Ma è meglio che cominci dal principio che altrimenti non si capisce niente.
Allora all'inizio c'era Alte Piscarte, l'amico di Moggi che sulla carta d'identità veniva indicato come Aldo Biscardi. Si incontrava con quell'altro fenomeno di Maurizio Mosca (ve lo ricordate con il pendolino?). Poi il Piscarte è stato travolto dallo scandalo della Giuve di Moggi, praticamente è sparito.
Ma non il Verbo, il suo pubblico (davvero c'è un pubblico per queste tavanate) era ormai abituato a passare ore e ore a vedere una banda di diversamente intelligenti litigare in TV proprio come loro facevano al bar.
E il migliore di tutti è Tiziano Crudeli. Eccolo in un paio di performances.
Quando va bene:
E quando no:
Che dire? A me viene da rivalutare Brocco Uttiglione, Roberto Calderoli e
Poi l'altro giorno vedo questo su Internazionale, rivista che compravo quando ero giovane e si leggeva ancora su carta: Being Tiziano Crudeli.
OK, colpa mia che non ero attento come avrei dovuto, mi è venuto di pensare che Tiziano fosse un bravo attore, uno che recita una parte, come Roberto Giacobbo.
E invece no! L'autore è John Foot, insegnante inglese e giornalista. OK, Tiziano Crudeli torna nella classe dei prediletti dal Signore e, questo è grave, apprendiamo che ce n'è uno anche in Inghiltera Chris Kamara.
Sì, quelli che non hanno Sky vedono le partite raccontate da questi tipi. Non c'è speranza.
Piange spesso, mi ricorda qualcuno, ce l'ho sulla punta della lingua ma non mi viene il nome, una ministra..., torinese...,
ma Biscardone è ancora in splendida forma per i suoi amatori del (credo 34imo) anno del Processo su Telecity, dove furoreggia pure Crudeli il suo mitico epigono, si dice che faccia circa 1 milione di spettatori!
RispondiEliminaIo in questo campo sono niubbo. Adesso mi adeguo, Telecity a me!
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