venerdì 31 luglio 2015
Una risposta a Serpico
Diavolo di un Serpico!
Meno male che non sono invidioso. Neanche un po' (nianca 'na frisa).
Però i suoi post sono quelli più clickati. Roba che se fossi invidioso ti fa venire la flina (N nasale, non so tradurlo, chiedete a Marco Bruno o Enrico o qualcuno che sa; poi adesso non è il momento, devo calmarmi). Che poi come titolo ha copiato dal banner (OK, avevamo copiato anche noi ma non vuol dire, non stiamo parlando di allora).
Il ogni caso il post è questo: Se non ti diverte perché lo fai?
OK, vediamo, con calllma, nèh! (sono calmo).
Intanto SMBC, sigla che tradurrei come i cereali della colazione del sabato mai poi c'è il rischio che qualcuno ci faccia un post successoso su, è un mito, almeno per certe categorie di navigatori della blogosfera. Gente particolare, per esempio l'insieme degli utenti di SMBC ha intersezione nulla con l'insieme dei padagni (questa me l'hanno suggerita, poi me la spiegano, mi hanno anche detto).
Allora Science Fan o Scientist?
Ecco essere della seconda che ha detto si vorrebbe tutti (o almeno in tanti) ma mica è facile, anzi tutt'altro!
Ma è cosa buona e giusta far parte della prima, io sono uno di quelli. Seguo con grande piacere quando qualche scientista racconta qualcosa, Marco Delmastro parla del CERN (e di altro), Gianluigi Filippelli parla di fisica, fumetti (e di altro), Sandro Ciarlariello parla di astrofisica (e di altro) e tanti altri parlano di cose di scientistici.
Però a Zach (che sarebbe poi il signor SMBC) io una cosa ce la direi che non sono proprio daccordo con lui circa i condizionatori: io di π so pochissimissime cifre, 3.14159265. Ma basta e avanza! E se proprio del caso ecco:
Le ultime 2 o 3 cifre sono arrotondate ma volendo basta cambiare la variabile scale. Se dovesse servire, nèh!
Ma c'è dell'altro nel post di cui in oggetto (adoro questo tipo di frasi, quando ne vedo una che mi piace la copio nel file frasibelle.txt sperando di aver l'occasione di usarla che fa sempre la sua figura).
Le pseudoscienze: secondo me non conviene esagerare a debunkarle. Intanto non serve discuterne con i credenti, non ottieni niente e anzi si autoconvincono ancora di più, sia che si tratti di 'meopatia, appaddreppiologia, rabdomanzia (a proposito se servisse ne ho due qui pronti), sciokimikologia, giacobbismo e simili.
Vero che in certi casi questo può avere conseguenze agravi, pensate ai vaccini o al vannonismo.
Ma personalmente penso che c'è chi lo fa molto meglio di me: il CICAP, per dirne uno.
I peggiori sono i religiosi: quelli proprio hanno la verità scritta (spesso in italiano con parole semplici e lettere grandi, anche in TUTTOMAIUSCOLO) direttamente dal loro dio. Quello che loro considerano il vero che --combinazione-- è il loro.
Qui il Serpico introduce un altro argomento ancora: studiare informatica, grafica, lingue, economia, diventare come Pico de' Paperis.
Lo sa anche lui che non ce la può fare, troppa roba, troppa carne al fuoco! (seconda frase bella che uso oggi).
Poi serve? Tutto da vedere, ma probabilmente no; o almeno non tanto.
Infine la politica italiana: questa la so, benissimo. Fa schifo, è piena di farabutti, anzi peggio.
Ecco anche se non so più da dov'ero partito e cosa volevo dire ringrazio Serpico per avermi dato l'occasione di scrivere la frase evidenziata in neretto, anzi adesso la riscrivo: la politica italiana fa schifo, è piena di loschi farabutti.
Mi viene anche voglia di dire #azzollini. È un nuovo mantra, # si pronuncia come i toscani pronunciano la C l'ho anche twittato.
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