Lara Croft e Indiana Jones c'è lavoro per voi!
Prima però finite quello di cui parlavo a metà maggio, questo: Archeologia diversamente archeologica, nèh!
Perché ho scoperto una piramide del XX secolo abbandonata nella jungla.
Ci si arriva abbastanza facilmente, anche con il Sadem, basta lasciare l'usuale via maestra, deviare di poco verso nord e vi trovate qui:
Ecco la foresta che protegge la piramide di cui tra poco sapremo tutto. Oltre alla foresta impenetrabile c'è la protezione della magia, sotto forma di recinzione, visibile in figura. Non si passa.
Ma si riesce a intravedere la sullo sfondo, insisto.
Anticamente si arrivava in zona in modo strano e pericoloso: la Monorotaia di cui resta la piazzola Stazione Sud e il tratto sul laghetto (si camminava in equilibrio su quella trave in fila indiana?).
Decorazioni dovute a una cultura posteriore, sempre misteriosa.
Dalla piazzola della Stazione si può ammirare il Palazzo a Vela, contemporaneo alla piramide, riciclato recentemente in occasione delle olimpiadi, proprio come i templi dedicati agli dei greco-romani divennero chiese cristiane.
Superato un deserto praticamente invalicabile (Corso Unità d'Italia) ci si trova all'ONU.
In zona è sorta la cultura di Moncalieri, ecco una piramide recente (ci sarebbe a riguardo una storia interessante da raccontare), eccola:
La nostra Piramide si intravede, oltre la foresta. Sullo sfondo poi la torre della Regione, in costruzione.
Uh! 'na lapide che ci dice parecchio della civiltà cui dobbiamo la costruzione. Viene riportata solo la prima versione di tre, essendo le altre --come dire... ecco. Ma che ci vuole a far tradurre 9 righe da un madrelingua? dai!
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