venerdì 9 novembre 2012

Effetti collaterali dell'istruzione

 Questa mattina su Twitter (come farei senza Twitter?) ti trovo questa roba qua.
Troppo piccole le scritte per leggerle ma c'è l'URL del sito e il titolo, presto googlo (come farei senza Google?) e presto eccolo qui!

Cosmico! (se non fosse per l'AD scriverei Kossmiko!).

Troppo bello, e poi sto facendo pratica per la traduzione, oh, ci provo:
Apparentemente questa elezione non ci ha diviso solo in base a razza e economia ma altresì in base all'intelligenza. La cosa che ci piace di più è che i dati di questo grafico vengono dal Suo Giornale, così se sei un elettore di Romney, sono praticamente Salus Tristissimo, Giuliano Rimini e Vittorio Peltro che ti stanno dando dell'idiota. Naturalmente il Nevada ha votato per Obama nonostante sia uno degli stati più truzzi, ma era la scommessa più probabile evidentemente hanno voluto scommettere sul favorito.

OK, devo ancora migliorare, essere più fedele all'originale, adattare di meno a costo di non essere capito. Però si capisce quella del Nevada che è dove c'è Las Vegas e il gioco d'azzardo?

se sei curioso facci un click

Poi NdGT, un altro astronomo che diventa popolare da non dire, ne riparlerò. E anche della nostra Margherita Hack, certo.

Nota per Bruna: la kappa quando ci vuole ci vuole, imho.


7 commenti:

  1. Avrei messo "ma evidentemente hanno voluto scommettere sul favorito"

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    1. Grazie! adesso aggiorno. Come si vede ci sto ancora lavorando, cioè se lo capisco in una lingua non fatico a trovare il corrispettivo in un'altra. Chissà se si fa davvero così?

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. In giro ci sono diversi articoli interessanti su Nate Silver, uno anche sulla Stampa (online...) di Castelli, qui http://www.lastampa.it/2012/11/09/tecnologia/il-trionfo-di-nate-l-uomo-dei-numeri-b3InbVPw3YXpnUirOLUTpK/pagina.html
    Mi sa che questa faccenda dei Big Data è un game changer. C'è anche l'articolo di ieri di Gianni Riotta, quello che io ho letto sul cartaceo (che comunque è sempre meglio, accidenti agli LCD): http://www.lastampa.it/2012/11/08/esteri/come-un-mago-del-baseball-ha-scoperto-la-nuova-america-dfXwbWGaKFhxP2iwtpjgYP/pagina.html
    Suggerisco di leggerseli bene, The Times They Are a-Changin'

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    1. Marco stai dicendo che la pensi come me per i tablet & affini? Sei vecchio? O padano doc, duro e puro 100% come i contadini che mi circondano?
      Siamo sicuri che tutta questa lettronika non sia solo una moda passeggera?

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  4. Non lo so, è solo che non riesco a pensare di leggere un libro di fisica con grafici e figure sdraiato a letto con un Kindle o affini. Meglio la carta. Se questa sia una moda passeggera... mah, mi sono abbonato ad Astronomy in formato elettronico per risparmiare, e poi per riuscire leggerla la stampo fronte/retro a colori e la rilego (mi costa più della rivista cartacea, l'anno prossimo cambio). Poi vuoi mettere il bello di scambiare una rivista o un libro con qualcuno, o di guardare una pagina in due? Ma come fai con il tablet?

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  5. Ho letto i due articoli. In parte sono cose copiate dai 'mericani, ma va bene: da noi non arrivano.
    Personalmente Riotta non mi è tanto simpatico, non è colpa sua, è mia, ma è una di quelle cose 'a pelle'.
    Ancora: sul Web non si deve scrivere, imho, come su carta.
    Poi per i libri e le riviste la penso esattamente come te. Mi stampo anche i manuali che scarico come PDF.
    Roba da farci un paio di post, che ne dici?

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