Da qualche tempo con il mio amico Juhan è in corso una amichevole ;) polemica: a lui piace di più Google Plus (G+) che Facebook (FB), io sono del parere contrario.
Ho esitato un po' a entrare nel mondo dei social network, e poco meno di un anno fa ho preso un bel respiro profondo e mi sono tuffata in FB, più che altro per vedere dove mai fossero spariti alcuni amici*.
Quando
è stato il momento di G+ mi sono buttata subito senza timore, con
l'aiuto di una amica che mi ha invitato sono entrata già fin dal 1º
luglio, nel periodo di prova. Chiaramente, ho subito “accerchiato”
le persone che già conoscevo, sia miei “amici” su FB sia altri
che seguivo attraverso i loro blog.
Poi mi ha un po' sconvolto, lo ammetto, quella che a me è parsa una caterva di gente totalmente sconosciuta che mi “accerchiava” - molti non li ho accerchiati a mia volta, purtuttavia sono arrivata rapidamente ad avere un “giro” di conoscenze superiore a quello di FB, dove sto abbastanza rintanata (dopo i primi tempi non ho più chiesto amicizie, mi limito ad accettare chi si rivolge a me, e possono essere solo amici di amici, dal momento che per mia scelta sono quasi invisibile dall'esterno).
(Forse non lo immaginavate, e probabilmente non mi crederete, ma io sono nata timidissima e introversa, e solo con diuturno sforzo e violenza su me stessa son riuscita ad apparire quasi sfacciata! Lo scrivere pubblicamente i miei pensieri è parte della cura).
Insomma, G+ non fa per me! Rimango per pigrizia, e perché ormai mi sono abituata (affezionata?) ad alcune persone che non leggo su FB né hanno un blog.Juhan invece desidererebbe che TUTTI i suoi amici di FB migrassero verso G+. :)
In questi ultimi giorni abbiamo intercambiato alcune “becchettate”. Questo è quanto egli ha scritto su FB, e alcune delle risposte che ha ricevuto
Juhan: A volte mi spiace di non frequentare più Fèisbuk. Ci sono rimasti un sakko di amici interessantissimi. Colpa della nebbia che non riescono a arrivare di là?
Beatrice: no,
niente nebbia. È che di là mi sembra tutto molto più noiosetto.
Bruna: La penso
come Beatrice. Inoltre di qua le amicizie si approfondiscono un
pochino, là resta tutto a livello epidermico.
Juhan: AH le
donne! (due in particolare): mi toccherà restare su FB, non posso
perdere la loro amicizia!
Un bacione a tutte (grosso, grosso con lo schiocco)
Un bacione a tutte (grosso, grosso con lo schiocco)
Bruna: Ricambio il
bacione! (fingo di credere di essere una delle due donne per cui fai
il gran sacrifiZio!).
Juhan: ahemm!
diciamo che al posto di 2 avrei dovuto dire tante
Questa
è invece una nostra conversazione per e-mail:
Juhan:
FB è stata una grande invenzione: improvvisamente è come se ci
fossimo trovati al bar / circolo / club o quello che vuoi e ognuno
poteva dire quello che voleva e rispondere e chiacchierare. Anche per
chi si trova isolato nelle nebbie della Padagna e qui con i locali si
potrebbe parlare solo del tempo e della secessione. Non è che tutti
si trovavano con tutti, c'è un meccanismo di cooptazione, devi fare
domanda e essere accettato...
Comunque è una roba diversa dal blog; c'è chi ha il blog e si trova più sovente lì, chi invece...
Poi è arrivato G+ che è ancora diverso: invece del circolo è come una chiesa che a messa ci va chi vuole (io no!) e puoi fare attenzione a quello che fa / dice o ignorarlo ma viene comunque, se vuole.
(tralascio per il momento Twitter)
La cosa che è successa è che tutti (o quasi) hanno provato i due social-cosi ma poi hanno finito per scegliere. Purtroppo qualcuno è andato di la e qualcuno è rimasto di qua. E uno si trova un po' come quando va a abitare da un'altra parte e etc...
Soluzione proposta: basandoci sulla tradizione della Cultura Europea e sulle sue Radici Cristiane si propone di fare una Santa Crociata e sterminare infedeli e eretici.
Prima di subito.
Comunque è una roba diversa dal blog; c'è chi ha il blog e si trova più sovente lì, chi invece...
