mercoledì 28 dicembre 2016

Un ninja petaloso contro l'algoritmo


Forse non serve ma io provo a esternare il mio contributo, se non altro mi metto l'anima in pace, della serie "oh! io ci h provato..." poi le cose andranno come devono andare e RAmen.

Adesso non vorrei spaventare nessuno perché temo di dover usare --più di una volta-- una parola di quelle che scatenano il panico. Ma --niente panico (c'è scritto anche sulla copertina della Guida)-- è solo una definizione, dice la Wiki:
Un algoritmo è un procedimento che risolve un determinato problema attraverso un numero finito di passi elementari. Il termine deriva dalla trascrizione latina del nome del matematico persiano al-Khwarizmi, che è considerato uno dei primi autori ad aver fatto riferimento a questo concetto.
Pensa te la conbinassione! combinazione serendipità! Proprio oggi l'annuncio del Nuovo De Mauro online (da riparlarne), che dice:
algoritmo
al|go|rìt|mo
s.m.
1748; dal lat. mediev. algorĭthmu(m) o algorĭsmu(m) "cifra che esprime una quantità, calcolo aritmetico", propr. trascrizione del nome del matematico arabo al-Xwārizmī "(uomo) della Corasmia" regione storica e geografica oggi divisa tra il Turkmenistan e l'Uzbekistan, prop. Abū Jaʿfar Muḥammad ibn Mūsā Khwārizmī (ca. 780-850).

TS
1. TS st.mat. nel Medioevo, sistema di calcolo con cifre arabe
2a. TS mat. insieme di regole per la risoluzione di un calcolo numerico; gener., procedimento matematico | TS inform. insieme di regole che forniscono una sequenza di operazioni atte a risolvere un particolare problema
2b. CO estens., metodo o procedimento sistematico per risolvere un problema
Dove TS sta per tecnico-specialistico, CO vale comune.
Il sito può ancora migliorare, è nuovo di pakka.


In ogni caso visto e recepito? E --contrariamente ai miei timori la parola minacciosa (la dico? facciamo che la scrivo nascosta e se siete temerari la vedete previa evidenziazione, è questa: matematica) non compare quasi, si lascia intravedere ma solo se si è davvero attenti.

Invece ieri alla Radio c'era un giornalista (renziano? probabile, oggi come oggi se non sei di quelli mica lavori in Rai) parlava dei pericoli di Internet, sapete le bufale ma non solo. È pieno --diceva-- di algoritmi! Ci sono quelli buoni, ne ha fatto uno anche Zuck, un altro l'ha fatto Google, un altro ancora Apple e quelli vanno bene. Ma ci sono gli hacker (vedi che serve il dizionario!) e quelli che cosa non ti fanno signora mia!

Volevo dirvi che leggendo questo post vi siete beccati il mio ninja petaloso, un algoritmo contro tutta una classe (si capisce classe? in questo caso sta per serie, insieme, varietà, classe appunto (non lo diresti che deriva dal latino, per flotta (cotrollato sul dizionario))) di algoritmi, come quello del giornalista di cui dicevo.

Provate a guardarvi intorno, vedete? Cioè non è che si vede (è un ninja) ma se fate moooltatensione lo percepite. E lavora per voi #sapevatevelo.
Contro il renzismo pressapochista e inattendibile, p.es. dove sono le cavallette? Eh?

Per chi volesse saperne di più ecco:


Nessun commento:

Posta un commento