martedì 6 marzo 2012

L'orologio estroso


Ci sono a questo mondo orologi uno più pazzo dell'altro, basti vedere questi come esempio:



Il mio orologio della cucina invece è sempre stato una persona seria, ha sempre vegliato su di noi come un cane fedele con precisione e senso della responsabilità.
Però, con il 1º marzo ha avuto problemi.
Innanzi tutto, spiego rapidamente la faccenda del calendario. Ogni anno abbiamo ricevuto in regalo almeno un calendario per la cucina, di quelli con i numeri grandi e spazio per scrivere gli impegni. Da qualche anno però, a causa della crisi, le varie ditte hanno tagliato anche questa spesa, e i calendari o sono in regalo ma piccoli, con 3 mesi per pagina, illeggibili da lontano, oppure occorre comprarli, con stupende foto ma anche in questo caso con i numeri piccoli, quindi inservibili. E comunque una delle scaramanzie di mio marito per l'anno nuovo è quella di avere un calendario regalato, non comprato.
Allora per Natale gli ho regalato questo, stampato da me:


I fogli, uno per mese, sono sfusi, non legati tra loro, per poter evitare di strapparli e buttarli, ma invece conservarli tutti fino alla fine dell'anno, per poter ricordare a colpo d'occhio "cosa-quando". All'uopo un nastro li lega insieme.
Ecco l'orologio con il calendario. 

Appesi ci sono anche i pennarelli con cui segno gli impegni. Per cambiare il foglio da gennaio a febbraio ho staccato dal muro l'orologio e l'insieme nastro verde-calendario, e ho fatto scorrere il foglio del mese esaurito sul dietro, dopo dicembre. Tutto bene. Quando però ho fatto lo stesso il 1º marzo, l'orologio ha smesso di funzionare.
Abbiamo pensato che la pila fosse scarica, l'abbiamo cambiata. Nulla: dopo due timidi tentativi di ripartire, si è bloccato ancora. Be', abbiamo pensato, in fondo poverino dopo 15 anni di onorato servizio può anche aver deciso di pensionarsi (gli anni-orologio, come gli anni-cane, :) valgono di più degli anni-uomo!). Abbiamo accantonato l'idea di farlo funzionare e deciso di comprarne uno nuovo. La mattina dopo però abbiamo avuto la sorpresa di trovarlo funzionante, sia pure con 4 ore di ritardo rispetto all'ora reale. :)
A quel punto le possibilità erano tre: staccare dal muro l'orologio e aggiustare l'ora con l'apposita rotellina; lasciarlo appeso e regolare l'ora muovendo a mano le lancette; lasciarlo così come stava e calcolare l'ora giusta mentalmente ogni volta, aggiungendo le 4 ore. Ovviamente, trattandosi di noi ;), abbiamo scelto la terza soluzione.
Dopo quattro giorni però mio marito ha osato, con molta cautela per evitare che si fermasse nuovamente, adottare la seconda soluzione: con nostra meraviglia non si è fermato e marcia ora perfettamente in orario. Vedremo quando arriverà il momento di cambiare all'ora legale...


2 commenti:

  1. Bellissimo il primo; bello il secondo e anche gli altri.
    Proposta per l'anno nuovo, prossimo venturo: fare il calendario del Tamburo.
    Una cosa come quella di Beppe Beppetti. Per cui fin d'ora: cercasi grafico!

    RispondiElimina
  2. Si vede che la batteria nuova ci ha messo un po' a entrare in circolo...

    "gli anni-orologio, come gli anni-cane, valgono di più degli anni-uomo!" geniale :o)

    RispondiElimina