Ecco, questa è una delle cose di cui non mi sono ancora rassegnato ad accettare. Soprattutto tra i giovani, quelli che saranno il nostro futuro. OK, anche i meno giovani, i giovani di ieri, quelli che hanno smesso.
Ma di cosa stai parlando? vi chiederete. Giusto avete ragione, adesso mi spiego.
Rob Knop è un blogger eccezionale, per molti aspetti. Qualche anno fa ha abbandonato l'Academia ed è andato a lavorare in una fabbrica di videogiochi perché aveva avuto da ridire con i suoi capi all'università. Ma poi ha avuto da ridire anche con il suo amico e capo della fabbica di videogiochi e allora è tornato all'università (un'altra) e ha anche ripreso a bloggare. Ecco questo vorrei segnalarvi, il suo ultimo post, questo Nobel Week Festivities Part 1.
E quello che mi fa uscire dai gangheri è che quando segnalo una cosa simile agli studenti che conosco mi obiettano invariabilmente che:
- è in inglese;
- non è una cosa che devono fare e io non ho nessuna autorità per imporre loro alcunché.
Come quelli che giovani studenti non lo sono più. Quelli che confondono il Web con Facebook e in TV guardano Magalli & Paolo Fox, Punta il Dito, È lei o non è lei e, se li facessero ancora, I pakki.
OK, scrivendo mi sono calmato, per questo mi piace bloggare, sono un vecchio brontolone, lo so. Ma almeno voi che mi leggete --se mi leggete-- dai ditemi che non ho tutti i torti.
O no? :(
Sì.
RispondiEliminaMa hai a che fare con giovani-vecchi. Ci sono anche i giovani-giovani.