domenica 30 ottobre 2011

L'inverno sta arrivando - 1. La pioggia, i fossi

L'inverno sta arrivando (cit.) e porterà la neve, le caldarroste e l'anno nuovo. Ma non subito. Prima viene novembre.
Da noi gira e tuira (ossia "gira e mescola", per dire "va sempre finire così tutte le volte") a novembre piove parecchio e qualche volta può capitare che ti trovi tutto allagato.
Il problema è che il terreno è flat as a pancake ("piatto come una frittata", quest'espressione si usa più raramente) e l'acqua bisogna trovare il modo di farla defluire. I nostri vecchi hanno saputo domare il territorio, utilizzando le pendenze minime: c'è tutta una rete di fossi di drenaggio che sanno fare il loro dovere. O meglio saprebbero se... ecco siamo alle solite!

Questo è pieno d'erba, mi sa che la strada (ehi! è l'unica strada che mi collega al mondo!) rimarrà per un po' a mollo.

Dall'altro lato della stessa strada le cose sembrano migliori. Notare che il fosso è stato pulito a macchina, non è che ci vuole molto.

Qui il caso che fa discutere da anni. Questo piccolo fosso non può essere pulito meccanicamente per via dei noci sul bordo. Il proprietario dei noci e del campo a destra abita nella cascina visibile nella foto. Dietro questa c'è la casa del fratello, quella che con la pioggia si trova l'acqua nel cortile. Quelle che fanno più casino al solito sono (indovina?) le donne, mogli e figlie. Il dibattito va avanti da qualche anno; la seconda pianta è più piccola, credo sia nuova, a rimpiazzare una morta. Fa tutto parte dell'ethos padano.
Questo è un punto storicamente critico. Essendo lontano dalle case nessuno toglie le erbacce; quest'anno sembra meglio meno peggio del solito.

Ecco qui si vede bene come le piante dentro al fosso non siano così inusuali. In questo caso si tratta di verne (ontani) e sono dei miei fratelli; ma non sono stati loro, si vede che sono molto vecchie e noi siamo conservatori. E poi si deve fare così, guardate i noci sul lato destro, quelli ancora con i tutori: sono dentro anche loro.

Tanto prima o poi l'acqua va via :P
Si spera :D

2 commenti:

  1. Be', non credo che sia tanto sbagliato che gli alberi abbiano i piedi a mollo nei fossi: nei periodi di siccità questi ultimi conservano sicuramente, sotto, abbastanza umidità.

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  2. Il problema nasce se non c'è manutenzione, in caso di pioggia porte o prolungata nel tempo.
    E nessuno più vuole lavorare a mano; una volta si facevano le corvée, adesso ci sono solo vecchi e anche i giovani non è che ne abbiano tanto voglia.

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