Come sapete, sono atea, mio marito è agnostico, per cui per noi la Pasqua è solo una seccatura in più.
Però è domenica e un giorno di festa per tutti, per cui un buon pranzetto ce lo facciamo comunque.
Certo, non seguiamo alcuna tradizione, salvo la nostra personale di mangiare un uovo sodo come antipasto.
Infatti, abbiamo esordito con un uovo sodo a testa, accompagnato da due carciofi freschissimi dei nostri in insalata, conditi con olio e il succo di un profumato limone.
A seguire, un decisamente poco pasquale piccolo lesso con verdure, senza patate, accompagnato da salsa verde (l'abbiamo messa anche sulle uova).
c'è anche del petto di pollo |
Infine, la macedonia: a parte banane e i fragoloni (questi ultimi "stranieri" ovvero di Valsequillo, Gran Canaria, invece dei soliti di Güimar, Tenerife), tutta roba nostra: arancia -sono rimaste solo le più piccole- limancia ( ricordate? l'ibrido), mela, piccoli kiwi (i più grandi li abbiamo finiti da tempo), alchechengi, una leggera spolverata di zucchero e abbondante succo di limone.
2 limance, giallo carico sfumato di arancione |
tagliate si vede bene la differenza con le arance (sopra) |
una macedonia da 4 persone almeno! |
i tradizionali giochini.sorpresa dei Kinder; siamo stati morigeratissimi, solo un marron glacé a testa |
accidenti i marron glacé casalinghi, darei volentieri una mano a toglierli di torno, eventualmente...
RispondiEliminaSì, ricordo che ti piacciono. Ma puoi provare a farteli da te, quello che occorre sono marroni belli grossi (e in Piemonte ne avete di certo), tempo e molta pazienza (per uno che ha imparato gli ideogrammi cinesi è una bazzecola). Il procedimento approssimativo l'ho già spiegato qui.
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