Poi è arrivato G+ che è ancora diverso: invece del circolo è come una chiesa che a messa ci va chi vuole (io no!) e puoi fare attenzione a quello che fa / dice o ignorarlo ma viene comunque, se vuole.
(tralascio per il momento Twitter)
La cosa che è successa è che tutti (o quasi) hanno provato i due social-cosi ma poi hanno finito per scegliere. Purtroppo qualcuno è andato di la e qualcuno è rimasto di qua. E uno si trova un po' come quando va a abitare da un'altra parte e etc...
Soluzione proposta: basandoci sulla tradizione della Cultura Europea e sulle sue Radici Cristiane si propone di fare una Santa Crociata e sterminare infedeli e eretici.
Prima di subito.
Bruna:
Insomma, vorresti riprendere la polemica G+ versus FB, magari
estendendola a Twitter? il fatto è che ognuno ha necessità diverse:
io, per esempio, che qui non frequento nessuno, e con i locali parlo
spagnolo, ho bisogno di "amici" con cui parlare di un po'
di tutto, e in italiano. Altri hanno solo necessità di farsi
conoscere, anche per motivi di lavoro, altri (postano molto
poco) si limitano a leggere, sia per imparare su argomenti che non
conoscono bene, sia per (semplicemente) divertirsi; altri ancora
hanno iniziato seguendo e commentando blogs, ma poi si sono accorti
che non era possibile un "botta e risposta" veloce e
puntuale (basta pensare al blog di Dario Bressanini, così seguito e
commentato che per quando vuoi rispondere a un commento si è già da
tempo passati ad altro!).
Se
vorrai fare una crociata, mi spiace dirti che ci troveremmo a
combatterci da posizioni opposte!!!
Io
mi accontento di tenere il piede in due scarpe, leggo, commento e
posto un po' qui e un po' là, quando posso ...omissis... Temo
che Twitter mi ripresenti i problemi del blog di Dario: non potendo
seguire lo stream, o non potendo in quel preciso momento tuittare, mi
ritroverei tagliata fuori. Con FB è diverso, vedo che non sono la
sola ad andare a leggere anche i post arretrati, e c'è sempre la
possibilità di farti notare da chi vuoi che ti legga, anche con
ritardo, nominandolo in un commento.
Se
vuoi che scriva sul blog queste considerazioni, lo farò, ma temo di
fare un doppione di quel che ho già scritto!
Juhan:
OK, forse sarebbe un doppione. O forse no, come dici tu il flusso è
veloce e non tutti ricordano. Hai perfettamente ragione per Twitter,
una notizia dura meno di due ore, di questo ne riparlerò a breve
anche su OKpanico.
Commento
pro-G+ di un utente dello stesso: diciamo che Fb è il quartiere e G+
la metropoli
Ecco, è proprio
questo il punto, Juhan, io preferisco di gran lunga la vita di
quartiere. Ricordo che tutte le volte che son stata a Londra
(all'epoca vivevo in una piccola città di provincia) ho sempre
respirato libertà e mi son sentita collegata al mondo intero:
bellissimo per qualche giorno o poche settimane, ma per tutta la vita
preferisco una nicchia riparata (vedi sopra).
Restiamo quindi
amici su Facebook, su Google Plus e con le e-mail (già il chat è
fuori della mia portata, non ho molta libertà d'azione, e non ha
senso rispondere dopo un'ora!).
Hai proposto
anche Twitter, cercherò di fare il possibile, ma tendo alla
prolissità, non credo di riuscire ad adattarmi ad esprimermi con
poche parole, anche se mi incanta leggere i tweet altrui, come sai.
*gli stessi
amici che ora son quasi spariti da FB, ma neppure su G+ vedo quasi
più: deduco che mi abbiano inserito in un “circolo” o
“lista” che può leggere solo quanto postano pubblicamente, ma
non ciò che è più personale... forse non meritano la qualifica di "amici"
Mi sembra che ci sono tanti spunti per aprire un dibattito. No! il dibattito no! (Nanni Moretti, Io sono un autarchico -- la sua opera prima e migliore).
RispondiEliminaFacciamo così: io domani, tempo permettendo, pubblico una filastrocca :P
No! battutacce a parte mi piacerebbe davvero sentire il parere degli amici di qua e di là
meglio solo il blog!!!
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