mercoledì 1 luglio 2015

Bar Facebook


L'occasione per questo sfogo me l'ha data Bruno Olivieri con la sua recente vignetta.


Non entro molto spesso nei bar o nei pub.
Non è esattamente solo perché sono senza soldi, senza nemmeno i proverbiali due euro per cornetto e cappuccino. Ma anche perché ho sempre considerato una specie di cargo cult l'idea che senza una "petit déjeneur" al bar insieme ai camionisti e all'idiota del villaggio, oppure senza sfondarsi di superalcolici il sabato sera non si possa essere felici lo stesso.
Sono fatto così.

L'ultima volta che sono entrato in un bar ho chiesto un'aranciata ed un panino con la porchetta e - PENSATEUNPO'CHESCANDALO - il barista ha tentato di socializzare con me parlandomi... del tempo!
Gli ho sorriso come da circostanza e sono andato a finire il mio panino in un angolo, mentre forse un impiegato del comune finiva il suo "gotò" di prosecco.
Non sono asociale, loggiuro. Il fatto è che trovo i luoghi comuni e le chiacchiere di circostanza per quello che sono, ovvero discorsi scialbi e inutili.
Perché stare al bar a lamentarsi del governo e dei Rom che rubano i cavi di rame (davvero, sentita ancora una volta giusto ieri!) quando posso tranquillamente stare a casa mia e farlo su Facebook?

Già!
Perché ora pare che Facebook sia diventato il Bar Sport 2.0.
Laggente si ritrova soprattutto sotto ai commenti delle pagine dei quotidiani dove si dà battaglia a chi propone il pensiero più ridicolo, livoroso e complottista.
Potete farvene un'idea frequentando la pagina "Raccolta statistica di commenti rindondanti" oppure buttandovi nella mischia e andare a visitare qualche pagina di un qualsiasi quotidiano nazionale o locale.
Le notizie che fanno esagitare tutti sono soprattutto quelle sui migranti, extracomunitari, Rom.

Raccolta statistica di commenti rindondanti


Ma c'è un'altra cosa di cui Bar Facebook ci ha convinto: dobbiamo per forza avere la nostra opinione su tutto!
E non solo, dobbiamo pure condividerla!

Machittihadetto che devi per forza avere un'opinione sulla crisi greca?
Sul Family Day o sui matrimoni gay?

Certo, come cittadino responsabile sei tenuto ad informarti ed avere la tua opinione sui fatti principali che contraddistinguono la politica del tuo Paese... ma non è umanamente possibile!
Oltretutto spesso questa opinione è priva di un vero ragionamento, della verifica dei fatti, obsoleta... proprio come l'utente medio.

Allora forse che sia meglio continuare a condividere immagini di merda sulla propria bacheca piuttosto che smobbare la minchia a chiunque con una opinione insulsa e opinabile?

Il proliferare delle immagini di merda sulle bacheche dei quarantenni.

Non so.
Ma di una cosa sono certo.
Nessuno cambia mai opinione!
E non c'è nemmeno un compromesso tra le parti: o è così o è pomì.
C'è una visione molto manicheistica in Facebook e nei vari social network, per cui se non la pensi come me e non stai con me... pam! Sei immediatamente bannato!
In pratica c'è gente che vive costantemente in una bolla dove poter condividere le proprie insulse opinioni su tutto con gente che gli dà costantemente ragione.

Esatto, proprio come me.



Con questo post dò inizio alla rubrica "sfoghi personali", in fondo non è che posso inventarmi sempre qualcosa di nuovo per attirare lettori e far piacere ai direttori del Tamburo.
Poi noto che anche loro non fanno che postare quelli che sono solo loro piccoli sfoghi personali, anche se ovviamente di un certo interesse.
Dunque proverò a scrivere più spesso, ma questo significa che dovrei fare più esperienze possibili... e come esattamente, se non riesco nemmeno a pareggiare i conti a fine mese e portare il pranzo in tavola?
Vedremo che ne sarà di questa rubrica.

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