martedì 7 agosto 2018

San Francisco, 1967, metti qualche fiore tra i capelli


Recentemente (credo di averne scritto anche qui sul blog) ho riscoperto Petula Clark, una delle mie fidanzate di quando ero piccolo, con Françoise Hardy, Jayne Mansfield, Brigitte Bardot, Jane Fonda e Betty Boop). Ma non voglio parlare di lei (o di loro). Almeno non ora perché sentendo le sue *meravigliose* canzoni sono capitato su San Francisco.

Uh! 'na nota OT: le earmuffs forse qui sono fuori posto ma io le trovo sexy, lispisticamente parlando, ovviamente. (Non fateci caso, saltate questa riga).

Allora io avevo circa 15 anni, nel senso che le cose non arrivavano real-time, non c'era internet e anche la radio era solo la RAI, tutto Don Matteo, 24/7.

Ma la ricordo perfettamente, nella versione originale cantata da Scott McKenzie e poi nella traduzione italiana; allora i successi venivano tradotti (e spesso rovinati).

Grassie al TuTubo eccola qui: 

Marco Fulvio Kees Popinga Barozzi ha trovato una versione più bella di quella che avevo inizialmente postato; netto questa nuova con tante grassie Pop!. Grassie tante Tubo, nèh!

Questa è la versione che avevo pubblicato 'nissialmente, la trovate --come per magia-- facendo click qui.



Adesso viene la seconda parte, quelli impressionabili dovrebbero astenersi, non leggerla. O se lo fanno li ho avvisati, nèh!

Com'è cambiata SF!
e anch'io.
Già, carpe diem, tempus fugit velut umbra, uh! quasi ora di pranzo.

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