Da qualche tempo (non l'avrete notato, con la quantità di bei post che sfornano gli altri) mi son messa un po' in secondo piano perché ho parecchio da fare nella mia vita extra-Tamburo.
Voglio però tornare per un attimo a calcare questo palcoscenico per farvi vedere una curiosità.
Come sapete coltivo insieme a mio marito la nostra terra e ne ricaviamo se non quanto investiamo in denaro, tempo e fatica, almeno quanto ci dà soddisfazione morale e piacere fisico ( non c'è nulla di più gustoso di un frutto colto e mangiato sul posto...).
Quest'anno abbiamo avuto un buon raccolto di mele, qui vedete una parte (meno della metà) di quelle che abbiamo conservato per l'inverno, altrettante le abbiamo regalate o consumate fresche. Quintali, insomma...
Fatto sta che a tutt'oggi continuiamo a mangiare le nostre proprie mele, quest'inverno non ne abbiamo comprata neppure una!
Ma non era di questo che volevo parlarvi.
Sta avvenendo un fenomeno curioso, forse qualcuno esperto di Botanica potrebbe spiegarmelo.
Abbiamo nello stesso campo, a pochi metri l'uno dall'altro, quattro alberi di agrumi: un arancio vecchio di 13 anni produce stupende, profumate, grandi e dolci arance, il cui unico difetto può essere che hanno la buccia un po' spessa e spugnosa, sarebbe ottima però per fare le "scorzette".
Vicino c'è un limone, di vari anni più giovane, che sta crescendo bene e dà limoni totalmente normali.
Poi ci sono due giovani aranci, teoricamente di varietà Valencia late che però nei tre anni da quando hanno iniziato a fruttificare non si sono proprio comportati da late ovvero tardivi.
Inoltre a differenza dell'altro albero hanno una forte tendenza a sviluppare "succhioni" o rami selvatici, esattamente come succede ai limoni che abbiamo in altra zona (quelli che hanno prodotto i limoni della foto d'apertura).
Nei primi due anni hanno dato arance di misura media, di buccia sottile e dolci.
Quest'anno uno dei due, quello cui devo continuare a togliere i succhioni, ha dato poche e piccole arance, dolci però.
L'altro...
L'altro ha dato abbastanza frutti, piuttosto piccoli (quanto un limone di misura consueta) e...
Be', guardate un po' voi.
Queste sono 4 di tali "arance": in senso antiorario potete vedere la trasformazione da arancia (quella di colore più aranciato, anche il tipico distacco del picciolo e parte della buccia nello strappare il frutto dice arancia) fino a un frutto che francamente pare più un limone -a parte una sfumatura aranciata vicino al picciolo- anche la forma è tipica del limone.
altra "limancia" |
All'assaggio questi frutti hanno gli spicchi di colore giallo, dal sapore piuttosto acidulo ma non aspro quanto il limone, e come vedete gli spicchi si presentano più come quelli dell'arancia. Anche l'assenza di semi dice "arancia".
Il profumo della buccia al taglio non assomiglia né a quella dell'arancia né a quella del limone...
Chiedo agli esperti: può essere che il mio "arancio" sia un innesto su "piede franco" di limone? credevo che gli innesti venissero fatti solo per produrre mandaranci o mapo...
A ogni buon conto abbiamo deciso di chiamarlo "limancio". Quest'anno, dopo tre anni di fiori da arancio è pieno di boccioli di... fiori di limone! (per i non esperti: i boccioli d'arancio sono bianchi, quelli di limone sono violetti, aprendosi sono bianchi anch'essi).
Una cosa è certa: da quando abbiamo questa terra non abbiamo mai avuto un attimo di noia, ogni momento si scopre qualcosa di nuovo (non sempre piacevole, vabbè...).
Domanda da ignorante in materia: non potrebbe essere un caso di impollinazione da altre piante? Con certe piante capita, p.es. i meloni (per distanze brevi, qualche metro).
RispondiEliminaIn ogni caso belle le mele che durano parecchio anche se la buccia raggrinzisce.
Anch'io in un primo momento avevo pensato che fosse stato impollinato dal vicino limone (ma gli altri due aranci no). Però la produzione, quest'anno, di fiori direttamente di limone mi fa pensare piuttosto in un cripto-limone che è "uscito dall'armadio"! ;)
EliminaControllerò nei prossimi giorni se appariranno i fiori dei due tipi.