Sembra ieri che io e Vito frequentavamo il Poli! Quanti esami abbiamo preparato e dato insieme. E ci siamo laureati quasi insieme, lui tre mesi prima, io ero incasinato con la tesi. Una cosa non gli perdonerò mai: mi ha fatto spostare Geotecnica e Fondazioni al quarto anno quando il piano di studi standard lo poneva al quinto. OK, passato senza problemi ma è stato un semestre di fuoco. E se aspettavamo un anno l'esame sarebbe stato sdoppiato e avrebbe contato doppio. Se poi avessimo tirato per le lunghe a Geotecnica si sarebbe aggiunto Fondazioni speciali, sempre sulle stesse robe. E quegli esami erano tenuti da chi dopo avrebbe
OK! sto divagando, sapete noi vecchi, l'Alzheimer... dov'ero rimasto?
Ah, sì! Vito. Poi Vito si è sposato con Gabriella che l'ha raggiunto a Altamura, regina della Murgia. E poi è nato Gigi. E poi Gigi è cresciuto e è venuto al Poli, abitava dai nonni.
Ogni tanto ci vedevamo, tutti quanti. Poi Gigi si è laureato, è diventato l'arch. Percoco e si è dato da fare. Prima a Londra, poi a Firenze e comunque posti fuorimano, qui non si vedeva più.
Fino all'altro giorno. Gabriella e Vito sono sempre uguali, Pierluigi (adesso si deve chiamare così) è ancora cresciuto, e c'è anche Alessia, architetto pure lei (lo sapete vero che gli architetti devono accoppiarsi solo fra di loro, fa parte della loro deontologia).
Hanno due studi, uno a Prato e uno a Altamura (con Vito et al.). Ecco, una cosa che loro hanno avuto e noi vecchi no è la possibilità di fare esperienza all'estero, non solo limitati alla Padagna e al resto dell'Italia. Tempi diversi, fortunati loro!
Per vedere quanto sono bravi fate un salto sul loro sito web, qui, http://www.bettazzipercoco.com, dite che vi mando io.
Naturalmente ci sono tanti altri giovani promettenti. Avete presente la maestra Rosalba vero? Una delle migliori maestre, a me ricorda la mia maestra Giovanna. Ecco la maestra Rosalba ha una figlia ugualmente promettente, Eleonora. Grazie a lei adesso so cos'è la tendenza camp.
Vi leggo da reader, e questo mi era sfuggito, grazie, so che non dovrei ma è ovvio che sono orgogliosissima di questa meraviglia che la vita mi ha donato.
RispondiEliminaUn abbraccio (mi sono commossa eh)