io non sono un fisico [*] ma un grammar nazi, e ti intimo di spostare l'accento su quel *perchè.
Col cappellino matematico posso ricordare che l'occhio è più sensibile alle frequenze intorno al giallo (quella della luce del sole, il che ha senso) ed è pertanto possibile che la maggior sensibilità al blu prevalga sul maggior numero di onde violette che arrivano... anche se è dura superare una quarta potenza (però le frequenze visibili mi pare siano contenute in un fattore 2, quindi non è che ci siano chissà quali numeri). Alternativamente puoi pensare a un integrale della convoluzione frequenza/sensibilità, e scoprire che un misto tra verde blu e viola dà un azzurro. Mi rifiuto di considerare l'indaco un colore.
[*] ricordo a chi non mi conosce che il mio senso fisico è un perfetto indicatore: se dico qualcosa per senso fisico, vi conviene puntare sull'opposto
Egr. Sig. .mau., lo spostamento dell'accento da grave ad acuto sulla "e" finale della parola "perché" implica l'utilizzo di uno dei due tasti "shift" sulla tastiera italiana in dotazione allo scrivente, quindi l'utilizzo di ben DUE dita indice contemporaneamente e sinergicamente, e di conseguenza di una notevole parte di emisfero cerebrale per il coordinamento dell'operazione medesima. Pertanto non ci è possibile ottemperare alla sua richiesta, essendo il supplemento di consumo energetico necessario per l'operazione non a budget per questo lunedì mattina. Le ricordo infatti che il cervello umano, compreso quello dello scrivente, è l'organo con il maggior consumo energetico per unità di massa, seppure nelle condizioni semiletargiche e ipoglicemiche attualmente riscontrate in questa sede. Sottoporrò tuttavia il problema alla prossima riunione della Board of Directors, e sarà mia premura tenerla aggiornato sull'evolvere della pratica.
Grazie, .mau., per aver sollevato la questione dell'accento! purtroppo sono circondata da persone (Juhan, Archibald, Ponder, Marco Bruno...) che scrivono gli accenti tutti uguali, senza distinzione, ormai mi sono rassegnata...
nella mia tastiera (logica) la è si scrive come `+e, mentre la é si scrive come '+e. L'unico vero problema per me è ricordarmi che l'apostrofo si scrive come '+ spazio :-)
Ma che tastiere avete, poveretti! la mia ha un tasto per l'accento acuto, con lo shift dà la dieresi e con "alt gr" dà la parentesi graffa aperta. Il tasto subito sopra dà l'accento grave, l'accento circonflesso e la parentesi quadra aperta. Ci sono punto esclamativo e interrogativo rovesciati (quelli spagnoli)ñ, Ñ e Ç. Insomma, una bella tastiera completa...
Tastiera logica? AAARGHH!!!!! Un altro attentato alla salute dei miei neuroni dei lobi prefrontali (e bada ben che non ho scritto un'altro.... !)
Va be', ammetto una certa pigrizia su accenti e apostrofi. Uff, starò più attento (ma starò e più, che accento vogliono? Tanto sulla tastiera ho solo i gravi)
Vabbe', a questo punto lo sapete tutti, ma per sicurezza vi avvisiamo che in questo blog possono esserci cookies. Cliccate qui per accettare, altrimenti qui trovate ulteriori informazioni su privacy e cookie.
Il viola a teatro porta sfiga. Io non ci credo ma è assodato.
RispondiEliminaio non sono un fisico [*] ma un grammar nazi, e ti intimo di spostare l'accento su quel *perchè.
RispondiEliminaCol cappellino matematico posso ricordare che l'occhio è più sensibile alle frequenze intorno al giallo (quella della luce del sole, il che ha senso) ed è pertanto possibile che la maggior sensibilità al blu prevalga sul maggior numero di onde violette che arrivano... anche se è dura superare una quarta potenza (però le frequenze visibili mi pare siano contenute in un fattore 2, quindi non è che ci siano chissà quali numeri). Alternativamente puoi pensare a un integrale della convoluzione frequenza/sensibilità, e scoprire che un misto tra verde blu e viola dà un azzurro. Mi rifiuto di considerare l'indaco un colore.
[*] ricordo a chi non mi conosce che il mio senso fisico è un perfetto indicatore: se dico qualcosa per senso fisico, vi conviene puntare sull'opposto
Egr. Sig. .mau., lo spostamento dell'accento da grave ad acuto sulla "e" finale della parola "perché" implica l'utilizzo di uno dei due tasti "shift" sulla tastiera italiana in dotazione allo scrivente, quindi l'utilizzo di ben DUE dita indice contemporaneamente e sinergicamente, e di conseguenza di una notevole parte di emisfero cerebrale per il coordinamento dell'operazione medesima. Pertanto non ci è possibile ottemperare alla sua richiesta, essendo il supplemento di consumo energetico necessario per l'operazione non a budget per questo lunedì mattina. Le ricordo infatti che il cervello umano, compreso quello dello scrivente, è l'organo con il maggior consumo energetico per unità di massa, seppure nelle condizioni semiletargiche e ipoglicemiche attualmente riscontrate in questa sede. Sottoporrò tuttavia il problema alla prossima riunione della Board of Directors, e sarà mia premura tenerla aggiornato sull'evolvere della pratica.
EliminaColgo l'occasione per porgere distinti saluti.
Grazie, .mau., per aver sollevato la questione dell'accento! purtroppo sono circondata da persone (Juhan, Archibald, Ponder, Marco Bruno...) che scrivono gli accenti tutti uguali, senza distinzione, ormai mi sono rassegnata...
EliminaDevo aggiungere per onestà che nella mia tastiera per entrambi gli accenti non occorre lo shift.
RispondiEliminanella mia tastiera (logica) la è si scrive come `+e, mentre la é si scrive come '+e. L'unico vero problema per me è ricordarmi che l'apostrofo si scrive come '+ spazio :-)
EliminaMa che tastiere avete, poveretti! la mia ha un tasto per l'accento acuto, con lo shift dà la dieresi e con "alt gr" dà la parentesi graffa aperta. Il tasto subito sopra dà l'accento grave, l'accento circonflesso e la parentesi quadra aperta. Ci sono punto esclamativo e interrogativo rovesciati (quelli spagnoli)ñ, Ñ e Ç. Insomma, una bella tastiera completa...
EliminaTastiera logica? AAARGHH!!!!! Un altro attentato alla salute dei miei neuroni dei lobi prefrontali (e bada ben che non ho scritto un'altro.... !)
RispondiEliminaVa be', ammetto una certa pigrizia su accenti e apostrofi. Uff, starò più attento (ma starò e più, che accento vogliono? Tanto sulla tastiera ho solo i gravi)