Forse è solo il caldo --luglio da noi è il mese peggiore-- o forse no, ma questa notte ho dormito malissimo.
E voglio farvi partecipi, magari riesco a passarvi questa roba. Che sono il primo ad ammettere è solo il caldo.
O forse no.
Tutto è cominciato da questo articolo: Blame Facebook for Donald Trump and Brexit. Letto, mi è piaciuto tanto che ne ho parlato a un fratello grande di un mio antico compagno di scuola che poi ha fatto cose completamente diverse dalle mie. E uno dei pochi sempre allergici alla Padania & Silvio &co.
"Sì mi ha detto, sono cose che si sanno da sempre, quelli che s'informano da una sola fonte". Come i creotardi, i padagni duri e puri, i grillini...
Se poi la tua fonte è in social-coso la situazione peggiora perché tendi a frequentare solo quelli a te affini, cosa talmente banale che lo sapevo anch'io.
Ma la tele, la Rai, anche se togli Rai1 (difficile, è quella della Vita in Diretta, Punta il Dito e i Pakki) non è facile, quello lo trovi dappertutto. Come una volta Silvio. E i giornali, praticamente tutti.
E i grillini guardano solo il blog del Beppe. Sul telefono.
E il Web è mezzo fallito, nessuno commenta, anche perché con il telefono non è facile; si può fare ma chi te lo fa fare?
Tranne per i gomblotti. Anche quando sono gondro-gomblotti: M5S: Chiara Appendino licenzia 3000 dirigenti.
Ma eravamo partiti dalla Brexit. Ecco secondo il mio amico (ve l'ho detto che il suo lavoro era di monitorare le risorse umane?) è in corso un gomblotto mondiale, non di NWO ma di parecchi dei potenti, di quelli che comandano: i britannici hanno votato, male, sbagliato tutto e si sta facendo quanto necessario per correggere l'errore. Senza dare troppo nell'occhio. E --forse-- partecipano anche quelli che la frittata l'hanno organizzata, Boris, Nigel e Twitter.
Beh, tanto io sono vecchio; e poi potrebbe essere divertente. Adesso, per sentire l'altra campana (non solo Twitter), vado sul blog del Beppe. Chissà...
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