Può darsi che anche a qualcun altro oltre a lui possano essere utili questi "complementi", per cui li pubblico direttamente qui.
Questo non vuole e non può essere un corso di lingua, ci mancherebbe altro! saranno solo osservazioni su alcuni aspetti dell'idioma, curiosità, dati che non si trovano sui vocabolari o sui libri di testo, osservazioni mie dalla vita di tutti i giorni.
Incomincio con alcune premesse, prima di entrare nel vivo nei prossimi appuntamenti.
Certamente vi stanno insegnando la pronuncia corretta delle varie lettere o gruppi di lettere spagnole, ma non fa male qualche considerazione, e qualche informazione che i professori non danno.
Le lettere CH e LL sono considerate lettere a tutti gli effetti, non combinazioni di consonanti come può apparire ai nostri occhi. Pertanto nei dizionari meno recenti le troverete al loro posto, rispettivamente tra la C e la D, e tra la L e la M, mentre nei più nuovi è facile le troviate nel nostro consueto ordine alfabetico.
La lettera Y e la lettera LL spesso vengono confuse nella pronuncia (e per gli ignoranti anche nello scrivere), che può andare dal suono i (congiunzione Y), a i semivocalica (pronome YO ecc.), fino a sg o perfino a sc (soprattutto nelle lingue latinoamericane).
Lo stesso vale per la lettera B e la V (c'è chi scrive il mio nome come Vruna, giuro) e per la J, la G davanti a e, i in alcuni casi.
Certamente vi stanno insegnando la pronuncia corretta delle varie lettere o gruppi di lettere spagnole, ma non fa male qualche considerazione, e qualche informazione che i professori non danno.
Le lettere CH e LL sono considerate lettere a tutti gli effetti, non combinazioni di consonanti come può apparire ai nostri occhi. Pertanto nei dizionari meno recenti le troverete al loro posto, rispettivamente tra la C e la D, e tra la L e la M, mentre nei più nuovi è facile le troviate nel nostro consueto ordine alfabetico.
La lettera Y e la lettera LL spesso vengono confuse nella pronuncia (e per gli ignoranti anche nello scrivere), che può andare dal suono i (congiunzione Y), a i semivocalica (pronome YO ecc.), fino a sg o perfino a sc (soprattutto nelle lingue latinoamericane).
Lo stesso vale per la lettera B e la V (c'è chi scrive il mio nome come Vruna, giuro) e per la J, la G davanti a e, i in alcuni casi.
Tra la gente comune sta sparendo questa pronuncia, soprattutto in Canarias e Andalucía, e si passa, come a suo tempo è successo per l’italiano, a BONTÀ, AMISTÀ ecc.
Sempre la povera D, nella lingua parlata, sta sparendo nei participi e altre parole in –ado. Es. CUÑADO ->CUÑAO, SACADO -> SACAO ecc.
Non troverete quasi uno spagnolo che riesca fisicamente a pronunciare la S impura a inizio di parola senza premettere una E che addirittura viene scritta: ed ecco España, estrato, espuma, esclavo... (è particolarmente buffo quando applicano questa pronuncia a lingue straniere...)
Attenzione alla lettera Ñ! Su questa gli spagnoli sono suscettibilissimi, la vedono come il simbolo della loro lingua (infatti non esiste in altre) e fanno un gran can-can se gliela tolgono dalle tastiere dei computer ecc.Come vi avranno spiegato, davanti alle parole femminili che iniziano con vocale a- tonica, gli articoli la, una diventano per eufonia rispettivamente el, un.
Es: EL AGUA FRÍA (ma: LA FRÍA AGUA).
Quello che non vi insegneranno invece è che tra il popolino si fa una gran confusione, e per ipercorrettismo (come direbbe un linguista) si crede che alcune parole maschili che iniziano con “a” (e neanche tonica) siano in realtà femminili e abbiano l’articolo maschile per la regola suesposta, e quindi l’aggettivo viene concordato …al femminile! Esempio tipico, molto diffuso anche per iscritto: EL AZÚCAR BLANCA
La parlata canaria poi ha altre caratteristiche, che a volte si vedono anche scritte:
LA S FINALE raramente si pronuncia come tale, c’è chi non la pronuncia affatto e c’è chi parla bene e
la “soffia” solamente, come se fosse la H di “mah! “. In alcuni casi solo il numero del verbo ti fa capire se ad esempio si tratta di LAS ROSAS o LA ROSA.
I gruppi –STR-, -SPR-, -ST-, -SP-, -SG-, -SM- (al momento non me ne vengono in mente altri) all’interno della parola si pronunciano quasi -TTR-, -PPR-, -TT-, -PP-, -GG-, -MM-, cioè come un rafforzativo, sempre leggermente “soffiato”, della consonante seguente. Ad esempio: ¡QUE SUTTO! (SUSTO) in cui inoltre la S iniziale diventa un misto tra S e F, soffiata com’è.
Spesso la -L- seguita da consonante diventa -R-. Esempio: ARQUILER (ALQUILER), DISCURPA (DISCULPA)…
La parlata andalusa è molto simile a quella canaria.
(la prossima puntata quando potrò, come sapete ho poca connessione in questi giorni)
GRAZIE ZIETTA!!!
RispondiEliminaPc aggiustato e tra poco avrò anche una connessione decente, potrei iniziare davvero un corso di Francese con i libri che ho sotto mano.
Grazie!!
Dario/Serpico/Baker Street Boy
Dello spagnolo mi piace parecchio come suona, sopratutto se ascoltato dalle labbra di una ragazza; è sexy ☺
RispondiEliminaForse ti confondi con le brasiliane di qualche anno fa, diciamo dell'altro millennio.
EliminaAhi ahi ahi, Juhañito!
EliminaLe brasiliane hablan portoghese.
E comunque il francese è più sexy come lingua.. XD
Tusaichi
Quando avrò nuovamente sottomano un computer correggero' alcune imperfezioni che continuano a prodursi automaticamente nell'HTML , esempio il testo più piccolo e altre cose che appaiono in HTML -per dir così il genotipo- ma non nel post visibile -il fenotipo
RispondiElimina-
Scusate, col cellulare faccio quello che posso...
E in genere mi obbliga a commentare come anonimo.
Bruna