I Maya & gli altri

Query, la rivista del CICAP di cui esiste anche una versione online dedica una pagina alla bufala dei Maya.
Quanti ci credono? In Italia pare il 7% che vuol dire una persona su 14. Tante, troppe. Poi c'è chi è messo peggio di noi, andate a vedere.

Personalmente conosco una sola persona (MRE) che confessa di crederci; non che ci sia la fine del mondo ma che cambi tutto. Allora devo affretarmi a finire il post prima che cambi anche questo blog e poi non sia più possibile o pheego parlarne. OK, ho ancora tre giorni abbondanti e allora ecco i miei due cent.
Intanto due parole su MRE: lei ha saputo tutto ben prima di Giacobbo (questa volta, almeno per questo caso, lui non c'entra). Suo fratello lavora in banca, ha fatto carriera e qualche anno fa ha vinto un viaggio premio e, tra le varie possibilità, ha scelto il Messico (Que viva Mexico!, ricordate?). La moglie del bancario si è rifiutata di accompagnarlo e allora è subentrata MRE. Poi là c'è stata la visita alle piramidi (sì anche i Maya facevano piramidi, oltre che calendari) e le hanno raccontato tutto e le hanno fatto vedere le scritte, vedi, tutto qui!
Se MRE non dicesse che crede nel cambiamento previsto dai Maya non potrebbe nemmeno raccontare che lei c'è stata, ha visto tutto, tutto vero, proprio come dice Giacobbo (che questa volta non c'entra).

MRE ha lavorato per trent'anni come magazziniera in una farmacia comunale. Poi il comune ha dismesso la farmacia e lei è stata riciclata all'anagrafe, ma questo non c'entra. C'entra invece quello che dice sull'omeopatia: "Funziona, funziona con quasi tutti ma non con me".
Ecco, l'omeopatia: ci credono praticamente tutti quelli che conosco, appena sfiori l'argomento partono con aneddoti a non finire. Come credono tutti all'influenza della Luna su praticamente tutto: la semina dell'insalata, il taglio dei capelli, il travaso del vino, tutto insomma.

Poi forse non lo sapete ancora ma da parte della mamma ho parecchi rabdomanti. Anticamente c'era magna Rina, poi il dono è passato a barba Trumnin e adesso a barba Tone. Uno dei miei fratelli, Bernard, promette bene, per adesso non pratica ma chissà, se smette barba Tone... (pare che il dono debba essere trasmesso).

Qualche anno fa una sera una zia ha visto una luce blu che l'ha illuminata, lei è scappata in casa spaventata e quando è uscita non c'era più niente. Ha raccontato la cosa e la sera dopo c'era tutta la borgata con il naso per aria, tutti a aspettare il ritorno dell'illuminatore blu (ovvio che doveva tornate!). Peccato che prima del tramonto si sia alzato un nebbione della mad fitto-fitto. Ci siamo persi lo spettacolo. Non lo sapremo mai. E se oggi provate a chiedere vi rispondono che non è vero niente. Io sospetto --anzi ne sono sicuro-- che sono arrivati i Men in Black. È l'unica spiegazione razionale.

Dai sabato finisce tutto (sì il 21 è venerdì ma i 'mericani sono sempre in ritardo).