mercoledì 30 aprile 2014

Centoquaranta


La trovate qui.
Non Sequitur di Wiley Miller è una delle mie strisce preferite, non potrei farne a meno. E oggi (l'oggi del 23 aprile, ma mi viene bene a dire così) pala di Twitter e della lettura dei libri. Uh! a proposito tra poco più di una settimana apre il Salone dei Libri, ci sarà un sacco di gente interessante e sì, faccio un salto anch'io (che sono interessante per me).

Vi siete mai chiesti perché i tweets hanno questo limite di 140 caratteri?
OK, probabilmente no, ma facciamo finta che sì, altrimenti come faccio a pubblicare questo post?

Twitter, dice la Wiki[1], è un servizio gratuito di social networking e microblogging che fornisce agli utenti una pagina personale aggiornabile tramite messaggi di testo con una lunghezza massima di 140 caratteri (120 nel caso si inserisca un link o un'immagine).

Racconta tutta la storia ma la curiosità[2] resta. Dovremo andare a cercare ancora. Ma il bello del web è che è grande e si trova tutto, per esempio questo: Twitter Basics: Why 140-Characters, And How to Write More che nel paragrafo The origins of the 140-character limit dice:

C'era una volta, tanto tanto tempo fa... Sì davvero comincia così e poi ci dice, finalmente, che il 140 deriva dai 160 degli SMS. OK, caso risolto.

E se uno ha qualcosa di più lungo da comunicare, quelle more del titolo cosa sono?
Beh, ci sono due sistemi:
  • suddividere il messaggio in cinguettii[3] ognuno lungo al massimo 140 caratteri; oppure
  • scrivere un post normale e twittare il link, con una qualche dritta, tipo il titolo del post.
Ma pensa te! la seconda opzione è quella che io uso abitualmente.
E per giunta faccio la stessa cosa su G+ e Fèissbukk.
E anche in questo caso per questo post.

Nota OT: come si vede io non applico il consiglio di Dario Bressanini (un argomento per volta, sviluppato fino in fondo). So che sarebbe giusto farlo ma mica sono così bravo, scrupoloso e ordinato. Porte passiensa.

Nel frattempo sono comparsi 25 nuovi tweets. Ciao devo andare a leggerli, metti che...



1. Come faremmo senza la Wiki?
2. Dai dite di sì.
3. Nel frattempo mi è venuto in mente la traduzione di tweet.

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