Intanto non sono più quello di una volta: dopo un po' non riesco più a capire cose anche semplici, forse la vicinanza prolungata con i padagni à la Calderoli, forse la senescenza, chissà :P
Ma, visto che non è un lavoro ma e fatto perché mi piace ha ragione Linus (come sempre):
Se non ti piace perché lo fai? Lo so che non è la traduzione letterale, ma io non sono un traduttore, non traduco mai, non ci riesco, interpreto --altrimenti non mi diverto ;)
Ogni tanto trovo qualcosa che m'intriga e allora creo una cartella nel 'puter e ci metto dentro un riferimento, un memo, un link o quello che è e mi dico poi ne parlo qui o nell'altro blog. E le cartelle si accumulano. E dopo un po' mi chiedo a cosa si riferiscono e a volte cancello a volte mi dico che devo processarle (noi geek --o aspiranti tali-- usiamo questo gergo).
Anche le mie trasferte a Torino sono diventate panicanti: ci sono delle cose che cambiano (anche in meglio), mi accorgo di essere a volte insofferente (ne ho parlato recentemente), GTT cambia il percorso dei pullman senza dirmelo :( e quando torno sono stanco e devo mettere i piedi a mollo :(
Poi ci sono le interruzioni. Tante, troppe. Capita che ci hai tutto qui, nella capa, e devi solo metterlo giù ma è fatta e improvvisamente... :(
Come questa mattina alle 7, anzi mancava ancora qualcosa: nel covo dove c'è il 'puter (e stavo controllando posta e tweet della notte) viene Cat'lina, la gattina, e si mette a mangiare le crocchette di Pico e a fare le fusa, rumorose. Ecco! Pico una cosa del genere non poteva sopportarla: mi ha costretto a una passeggiata notturna in bicicletta (io, lui a piedi con Pero).
Bon. Mi sono sfogato, per il momento. Buona giornata a tutti :D
Come ti capisco!
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