venerdì 7 marzo 2014

Perché i blog, secondo me


C'è chi è capace di dirlo mooolto meglio di me. Ecco una lista recente:
Se aprite i link vi accorgerete che sto barando: uno cita l'altro che viene ricitato e io mi faccio bello ricitando tutti e tre.
No! Nope! Nèh!

L'idea di un post così ce l'avevo da tempo, anzi ancora da prima, adesso devo proprio farlo. Ma leggere i post elencati sarebbe comunque cosa buona e giusta. Anche perché io va a finire che perdo il filo e scrivo d'altro. La sostanza è tutta lì: hai un'idea? raccontala, condividila (scriverei shararla ma poi sapete com'è, l'AD è capace di redarguirmi), qualcuno potrebbe trovarla interessante, o migliorarla commentando.


Anzi ve la metto giù come un aneddoto personale. Sapete tutti ormai della XPocalypse prossima ventura, non ne parlo se non per dirvi che le decisioni delle vittime designate sono state le più varie: c'è chi ha ripulito il 'puter e non me lo lascia toccare, chi l'ha sostituito con un portatile con 7 e non me lo lascia toccare e chi ha fatto il grande balzo in avanti: 8 e non me lo lascia toccare.

La nuova versione, la 8 perplime parecchio. Ma tra i miei 'mici c'è uno che la usa, sul PC nuovo di pakka (quella c'era!) e si trova bene.
Bene dico io parliamone, non tocco niente però non potete ammanettarmi, devo prendere appunti. Anzi, facciamo così: relazionate, scrivete cosa e come, quello che volete, vale anche a metterci le foto e i disegnini, sì se volete anche quelli del gatto e fidanzati/e, se appropriate/i (ma anche no).
E questa roba fatela girare, va bene Fèissbukk ma ancora meglio sarebbe un blog. Non avete un blog? Niente panico, fatevelo oppure vi presto il mio! Aggratiss (et FSM1 iuvante! (o era juventus?)).

Perché poi, alla fine della fiera, vi accorgerete che avere un blog:
  • puoi scriverci quello che vuoi;
  • quando vuoi;
  • come vuoi;
  • e con il tempo ti accorgi che migliora il tuo modo di scrivere e esprimerti2.
Adesso non sto a dirvi la differenza rispetto a Facebook e gli altri social-cosi, dovete vederla da voi. E se non la vedete non vedrete la necessità di bloggare.

Poi, per finire il nanetto l'aneddoto: "sì, si potrebbe fare" dissero, ma poi: niente, nada, zilch3.
Uh! 'na roba 'ncora: visto che non l'ho nemmeno nominato Linux4



1. Senpre sia condito, RAmen.
2. OK, me escluso ma sapete quella roba dell'eccezione che conferma la regola. Ecco io sono quella.
3. No, non so da dove viene, l'ho messo perché fa fine.
4. Anche se sarebbe la cosa migliore.

5 commenti:

  1. in realtà (adesso che c'è stato un riposizionamento globale, nel 2001 le cose erano diverse perché i mezzi a disposizione erano diversi) la vera ragione per avere un blog è che si ha un posto specifico dove tenere le cose.
    Poi ci sono i pazzi come me: adesso che ho portato i miei blogZ su wordpress ho scoperto di averne undici (alcuni sono ormai chiusi, intendiamoci, tipo quello che ho tenuto per un anno indicando il santo del giorno)

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    1. Gli URLz (o si dovrebbe dire URIz?) plis!

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    2. UNDICI? me ne sono persi un bel po', allora! quello del santo del giorno non l'ho mai visto, dovevi averlo nascosto bvene...
      Vediamo, oltre a quello su Post avevi quello principale, ora notiziole che sulla destra aveva i link a una manciata di altri, 4 o 5 se ben ricordo, sporadicamente ti ho letto ancora qua e là...

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  2. quelli visibili li vedi a http:/xmau.com/wp naturalmente :-)

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  3. poi ci sono le mie bozze per i post sul Post e su Voices, il blog sui gemelli che è protetto da password, il blog sui gemelli prima che nascessero (anch'esso protetto), il non-blog matematti per il Carnevale della Matematica.

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