mercoledì 31 ottobre 2012

Fantasia di Halloween



Da Wikipedia:
"Secondo il calendario celtico in uso 2000 anni fa tra i popoli dell’Inghilterra, dell’Irlanda e della Francia settentrionale, l’anno nuovo iniziava il 1° novembre. Questo giorno coincideva con la fine della stagione calda, celebrata la notte del 31 ottobre con la festa di Samhain. Per un popolo essenzialmente agricolo come i Celti, l’arrivo dell’inverno era associato all’idea della morte e si credeva che gli spiriti esercitassero il loro potere sui raccolti dell’anno nuovo. La festa di Halloween è dunque legata al mondo della natura, per quanto lo spiritismo apparisse contrario ai principi del Cristianesimo che si stava diffondendo nel nord Europa. Nell'VIII secolo, Papa Gregorio III spostò la data di Ognissanti dal 13 maggio al 1° novembre facendola seguire dalla Commemorazione dei Defunti, creando così una continuità cristiana con la festa di Samhain allo scopo di scalzarla dalla cultura popolare (la festa del 1° novembre divenne di precetto nell’840)."
"La parola Halloween è attestata la prima volta nel XVI secolo, e rappresenta una variante scozzese del nome completo All-Hallows-Even, cioè la notte prima di Ognissanti (in inglese arcaico All Hallows Day, moderno All Saints)."


Anche  in Italia stanotte si festeggerà Halloween: sulla vecchia tradizione della commemorazione dei santi e dei morti  dall'1 al 2 novembre si è innestata quella che ci arriva, trasformata, dal mondo anglosassone e precipuamente dagli USA, che l'hanno stravolta in una kermesse cui poco rimane della festività religiosa originale, bensì è divenuta una delle ormai abituali feste del consumismo, che si celebra nella notte dal 31 ottobre all'1 novembre. Per non parlare dei riti satanici... (*)

Tra l'altro, dai travestimenti tradizionali (scheletri, streghe, vampiri ecc.), soprattutto da parte dei bambini che girano di casa in casa a chiedere dolci minacciando stregonerie (treat or tricks),  si è passati a travestimenti tout court, una specie di anticipo del carnevale, anche se il tema in generale rimane quello orrorifico.

La tradizione delle zucche svuotate e intagliate per mostrare la luce interna era già tradizionale in Italia, del resto la zucca è un frutto di stagione in ottobre-novembre, e in alcune località venivano accese lanterne per illuminare il cammino ai defunti.














Immagino che anche la torta di zucca fosse presente da tempo nelle ricette regionali italiane (curiosamente, in Liguria ce n'è una versione salata, che prevede tra l'altro i funghi,  molto usati in tale regione), ma ormai è stata quasi ovunque soppiantata dalla pumpkin pie anglosassone.


Ma basta con le parole: ecco a voi una carrellata  di immagini di Halloween. Ricordate che pie si legge all'incirca come pi, offrendo così spunti interessanti ai fanatici del pigreco (sto pensando in particolare al mio amico Giangi, cui dedico questo post).



























(*)
attenzione ai vostri gatti, neri o no



 Dedicato a Giangi, del  Club Friends Pi Greco 2500 cifre


2 commenti:

  1. Gli americani hanno anche la storia di Stingy Jack, quello O'Lantern. Per ora a noi è risparmiata. Sempre che questo commento non sia pernicioso.
    In ogni caso, c'è tutto qui: http://www.history.com/topics/jack-olantern-history ma non dite che sono stato io.

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    1. Interessante, Ponder. Sapevo del nome Jack O'Lantern, ma non ne conoscevo la leggenda. (*) Grazie.
      (*) questa leggenda mi ricorda le numerose leggende italiane collegate agli svariati "ponte del diavolo".

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