giovedì 10 maggio 2012

Il Salone del Libro, Popinga, e il gatto nero di Keplero

Sabato 12 torno al Salone del Libro che torna puntuale (si spera) ogni anno a Torino. L'altro salone che fanno è quello del gusto e sono le uniche cose che i milanesi ci invidiano. E il Salone del Libro hanno anche tentato di fregarcelo e farlo loro. Dicono a Milano ci sono tante più case editrici e anche quella di Silvio & Marina (sarebbe Maria Elvira ma la chiamano Marina e a noi va bene).
I torinesi hanno risposto non se ne parla, se volete prendetevi la Giuve, vi diamo anche Andrea Agnelli e Luciano Moggi. Non hanno risposto.

Sabato all'appuntamento c'è Patrizia Mandanici e Massimo (amico nostro) e amici di Patrizia e credo anche altri. Anzi tanti altri, è sempre pieno che non ti dico.

L'anno scorso è stato eccezionale. Perché c'erano diverse persone che avevo visto sul Web ma mai dal vivo. Di alcune ho le foto (tra un attimo arrivano), altri solo il ricordo, come Enrico Bo e Claudio Pasqua. C'era anche Beatrice, non sono riuscito a fotografarla perché quando la vedo non capisco più niente: è magnetica, anzi mesmerica.

Kees Popinga, in arte Marco Fulvio Barozzi, presentava il suo libro Giovanni Keplero aveva un gatto nero, eccolo qui, vicino all'affascinante Maria Rosa Menzio che per l'occasione ha letto alcune poesie.


Nella foto si vede anche una basetta e poco altro di Mariano Tomatis, sì si vede solo quello ma, fidatevi, è lui.


Non poteva mancare il Signor Editore di Scienza Express Daniele Gouthier.

E adesso viene il bello, se siete invidiosi non andate avanti, ve lo dico subito perché... ecco:


E per chi ancora non ha il prezioso volume, piccolo fuori ma immenso dentro, ecco la trascrissiun di pagina 35, quella che d il titolo all'opera
Giovanni Keplero

Giovanni Keplero
aveva un gatto nero
che storceva le vibrisse
se sentiva cerchio e non ellisse.
Fate una cosa: cercate la Menzio sulla guida del telefono e fatevela leggere da lei (se volete ditele che ve l'ho detto io). È bravissima.
Se non la trovate provate con l'autore. Bravissimo pure lui.

6 commenti:

  1. Invidia, invidia nera come un gatto!
    In realtà, che ti credi, l'aveva promesso anche a me il libro con dedica, ma all'epoca non ero in Italia, e me lo son comprato da me (senza dedica). Neanche quest'anno sono in Italia per questa data, peccato perché avrei potuto conoscere di persona te e altri amici, pazienza!

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  2. Mi sono commosso... Grazie. Di più non dico, perché dovrei ricordare la passeggiata per il centro di Torino con Nino, il buonissimo tè in foglie comprato nel negozio da lui consigliato, persino la chiacchierata finale sul retro della stazione di Porta Nuova. Ma di più non dico!

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  3. Ed ecco che si è aggiunta una nuova lettrice, Dammi la manina, che dice di sé, tra l'altro: "Madre e figlia. Donna e moglie."
    Benvenuta!

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  4. Certo che c'ero anch'io e io ce l'ho il Keplero originale con tanto di autografo e dedica!eheheheh potenza della vicinanza!

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  5. Benvenuta anche a Hottanta... (sì, con i puntini), cioè Chiara!

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  6. Noooo!!! Ma non vale!! E io??!! Devo invitarvi tutti a casa mia per vedervi e farmi mettere le dediche sui libri e sentire recitare i limerick di Kees e farmi raccontare nuove storie su Torino ed aggiornarmi sui nuovi negozi di buon tè.. ??!! ;(
    Uffi! Non posso proprio continuare così! :(
    Vi abbraccio tutti e spero di potervi conoscere davvero presto!
    Smack! <3

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