sabato 12 settembre 2015

Dillo in italiano


L'amico Flavio Dionisoo è un sabino trapiantato in Germania. Ma resta italiano per tente cose (dovreste seguire il suo blog, anzi tutti due i suoi blog). Poi è anche un matematto (nessuno è perfetto) e un musicista (ditto) (idem).
Io sono colpevole, recidivo, ripetutamente, senza attenuanti. E senza speranza per il futuro.
Però lo so, sono cosciente e come piccolo contributo espiativo (si dice vero?) voglio segnalarvi un post recente che poi c'è tutta una stringa sequenza di risorse utilissime. Per esempio recentemente mi sono trovato a tradurre, senza riuscirci, "match"; "corrispondere" andava benissimo.


Per cui tutti a leggere 300 parole da dire in italiano e non in inglese: #dilloinitaliano.

Se siete arrivati fin qui vi premio (ci provo) con una storiella capitata recentemente.
I miei fratelli allevano maiali (forse non tutti lo sapevano ma adesso lo sapete) e recentemente ne è arrivato un carico (un autotreno) dalla Danimarca. Cioè i maialini erano danesi (niente km zero per questa volta), gli autisti, due, polacchi e sul camion c'era la scritta regolamentare "Transport lebende Tiere" (sarebbe "livestock"). Con uno dei due autisti era possibile parlare inglese (con molta difficoltà) ma a urla multilingue tutto ha funzionato, quasi. Il fatto divertente è che i nostri si rivolgevano ai polacchi in italiano, mentre tra loro parlavano piemontese. I maialini si sono ambientati subito.

OK, mi sa che sono finito fuori tema

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