domenica 20 maggio 2012
Il bosco fiorito
OK, è roba vecchia di tre settimane ma forse non ancora scaduta. Provo a postarla, vediamo se funziona.
È la solita passeggiata domenicale, in cui c'è più tempo e puoi farla più lunga: oggi siamo arrivati nell'America!No non quella (o quelle, mai capito se uno dice America intende tutto dall'Alaska alla Terra del Fuoco), la nostra America personale. Anzi si dovrebbe dire Merica e l'origine del nome è facilmente indovinabile: un migrante tornato. A un paio di km di distanza c'è anche la casina Bunes Eire, pronuncia locale di cascina Buenos Aires --mi raccomando le N nasali, nèh!
Ecco il bosco con le acacie fiorite. C'è un profumo delicato che arriva fin lontano. È lo stesso bosco che quest'inverno si presentava così.
Siccome dentro ci sono gli alveari di Censino non si può andare. E non bisogna neanche avvicinarsi per via degli scoiattoli che scatenerebbero alcuni componenti della brigata, questi visibili tra l'erba alta.
Si intravvede appena ma dentro al papavero c'è un'ape che lavora.
Uno dei rari campi di grano e poi pioppeti. Il pioppo è redditizio a differenza del bosco con acacie, pini, abeti e altre essenze usate solo come legna da ardere.
Sulla strada del ritorno un campo da farci un quiz! No, dai, vi do subito la soluzione: durante la semina un ugello del distributore del diserbante era otturato.
OK, c'è da controllare anche questo prato, una rarità ormai, si coltiva praticamente solo mais.
E alla fine uno si riduce così, con il fiatone e una lingua che non so se riuscirà mai a rientrare in bocca.
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Tu non hai idea di quanto mi piacciono i papaveri selvatici. non vedo l'ora di arrivare a casa e vederli più grandi. buona domenica :o)
RispondiEliminaTu non hai idea di quanto mi piacciono i papaveri selvatici. non vedo l'ora di arrivare a casa e vederli più grandi. buona domenica :o)
RispondiEliminaanche io adoro i papaveri!
RispondiEliminaScometto che sei tu quello sfiatato...ti sei trasformato possiedi quella facoltà come i lupi di Twilight.....ahahahahahahahaha
RispondiEliminaBelli i papaveri mi fanno venire in mente la vecchia canzone ....sono alti alti e tu sei paperina.....si vabbè non lo dire pensa sono veccia!!!!!
Ciaooooo
Io mica corro come un disperato avanti e indietro. Poi, sì, hai ragione ma non diciamolo in giro. Quella canzone inoltre la conosco anch'io: se ci vedremo in futuro potremmo fare un duetto.
EliminaChe bei posti, e che cani fortunati! La mia Trilly per poter correre un po' devo rinchiuderla in un recinto...per non parlare dei miei bimbi che sono costretti a giocare all'interno di giardinetti striminziti e mal tenuti...ma non lamentiamoci va..., c'è chi sta peggio!
RispondiEliminaP.S. mi dicono di pensare sempre che c'è chi sta peggio di noi...ma io penso anche che c'è chi sta meglio, in ogni modo sono felice di avere quel che ho, sia chiaro, ma la natura intesa come campagna, mare o montagna è affascinante e la città forse un po' meno....
Manu potete sempre venire a trovarmi. Di tutta la squadra del Tamburo sei la più vicina.
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