martedì 8 novembre 2011

Eccomi di ritorno.

Sono tornata, pensavate di esservi liberati di me? :)
Ho fatto un salto in Italia, se vogliamo essere un po' riduttivi.

Son partita sabato mattina con l'aereo delle 7,15 teoriche, in realtà alle 7,45, arrivata a Madrid con 40 minuti abbondanti di ritardo ho fatto appena in tempo a imbarcarmi tra gli ultimi sul volo per Milano. 
Nel frattempo cercavo di mettermi in contatto, come promesso, con mio marito per rassicurarlo sull'esito del primo volo: niente, il cellulare era impazzito, ho dovuto resettarlo, perdendo la registrazione di tutti gli SMS e l'agenda telefonica legata al cellulare (per fortuna avevo copiato tutta l'agenda anche sulla SIM). L'aiuto di un gentile compagno di volo mi ha consentito di rassicurare il marito. 


Mi son chiesta cosa poteva essere successo. Ho ricordato che al mio fianco, nel primo volo, avevo un tizio che giocherellava con una tablet con android, poi l'ha riposta ma mi pare che non l'abbia spenta. 
Prima dell'atterraggio il comandante ha avvisato che non gli risultavano spenti tutti gli apparati elettronici, che notava un'interferenza, e le hostess hanno controllato su e giù per l'aereo, ma il tizio (credo parlasse bulgaro o giù di lì) non si è smosso, e la tablet non era in vista, chiusa in una borsa: che fosse il suo l'apparato ancora acceso? sarà possibile che il comandante abbia dovuto schermare la zona dove eravamo per annullare l'interferenza e questo abbia mandato in tilt il mio cellulare, pur spento? non so, lascio agli esperti eventuali commenti.

Il secondo volo, a parte il maltempo che ci ha fatto "ballare" parecchio, è andato tutto bene, e in perfetto orario. Arrivata a casa di mio figlio alle 15,30. Poi resoconti incrociati tra mio marito e me sull'ultima decina di giorni.
 


Domenica siamo andati a Milano, dove abbiamo incontrato le mie figlie e mio genero, con grande loro sorpresa: non li avevamo avvisati della mia presenza. Siamo andati a pranzo (luculliano) in un "covo" di vegani come le mie figlie. Vi allego il menù.
Non vi vien voglia di provarlo?
Anche quei carnivori di mio genero e mio marito son rimasti entusiasti.















Poi  un'occhiata al nuovo edificio della Regione Lombardia (non ha più la sede nel Pirellone). Allego una foto dove si nota sul tetto il faraonico eliporto di Roberto I, cui non bastan più neppure le auto blu, Maserati o Rolls Royce che siano...
Il problema è che le Ferrari le fabbricano solo rosse o gialle, forse il blu non è previsto neppure per le forniture governative.



Obtorto collo abbiam dovuto salutare le figlie e tornare a casa, ovviamente sotto la pioggia incessante.

Ieri mattina, lunedì, son ripartita bel bella per la Malpensa e in verità non son rimasta molto sorpresa nel vedere che il decollo del mio aereo era previsto con 40 minuti di ritardo, divenuti poi 80 per un problema tecnico di manutenzione.
Per fortuna sono comunque arrivata all'imbarco a Madrid con cinque minuti d'anticipo, e alla fin fine la partenza è stata posposta di un quarto d'ora per attendere un passeggero ritardatario (suppongo a causa del ritardo del volo precedente della stessa compagnia, che ne era quindi responsabile).





Mi si è allargato il cuore quando ho rivisto il mio Teide (qui ripreso dall'aereo)! 




All'arrivo a Tenerife c'era ad accogliermi un amico che mi ha portato direttamente a casa, alle 19,30 ho riabbracciato il mio micione.


Oggi, RIPOSO!!!

2 commenti:

  1. Ben tornata a casa, oggi son tornato anch'io

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  2. Ciao Enrico, bentornato. Ultimamente non ti ho letto molto, sono stata un po' occupata, ora devo rimettermi in pari con le letture.

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