domenica 16 dicembre 2012

Al nostro Signor Sindico

Come certo saprete non sono piemontese se non in minima parte. Ma, anche grazie a Juhan, mi trovo spesso da quelle parti. E oggi due amici carissimi, conosciuti in piola (discreta anche se il vino è una punta brusco), mi hanno chiesto se metto qui la loro lettera (petizione ma loro una parola così manco la conoscono).
L'avevano chiesto a Juhan ma pare che gli abbia detto di no, non è Piubés e allora niente. Quando se ne accorgerà ormai sarà cosa fatta.

Al nostro Signor Sindico
Al Tecnico dell'Ufficio Tecnico
All'Assessore della Lì Luminassione delle Borgate
A tutti quelli che ci interessa

e per conoscenza
Al nostro Reverendo Signor Parroco
Alla Confraternita di San Bernardo
A tutti i Soci della Bocciofila

Caro Signor Sindico
     noi sottoscritti qui sotto t'abbiamo sempre votato perché sappiamo che te sei uno che non si tira indietro e fa le cose come vanno fatte, che sarebbe presto e bene, mica come quei mangiapane a tradimento che ci sono là a Roma.

Ora salta fuori che da un po' di mesi la luce pubblica del Comune (che di comuni belli come il nostro mica ne trovi altri, per quanto che giri) alla sima della via di casa nostra non funziona.

Cioè non che non funzioni per niente ma funziona come se fosse un faro. Si accende, resta accesa per una minuta o due e poi si spegne e resta spenta e noi al buio, se siamo lì, per un tempo altrettale e quale. Poi si accende di nuovo e via parei tutta la santa notte.
Roba che non va e deve essere messa a posto secondo noi sottoscritti qui sotto.

Che non per dire ma ti diciamo che come ben sai abbiamo una parola sola e se non si prendono adeguati provvedimenti del caso la prossima volta che ci sono le lessioni noi, guarda te cosa ci tocca dire di fare, capaci che andiamo con la sinistra illiberale, forcaiola e comunista che ci fa pagare l'IMU (anche te però questa volta ci hai proprio pelati!). Fai te ma sappi che sono cinque voti, anzi la meta di più* che ci sono anche le donne.

I tuoi fedeli compaesani e lettori da sempre che sanno che farai quello che deve essere fatto presto e bene.
Pautasso geom. Giuseppe
Carlin d'l Blö
Padano Bernardo
Giaco Truss
Tancio dii Bric 

come che puoi vedere non abbiamo paura di metterci anche la foto


* la metà 'd pi = il doppio. Secondo i vecchi, oggi questo modo di dire non lo usa più nessuno, si dice 'l dube.

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