Con i terremoti tanto drammaticamente
d'attualità, vi chiedevate cosa ne fosse stato dell'eruzione del
Hierro? Vi ragguaglio, anche se non ve lo chiedevate... ;-)
Al momento l'allarme è rientrato,
continuano le scosse ma leggere (magnitudine fino a 1,5), il vulcano
sottomarino al largo de La Restinga ha poca attività e a mano a mano
che espelle materiale questo viene eroso dalle acque, per cui è
scarsissima la probabilità che il cono vulcanico nella sua crescita
raggiunga la profondità di 100 metri sotto il livello del mare,
giudicata critica.
I sismi e microsismi registrati dal
19/7/11 ad oggi superano i 12.600. Qui sotto
l'immagine eloquente di questa successione di sismi, di intensità
variabile.
Quindi, sul
fronte “vulcano” tutto tranquillo.
Quello che invece
si muove, malgrado il rallentamento dovuto all'emergenza sismica, è
la costruzione della futura centrale elettrica idroeolica, di cui vi
ho parlato nel post L'energia del Hierro.
Infatti
non tutta l'energia scatenata
dalla Natura è distruttiva.
Confrontiamo ad
esempio la foto del bacino idrico superiore fatta da me nell'autunno
2009
con quella
trovata ieri nella web, presa dall'altro lato:
Nel frattempo
sono stati anche montati i 5 aerogeneratori (mulini a vento), alti
ciascuno 64 metri del peso di 150 tonnellate complessive suddivise
in 3 pezzi. A questi si aggiungono poi le eliche a 3 pale,
dell'altezza di 35 metri. Ciascun generatore produce 2,3 MW, per un
totale quindi dell'intero parco eolico di 11,5 MW.
Questi giganti
bianchi sono stati issati per il montaggio da una gru di 80 metri di
altezza con la capacità di sollevamento di 400 tonnellate.
Gli originali 5 giorni a unità previsti per il montaggio però si sono dilatati fino a 2 mesi totali per effetto dell'inclemenza del tempo, infatti sulla gru è installato all'uopo un anemometro: immaginate un elemento di 50 tonnellate di peso da incastrare su una struttura già installata, mentre il vento lo fa oscillare.
parco eolico completo |
deposito inferiore |
Continuano
intanto i lavori per la costruzione del deposito inferiore e la messa
a punto dei macchinari di pompaggio dell'acqua.
Spero di poter vedere all'opera questo prodigio dell'ingegno umano, la prossima volta che andrò al Hierro.
Bellissimo. Non è che ci fanno anche una giunta di geotermico già che c'è il vulcano...
RispondiEliminaMah, il vulcano, a parte che è sommerso, è tuttora nuovo nuovo, per ora ha scaldato l'acqua dell'oceano intorno a sé, ma non so se sia sfruttabile questa minima differenza termica. Ma ci puoi giurare che se si rivelerà attuabile, ci penseranno: hanno i piedi per terra, non inseguono le fantasie tipo il ponte sullo Stretto...
RispondiEliminasì, per ora un ponte con la Peninsula credo si possa escludere. Certo che, ma no, troppo presto per parlarne.
Elimina(LOL?)