Oggi è sabato e allora passeggiata lunga.
Cielo coperto ma niente pioggia, tipo "autunno triste, stagione 2011".
Mi accompagna la mia fedele squadra, ecco Pero (di Pico non sono riuscito a fare nessuna foto decente: era troppo frenetico)
I colori del cielo sono incredibili; purtroppo la fotocamera è troppo intelligente e corregge, smorza. Visto che a stare con i padagni a qualcosa serve? Mi trovo anch'io a sparlare dell'intelligenza ;)
Ma ecco ora qualcosa di completamente differente (vorrebbe essere una citazione di Monty Python, non so se si capisce): esaminiamo la foto seguente
Sì lo so che si intravede appena ma c'è una nuvola bianca e bassa fatta dal fumo del fuoco che brucia gli scarti dell'abbattimento degli alberi da parte dei boscaioli. E qui viene il quiz: attenzione nèh!
Il carbonio C del legno si combina con l'ossigeno O dell'aria producendo adidride carbonica CO2 (detta, forse più propriamente, diossido di carbonio, sapete come sono i chimici).
Il peso atomico (massa atomica) di C è 12, quello di O è 16, quindi quello di CO2 sarà 12 + 2 * 16 = 44. I valori li ho approssimati agli interi, non cambia molto. Risulta perciò che bruciando un'unità di carbonio si ottiene 44 / 12 = 3.67 unità di CO2 (in peso). Allora supponiamo che il mucchio di rami, rametti, pezzi di legno di scarto e foglie pesi una tonnellata, o come dicono i nostri, 10 q (quintali). Supponiamo inoltre che il carbonio rappresenti il 50% (non so quanto sia in realtà ma il discorso non cambia).
Avremo pertanto 0.5 * 1000 = 500 kg di carbonio
Bruciandolo si ottengono 500 * 3.67 = 1835 kg di CO2, in fumo.
Cioè, fammi capire: quella nuvola lì, in aria, pesa 18 quintali? Non ci posso credere!
Dai, c'è il trucco, dimmelo!
Un bel gioco dura poco; dai com'è? Dai, dimmi com'è! Dimmeloooo!
Che se anche poi fosse a ben guardare, lì dovremmo essere nel comune di Carignano, o, forse, Castagnole. Problemi di quelli di Carignano (o Castagnole); che comunque farebbero bene a smettere. Subito.
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