Oggi, 24 marzo, è l'anniversario del giorno in cui abbiamo visto per la prima volta (e io me ne sono innamorata subito) il nostro piccolo paradiso terrestre, cioè il nostro terreno su in montagna (o collina? si può dire montagna per 600-650 metri sul livello del mare?).
Correva l'anno 1999.... vabbè non correva, andava avanti al suo solito ritmo!
Qui c'è qualche foto di allora
L'albero che spunta dietro il tetto di tegole è in realtà un sambuco, successivamente l'abbiamo tolto. Qui il nostro gatto si mimetizza tra i rami
L'ingresso:
ieri, visto da fuori a dentro |
oggi, visto dalla soglia verso l'esterno |
Il patio, con l'orrenda tettoia di lamiera che tratteneva l'umidità, con muffa dappertutto:
Così va meglio no?
I peschi all'ingresso:
a destra oggi, la vigna rialzata sui tubi, una nuova finestrina aperta
E su tutto veglia il Teide.
la casina bianca spicca in mezzo al bosco |
Bruna ma tu abiti lì??? Che meraviglia!
RispondiEliminaNo, quella è la "casina nel monte", con la sua terra intorno (bosco, vigna, castagni...).
EliminaViviamo nella casa di cui invece si è innamorato a prima vista mio marito, a San Juan de la Rambla. Perché tu possa farti un'idea del posto: http://tamburoriparato.blogspot.com.es/2011/08/san-juan.html
oh mamma, ma stai in un paradiso!!!
Eliminaoh mamma, ma stai in un paradiso!!!
EliminaSì, infatti a volte la casina del monte la chiamo "il mio paradiso" (ogni tanto è visitata dal serpente, sotto le vesti di questo o quello: un incendio del bosco, un ladro in casa, gente dispettosa, la siccità o al contrario piogge torrenziali....).
EliminaInvece la casa di San Juan è una normale casa abbastanza antica, con i pregi e difetti che si possono immaginare.