Ieri vi ho parlato dei micini che abbiamo trovato al bordo del bosco.
Eccoli qui entrambi.
Questa è la loro sistemazione temporanea: sulla destra zona gioco (scatola di cartone, se volessero iniziare a giocare, ma per ora sono troppo occupati a sopravvivere e riprendersi dallo schock), zona notte con letto di cartone e imbottitura ex-golfino mio, WC doppio (due cassettine con terrina).
Sulla sinistra zona pranzo e un lettino imbottito -se volessero cambiare un po'- sparsi qua e là diversivi vari: confortevole zerbino di plastica, stracci su cui sdraiarsi, pallina di foglio d'alluminio, tappo di sughero, noce da far rotolare, più due piccole pigne che non si vedono...
Hanno già imparato ad usare le cassettine igieniche (al primo impatto il piccolo nero credeva che la terrina fosse da mangiare) e quando ci vedono si siedono di fronte ai piattini...
Noi nel frattempo ci siamo attrezzati nel limitrofo bagno, con tutto l'occorrente per pulirli e cibarli.
Ah, se qualcuno si fosse chiesto chi è Lamicia, eccola:
La conosciamo da alcuni anni, il primo anno aveva entrambi gli occhi a posto, poi è stata un anno senza farsi vedere ed è tornata in queste condizioni, ora si rifugia quando crede in uno stanzone cui ha libero accesso e viene a chiederci cibo e coccole. Deve essere sterile o sterilizzata, non l'abbiamo mai vista incinta.
Due mesi fa ha fatto una marachella, si è intrufolata in casa senza che mio marito se ne accorgesse e l'ha quindi chiusa lì; il problema è che siamo tornati solo dopo tre giorni! Ha potuto aprire da sé la scatola dei croccantini ma purtroppo non avevamo lasciato acqua e la cassetta con la terrina di Dos era chiusa in bagno per cui si è arrangiata come ha potuto e quando le abbiamo aperto si è precipitata a bere come fa sempre dall'innaffiatoio nel patio: ha bevuto per almeno 10 minuti filati...
in realtà gli annaffiatoi, lasciati sempre pieni, sono due, ma Lamicia preferisce quello azzurro |
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