In questi giorni, con la complicità di Bruna, ho condotto un piccolo esperimento, di cui ora vi vado a rendicontare.
Avere un blog è bellissimo, tanto bello che io ne ho due :D
Avere un blog è impegnativo, richiede costanza e ordine, per questo i miei blog sono condivisi con persone costanti e ordinate.
Avere un blog può essere faticoso: OK panico che ha post impegnativi non lo sto aggiornando, ho bisogno di tempo e concentrazione, e in questi giorni proprio mi mancano.
A questo punto credo sia opportuno introdurre un post piccolino ma denso di Alessio, un giovane blogger di lunga e molteplice esperienza, fate un salto qui.
Tornati? OK!
Vale tutto quello che dice il dottor Bl@ster, anzi, di più: per due post, qui al Tamburo, ho provato a non segnalarne immediatamente su FB e G+ l'uscita e il numero di visite è stato decisamente inferiore. Per quello sulle etichette le visite sono rimaste ferme a 5 fino alla canonica segnalazione.
Allora? Non si usano gli RSS? Una mia amica mi ha costretto in passato a fare almeno tre post sull'argomento, poi abbiamo fatto una sessione assieme, così s'impratichiva e dopo un po' mi ha chiesto com si faceva a cancellare quelli vecchi che ne aveva più di mille (o millemila, non ricordo).
Una precisazione: non è che andiamo (parlo anche a nome di Bruna e Archibald) alla ricerca di un numero di visite sempre maggiore, i post sono fatti per noi, prima di tutto. Ovvio ci piace sentire le reazioni che sciuscitano, nascono nuove amicizie virtuali che potrebbero portare a contatti personali, già successo più volte.
Ci piacciono i commenti, anche le critiche certo, non ci sono censure (se non per lo spam). Ma è OK anche per chi non vuole commentare, per questioni di privacy o quant'altro.
Oggi su G+ ho trovato questo
Non è il nostro caso; per noi vale il pochi ma buoni. Anche per il numero di post.
Ecco una cosa che capita è che i blog hanno una vita precaria: sono ormai parecchi quelli che seguivo che sono scomparsi o quasi o sono cambiati così tanto da non attrarmi più.
Cosa che speriamo non succeda per OK, panico e il al Tamburo Riparato.
Dai, è solo uno sfogo, torno a cose sensate, si torna alla normalità.
Per quel che ne so "social-cosi" l'ha coniato Peppe Liberti.
Sì sono di nuovo sparite le emoticon! (ne ho lasciata una, chissà).
In questo momento vedo l'emoticon, ma non giurerei che rimanga lì!
RispondiEliminaPer le visite, accontentiamoci delle nostre 100 giornaliere di media, in fondo scriviamo solo cose normali, quotidiane, non roba sconvolgente o straordinaria!
oh mamma... io non ho mai condiviso su FB e su google plus.. quindi, chi mi trova è una specie di sherlock holmes...??
RispondiEliminaMa è bello trovarti.
EliminaPoi, chissà, i ghiaccioli oggi non interessano. E pensare che ha ripreso a nevicare: io non voglio più spalare, prendo su e raggiungo Bruna :P
Vieni, Juhan, ti aspetto! qui purtroppo non c'è neve e neppure, da mesi, la pioggia (dovremmo piantare il "cebollino" ovvero le pianticelle da seme della cipolla, ma chi osa con questa aridità?).
EliminaIn compenso nei giorni di sole si potrebbe anche fare il bagno, almeno in piscina!
Chissà quanto si divertirebbe Pico a rincorrere i conigli selvatici...
credo che la cosa dipenda molto (a) da chi legge il blog (se sono habitué ci arrivano lo stesso, se sono facebookdipendenti invece hanno bisogno dell'aiutino, g+ non pervenuto) e (b) da come pubblicizzi le cose su socialcosi.
RispondiEliminaIo al momento sto provando l'autosegnalazione in G+ per il blog matematico e quello che scrivo su Voices, ma non ho capito se effettivamente porti traffico; per le Notiziole credo che la cosa non sia poi così importante.
Uhei! benvenuto, .mau.! (oggi abbiamo qui i "pezzi da novanta", quelli delle 600.000 visite?!) :-D
EliminaBruna spiegami: ho copiato prima del caffè e adesso non ritrovo la fonte?
EliminaMica era allui?
io 600.000 visite le faccio in un anno, immagino (le statistiche per gennaio danno 45911 visite a /notiziole )
RispondiEliminaTramite segnalazioni su fb da me non arriva una cippa di nessuno, ma c'è da dire che segnalo sul profilo "tarocco" e non su quello "ufficiale", perché delle persone che conosco che ho un blog non lo sa nessuno (salvo 2 eccezioni). Da twitter qualcosina arriva, ma giusto un paio.
RispondiEliminaIo ripasso spesso nei blog, soprattutto per dare un'occhiata ai commenti, ma senza le segnalazioni di nuovi post nel reader di G+ me ne perderei diversi per strada.
Che poi blogger riversi tutto il suo odio nei miei confronti attraverso il reader di G+ è un'altra storia...
UAU!!! ci sarebbe da scrivere un romanzo! Due profili su FB, G+ che ce l'ha con te e chissà cos'altro ancora.
EliminaFacciamo che vengo a trovarti (non dove si parla tedesco, bitte) te mi racconti tutto, se ti va registriamo altrimenti prendo appunti e poi facciamo le splüe (faville)!
Spiessli, anch'io mantengo (per ora) il segreto sul blog con il profilo ufficiale di FB (parenti e amici "di persona"), ma poiché ho mooolti più amici sul profilo che chiami "tarocco" (quello delle amicizie nate in rete)e su G+, non mi preoccupo. Il giorno in cui deciderò di rendere partecipi anche parenti e amici, qualche visita di più ci sarà.
EliminaUn romanzo? Ehm... di', mi starai mica prendendo in giro, Giuàn? ;o)
EliminaIo no, di amici sul profilo tarocco ne ho pochi e nessuno clicca mai sul post di segnalazione, tanto che ho praticamente smesso di segnalare là. Io a rendere partecipi i conoscenti in carne ed ossa non ci penso neanche! Le due eccezioni sono già di troppo. MUAHAHAHAH!
Anche io su FB non linko niente perché il mio blog è una cosa lontana dai "conoscenti" di FB e vorrei lo rimanesse
RispondiEliminail blog è il blog.....e chi li legge e chi ci scrive è lontano mille anni luce dai social network; spesso si scrive per comunicare, spesso per non restare soli.
RispondiEliminahai sintetizzato perfettamente la situazione, secondo me.
Elimina@Cirano: e perché mai? Io sui blog ci scrivo (tanto) e ci leggo, ma mi si trova anche sui social network... sempre con il mio nome e cognome (nel senso che .mau. è associato ovunque a Maurizio Codogno, è come Marco Pannella che in realtà si chiama Giacinto.
EliminaAnche io qui mi presento solo come Bruna laperfidanera, ma chiunque mi conosca sui social network sa di me anche cognome, data di nascita e nel caso di Facebook (di vocazione più "personale" e dove possono nascere vere amicizie) anche una buona fetta della mia biografia. Del resto, mi presento sempre ovunque in modo univoco con il mio inconfondibile ibisco giallo.
Eliminadai dicci quali sono così cambiati che non ti attraggono più che andiamo a visitarli
RispondiEliminaIo adoro i social e ci passo molto tempo su di essi
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