunque siamo abituati a vedere foto pixelate di minorenni (perfino quelli arrestati per reati gravi), i loro nomi nascosti dietro iniziali o direttamente taciuti, ma a quanto pare questo ragazzino non ha diritto alla privacy. Non solo, ma si inventano su di lui cattiverie: secondo molti, sulla base di un filmato manipolato, sarebbe autistico!
E se anche fosse? in genere c'è rispetto per chi  ha problemi di questo genere, si cerca anzi di avere empatia verso i genitori e i parenti, invece questo filmato ha scatenato delle vere iene furibonde, sono esterrefatta nel leggere i loro commenti su FaceBook (sì, anche molti miei amici!).

Ma se sia Melania Trump sia il figlio sono mediaticamente nella bufera, la parte peggiore ovviamente tocca a Trump...

La sua cravatta... sì, a quanto pare non sa come si porta una cravatta, ma se mettessimo alla gogna tutti quelli che portano una cravatta smisurata in lunghezza, o con disegni improbabili, o indossano calzini corti, o i "risvoltini" o... o... insomma, saranno poi fatti suoi, no? non tutti hanno il dono dell'eleganza.

Ah, ma ha rimosso dallo Studio Ovale il busto di Martin Luther King! a quanto pare, lo ha solo spostato un po' più in là, per rimettere al suo posto  quello di Churchill, che era stato (quello sì) tolto dallo Studio Ovale da Obama, cosa che a quanto pare non era piaciuta agli inglesi.
In quanto al tappetone chiaro (un incubo per chi fa le pulizie!) con le scritte... non so come sarà quello che lo sostituirà, ma quello era proprio bruttino, no?



Orrore! A Trump piace il color oro (doveva piacergli il fucsia o il verde oliva, magari...) e le cornici dorate dei quadri? che scandalo! ("che schifo!" come dice una commentatrice su FB). Forse un giretto in una qualsiasi pinacoteca sarebbe utile a qualche commentatore.  (*)

Delinquente! Trump vuole costruire un muro per separare il Messico dagli USA e impedire così l'entrata di migranti! Ops, mi pare che si stia parlando di un muro già esistente in gran parte!


"Trump ha il dito sul bottone che scatenerà una guerra nucleare!". Be', ad occhio le sue intenzioni sembrano più quelle di un ripiegamento degli USA verso i problemi interni, con meno interventismo verso gli affari interni degli altri Stati, magari un po' meno "esportazione di democrazia" e meno guerre (sempre che i numerosi "falchi" che hanno il reale potere negli USA glielo consentano e che i nervi d'acciaio di Putin continuino a far cadere nel vuoto le continue provocazioni). Forse, le misure economiche di protezionismo interno potrebbero fare leggermente inc arrabbiare la Cina...

Un'altra accusa è ovviamente quella di aver "cancellato" l'Affordable Care Act il cosiddetto Obamacare: ricordo distintamente le pesanti critiche ricevute da questa iniziativa di Obama,  a quanto pare intesa precipuamente ad arricchire gli assicuratori, ma che anche in questo si è rivelata fallimentare (praticamente tutti i media statunitensi parlano di "failure").
"Nei paginoni su paginoni in cui si celebrano gli 8 anni di regime obamiano, si lacrima sulla sua fine, si vaneggia golpisticamente su una rivolta nel nome di Obama contro il presidente eletto, è tutto un profondersi ìn meriti che incideranno per l’eternità il profilo di Obama nelle rocce di Mount Rushmore. Panzane come l’Obamacare (limitato a 20 milioni di persone su 50 senza assistenza sanitaria, e a condizione di consegnarsi mani e piedi legati alle assicurazioni e a Big Pharma), l’apertura ai migranti (1,5 milioni espulsi, più di qualsiasi predecessore), il muro tra Usa e Messico rafforzato ed elettrificato, le pari opportunità, i matrimoni gay (quelli sì), la difesa delle minoranze (licenza di uccidere e impunità alla polizia più violenta del mondo, specie sui neri), la ripresa economica (Usa in totale rovina infrastrutturale, disoccupazione record, salvataggi a gogò delle banche predatrici, delocalizzazione dell’apparato produttivo in paesi con manodopera schiavizzata) e, naturalmente, la fine delle guerre (solo 7, dopo le tre di Bush)." (Fulvio Grimaldi, 15/1/17)
Pare che l'intenzione di Trump sia di sostituirla con una legge più efficace. Qui sotto alcuni link interessanti sull'Obamacare.

http://www.dailywire.com/news/10208/great-obamacare-failure-our-corrupt-media-cant-john-nolte
http://www.nationalreview.com/article/441522/obamacare-failure-liberals-wont-admit-it
http://www.thefiscaltimes.com/Columns/2016/11/10/How-Failure-Obamacare-Helped-Turn-2016-Election
http://www.thefiscaltimes.com/Columns/2016/11/03/Obamacare-Being-Repealed-Consumers-Providers-and-Insurers

Un'ulteriore accusa, questa volta vera per cambiare, è l'antifemminismo di Trump: ma le avete viste le donne femmine antiTrump? da donna, mi sentirei anch'io di denigrarle...



Ora ha firmato la cancellazione dei fondi alle Ong che praticano o informano sull'aborto all'estero.  Immagino che come tutti i presidenti repubblicani farà di tutto per rendere l'aborto se non illegale almeno molto limitato nel tempo e nelle motivazioni. È presumibile che sotto la sua presidenza anche i 7 Stati USA che tuttora non hanno abolito l'atrocità del cosiddetto "aborto alla nascita" (**) si allineino con gli altri (e con gli Stati del mondo intero, direi) abolendo quello che secondo me è un infanticidio! (sono sempre stata favorevole a una legge che consentisse l'aborto in certi casi e ancor più alla diffusione di un'educazione di prevenzione dei concepimenti, anche con sostegno economico per le classi non abbienti, e ho apprezzato sempre Indira Gandhi e la sua campagna di sterilizzazione).



(*) Casualmente ieri sera ci siamo rivisti il divertente "Dave, presidente per un giorno" con Kevin Kline e Sigourney Weaver: non ci crederete, ma lo Studio Ovale lì rappresentato aveva le tende verde scuro...e giallo oro!

(**) per motivi intuitivi, parlano di questa pratica, condannandola, solo le organizzazioni pro-vita o religiose, mentre per motivi altrettanto intuitivi sia nei siti "antibufale" (un giorno o l'altro ne parlerò) sia in quelli pro-aborto si afferma che non esiste (mai esistita?) e si guardano bene dal descriverla. Se avete lo stomaco forte potete cercarne su Google.


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