lunedì 13 febbraio 2017

Cerco le differenze


Vagamente ispirato da Dario trovo il coraggio di esternare questa roba qua, ci sto pensando da diversi giorni e non ho la soluzione (l'assoluzione?).
Seguo 200 (circa, numero soggetto agli sbalzi d'umore) persone su Twitter, 170 (idem, mica devo ricopiare la nota relativa a Twitter, vale anche qui) su Facebook e un numero imprecisato (dovrei contarli, mica come i soial-cosi che te li contano per te) nella vita 1.0 (peraltro molto scadente, dovrei upgradare, se ne fossi capace). Possono essere considerati campioni statisticamente significativi? Se no non continuate a leggere, non vale quanto segue.

Capita per Twitter (tanto) e per Facebook (di meno ma comunque tanto) che trumpisti, leghisti, fascisti e destrorsi qualunquisti sono moooolto sottorappresentati. Anzi praticamente assenti, tolto qualche percentile che potrebbe essere considerata un errore sperimentale (o sperimenquale?).

Diverso e complementare il risultato per i contatti veri, qui attorno sono tutti compresi tra il salvinismo estremo e gli orfani di Silvio. Ah! in locale mancano anche i grillini ma li posso trovare tra i giovani (ormai si è giovani finché non si trova lavoro, sono tutti giovani fino all'età in cui cominciano a lamentarsi della pensione che non c'è o non basta) della città.

E pensa te che ho un 50% di "Marine non ha tutti i torti, basta vedere cosa capita in periferia" tra i francesi, ma lì il campione è di soli due individui. Per la 'Merica invece --campione sempre piccolo ma più grande-- sono comunque in netta controtendenza rispetto ai social. Non tanto perché si vorrebbe costruire muri ma per cacciare pakistani (loro i marocchini li chiamano così; a proposito si usa ancora dire "marocchino"? e "pakistano"?) e messicani e russi e --OK, tutti quanti.

Per contro i giornali. Non so se è solo un'impressione mia ma da noi quelli che fanno tendenza si stanno trumpizzando così come si erano berluskati e renzificati (chissà il #Fuffaro che farà, ma sono OT).
La stampa 'mericana, quella che si riesce a sbirciare sul Web invece sembra credere di poter resistere. Anche a costo di sembrare prevenuta, ecco la goccia che ha fatto traboccare il vaso, peraltro di un autore che stimo: Ignorance Is Strength.

Per quanto mi riguarda credo che invece sarà lunga, noi Silvio che l'abbiamo da 5 lustri e non sembra che ci sia di meglio per il futuro. Se non varrà anche per loro capace che divento invidioso.
Ma tanto sono vecchio. Roba da "Largo ai giovani!" (come precedentemente definiti).

Ah! kwasy dimenticavo: è anche lunedì 😡

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