lunedì 10 luglio 2017
Anche la velocità rallenta il tempo
Per un oggetto in moto29 il tempo è contratto.
Uh! 'na nota:
29. "In moto" rispetto a cosa? Come si fa a determinare quale dei due oggetti si muove, se il moto è solo relativo? Questo è un punto che confonde molti. La risposta corretta (data raramente) è: in moto rispetto all'unico riferimento in cui il punto spaziale dove i due orologi si separano è lo stesso punto spaziale dove si rincontrano. C'è una sola linea diritta fra due eventi A e B nello spaziotempo: è quella lungo la quale il tempo è massimo, e la velocità rispetto a questa linea è quella che rallenta il tempo, nel senso seguente. Se i due orologi si separano e non si rincontrano più, non ha senso chiedersi quale sia in anticipo e quale sia in ritardo. Se si rincontrano, si possono confrontare, e la velocità di ciascuno diventa una nozione ben definita.
Pensa te! E sono arrivato solo a pagina 40; chissà cosa mi aspetta?
Va letto a piccole dosi, secondo me (l'unico osservatore ammissibile in questo caso) l'Autore non è solo un fisico ma un filosofo (e altro, cita Orazio all'inizio di ogni capitolo).
Inoltre: bello il libro come oggetto, bella la carta, la copertina, le figure, come quella che ho copyicollato.
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