Me la cantava da piccolo il mio "vecchio" mentre divaricava indice e medio da una parte e anulare e mignolo dall'altra. Io pensavo fosse leggermente fuori, però mi divertivo, anche se il saluto alieno non mi è mai riuscito.
E mi ha raccontato di quella volta che alle elementari, tutti d'accordo, si sono infilati il grembiule al contrario e qualcuno è anche riuscito a sedersi a testa in giù: il maestro ha avuto un mezzo infarto.
Insomma, in quegli anni Mork era un mito e tutti i ragazzini lo seguivano ogni giorno scompisciandosi dalle risate.
E il mio vecchio, negli anni, ha condiviso con me parte di quei ricordi così che io, in età da film, Robin l'ho seguito sin da subito e credo d'aver visto quasi tutti i suoi film, alcuni dei veri capolavori.
Che dire... ciao Robin, e grazie
per "L'attimo fuggente"
per "Patch Adams"
per "Risvegli"
per "Will Hunting - genio ribelle"
per "La leggenda del re pescatore"
per "L'Uomo bicentenario"
(ma non solo...)
Fai buon viaggio
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