[...] è un frizzante blog collaborativo che spesso presenta post a sfondo scientifico pur spaziando su vari argomenti, tra i più disparati, sempre con approcci stimolanti.Sapete di ci si sta parlando?
Ebbene sì! del Tamburo Riparato!
Andate sull'ultimo Carnevale della Chimica e lo trovate scritto proprio così, vicino al nostro banner.
Adesso non voglio rifare la solita manfrina di com'era una volta e adesso invece. No. Parliamo solo dell'adesso, dell'ultimo anno, una specie di bilancio consuntivo e preventivo, ce lo chiede l'Europa.
Il blog è cresciuto, abbiamo un piccolo ma fedele numero di lettori che spesso commentano, forse anche troppo buoni. Evidentemente leggere il blog è piacevole, quasi come farlo. Ecco, io mi diverto un sacco a scrivere tutto quello che mi passa per la testa, quello che mi viene in mente mentre faccio altro, quello che sento, qui in questo posto sperso in fondo alla Padagna. È il mio modo di tenermi in contatto con il mondo esterno; qui non capita mai niente, alla TV c'è solo Carlo Conti e I Pakki. OK, ci sarebbe anche La Vita In Diretta ma non la capisco, troppo complessa. Uscire, farsi un giro è faticoso, non uso la macchina e sono vecchio (e imbranato).
Allora il blog. Bloggare è divertente ma, devo ancora capire perché, i blog sono un fenomeno aleatorio, transiente. Solo nell'ultimo anno sono venuti a meno alcuni cui ero affezionato, che sentivo miei amici.
Questo non dovrebbe capitare al Tamburo che ha diversi autori, tutti diversi ma tutti phantastychy! Volete collaborare? Siete i benvenuti!Alcuni scrivono di meno, alcuni non ci raccontano quello che potrebbero (uno è andato a visitare Stonhenge, pensa te, e le foto (mi dicono) le ha messe su Fèisbuk e non qua). Ma chissà, prima o poi, quando si riprenderà dal fatto di dover fare attenzione che lì vanno tutti contromano (tutti quanti, si sono accordati così) e parlano un piemontese molto diverso da quello di Chieri e Catania che devi sempre stare con le orecchie diritte.
La mamma di uno di noi ha trovato il blog molto bello quando l'ha scoperto, mi dicono. E allora fate contente le mamme, dico io!
OK, essendo che gli auguri ve li ho già fatti e non voglio ripetermi chiudo qui dicendovi che l'agenda per il 2013 (mia personale, Pietro Ichino non c'entra) prevede di continuare. E più autori ci sono più è bello e vario il blog.
Più di ieri, meno di domani. Compatibilmente con le condizioni al contorno, nèh.
per fortuna che voi non mettete le mani nelle tasche bensì nelle teste degli italiani (ho gradito il tuo accenno vago a quelli che non scrivono troppo assiduamente del resto, "non mi hai fatto neanche una telefonata!")
RispondiEliminaPaolo non è questione di quantità: se fossimo valutati a peso io sarebbi mooolto piùosamente 'mportante. O, prendendo come esempio la musica il tamburo è apprezzato anche quando non è in azione. Per non dire della batteria: intere rinomate orchestre sinfoniche sono prive di un batterista. Ora che ci penso: anche al Tamburo manca un batterista. (Sì sto ascoltando jazz, s'era capito?)
EliminaRibadisco quanto detto da Juhan: tutti i collaboratori sono ben accetti, per quanto piccolo sia il loro intervento. A volte una foto e un frase sono sufficienti (io sono piuttoasto prolissa, Archie poco gentilmente parla di "sbrodolate" mie, ma non dovete prendere esempio da me).
RispondiEliminaBel post.
RispondiEliminaGrazie mille per il commento, CIAO!!!
Questo blog è come il kinder sorpresa. Anzi, più buono.
RispondiEliminaok Bruna, raccolgo il tuo suggerimento, di pubblicare ogni tanto qualcosa, fosse pure un'interiezione! In alternativa potrei postare qui da voi una specie di racconto, chiaramente a puntate, con periodicità sconosciuta, titolo provvisorio, argomento non deciso e una certa vaghezza di contenuti...
RispondiEliminaNon intendeva essere un rimprovero a te, Paolo, bensí un invito anche ad altri. Sai bene che non facciamo pressione sui collaboratori perché continuino a pubblicare, il Tamburo è una repubblica democratica in cui ciascuno ha il suo posto quando, quanto e come vuole (sempre però rispettando lo spirito del blog...).
EliminaCeto, ha ragione Bruna, lei è molto più brava di me a esprimersi. Oltre al fatto che distingue le "e" aperte da quelle chiuse, fin dalla nascita. No, non sono invidioso, solo un pochino, 'na punta dicono dalle mie parti.
EliminaGradite proprio di tutto?
RispondiEliminaBe', sì, se hai un qualche piccolo post che esula dallo stile e dall'argomento dei tuoi blog "seri", qui è il suo sbocco naturale! ;-)
EliminaBeh, allora inseriscimi pure nel collettivo;)
EliminaWOW! UAU! subito, anzi prima di _
EliminaMi fa piacere cotanto entusiasmo! Mi sento già come a casa mia:)
EliminaHo appena ricevuto ed accettato l'invito. Sono dei vostri;)
Urca! Benvenuta! Willkommen! Welcome! eccetera :-)
EliminaAbbiamo TANTO bisogno di un pò di matematica... Juhan conta solo in hex e ottale, gradiremmo proprio un aiutino.
Marco, mi dispiace deluderti, ma penso che di Matematica ne scriverò poca qui;)
EliminaPer noi vale il motto dell'Abbazie di Thélème, cito a memoria: "Fai quello che vuoi"
EliminaBene! Bravo! Bis! Tris! etc...
EliminaBenvenuta! <3
EliminaGrazie, Bruna.<3
Eliminavedresti juhan fare i salti mortali per averti
RispondiEliminaUhmmm... sembra che il '13 sarà un anno intrigoso! Non vedo l'ora che cominci!
RispondiEliminaAuguriamocelo, Juhan!
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