Cose nuove - 3: il robot di nessuno

Riassunto delle puntate precedenti (che potete comunque trovare qua: Cose nuove - 1 e Cose nuove - 2: il dinosauro), dal Poli vedo sorgere una nuova torre, n'incammino in direzione della stessa.


Quando sono quasi arrivato un inquietante incontro imprevisto: un robot alto così, molto più di come uso si aspetta da un robot per bene.

Se ne sta su un piedistallo a braccia larghe, non si muove, non parla, sembra completamente inattivo. Telefono al Poli ma Alberto è già uscito. Nessuno risponde e parte la segreteria telefonica. Chiudo, chiamo il centralino e mi faccio passare il dipartimento di Robotica (DRPAOS).

"Buonasera c'è qui all'incrocio tra corso Castelfidardo e corso Inghilterra un robot, sembra non attivo, è vostro?"
"No i nostri sono tutti sotto controllo, è giapu?"
"Ahemm"
"I giapponesi hanno gli occhi a mandorla, anche i cinesi, quelli con la targhetta Made in China, i robot intendo"
"No, direi proprio di no, anche se non mi sono avvicinato troppo. Non ho visto etichette..."
"Allora dev'essere di US Robotics, no non quelli del modem, avevamo una convenzione con loro, resti in linea le passo la comunicazione..."
Quando vogliono al Poli riescono a fare cose che noi comuni mortali...
"US Robotics and Mechanical Men al vostro servizio, desidera?"
"Buongiorno", a Schenectady, NY, ora è mattina, "telefono da Torino, Italy, c'è qui un robot non attivo, è vostro?"
"Mi scusi ma le sembra che noi perdiamo così i robots, con la gente affetta dal complesso di Frankenstein! Dev'essere del locale Politecnico, avevamo una convenzione con loro e qualcosa avranno imparato"
"Dicono di no"
"Ha caratteristiche somatiche asiatiche?"
"No, direi di no"
"Allora non  è dei Jap o cinese, boh"

Insomma un robot che non funziona non è buona pubblicità. Sapessi un po' di russo telefonerei alla роботс энд мекэникел мен корпорейшн ma tanto lo so che sarebbe inutile.

Appena vedo il sindaco lo dico a lui.