Intanto non meritava tutta questa stringa (ahemmm...) di incazzature. Davvero. Ma non voglio ricominciare parlando di mestiere.
Invece una cosa su cui non ero aggiornato è che i tempi in cui "Wikipedia è il male assoluto" è finito, da tempo, vedi le Bustine. Vero che nelle stesse si mette a disquisire con l'Eugenio sui concorrenti dell'Eredità (sarebbe Punta il Dito) non considerandoli membri tutti della classe degli Imbecilli, anzi selezionati proprio per quello. Ma non voglio ampliare la polemica.
A 2:50 ci sono li imbecilli di Twitter e lì dice una cosa --come dire--.
Al minuto 8 e qualcosa parte un telefono, ovvio. Ma c'era appena stata la rivelazione sulla dimensione ottimale del social-coso: non più di cinquanta (OK, sessanta, va!).
A 9:30 c'è un aneddoto che dimostra un paio di cose: 1) è vecchio (Eco); 2) non lo dico, se non in privato; ma --cribbio-- le notizie di Lercio riportate dalla Carta le sono sfuggite?
"Hanno cominciato a comprare il cartaceo, c'è un avvenire!"
La proposta è eroica: affidare ai giornalisti il compito di smascherare le bufale! Ovvio che bisogna prima cambiare i giornalisti (secondo me).
"È scappato alle badanti" dice un mio amico di Facebook. Concordo.
La difesa di una sua allieva lo conferma in larga misura. O no?
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