Come annunciato a suo tempo ho dato incarico all'investigatore olistico Dirk Gently di vedere di capirci qualcosa di questo mystero. Per intanto mi sono messo a googlare, vuoi vedere che qualcosa salta fuori...
Intanto clock arithmetic in inglese funziona ma calcolatore a orologio è un'invenzione del traduttore.
Eco sull'espresso del 12 agosto 2004 (fa caldo!). Parte con cose elementari e poi salta a considerazioni meta-para-simil-philosophicae. OK, è Eco. Ma il libro l'ha letto? Perché lo definisce affascinantissimo? Se sì in che lingua? O è colpa mia che dovevo aspettare che uscisse in piemontese, nel piemontese di Carmagnola (cioè simile al mio). Ma c'è di peggio: la recensione di Eco è fatta sul sito della Rizzoli, stessa grafica, mmmh... qui ci vuole Dirk!
Sul sito di ibs 24 recensioni: 19 5 e 5 4. Allora vediamo: m = (19 * 5 + 5 * 4) / 24 = 4.79(6). Che corrisponde al 95.8(3) % del voto massimo. Davvero un buon risultato. Bravo Marcus.
C'è anche Macrolibrarsi, vediamo: 3 recensioni, tutte da 5 (massimo possibile); in realtà leggendole qualche cosa salta fuori.
Anobii 165 recensioni:
recensioni votate = 165 - 15 = 150
voto 5 per 150 - (53 + 18 + 5) = 74
voto = (77 * 5 + 53 * 4 + 18 * 3 + 2 * 5) / 150 = 4.40(6)
pari a 88.1(3) % buono ma meno dei venditori.
C'è una roba che dovrei chiarire: tante in inglese, la maggioranza in italiano, una in russo. E gli altri? non sto parlando degli ungheresi (questa se del caso fatevela spiegare dal Peppe) ma di francesi, tedeschi, tutti quelli insomma.
Ma uno dei 5 che hanno dato voto 2 è .mau. Il nostro buon vecchio affidabile amico dot-mau-dot. Dovevo pensarci fin da subito.
Solo una comunicazione urgente: Dirk Gently incarico revocato, non ti devo niente e ringrazia che non ti denuncio. Investigatore olistico tz!
OK, .mau., lo trovate qui: Notiziole di .mau. | L'enigma dei numeri primi (libro).
Ne riporto un pezzettino:
Negli ultimi anni vanno di moda i libri che raccontano i grandi problemi che la matematica ha incontrato nel corso degli anni: i racconti usano meno formule possibili - e lo si può capire - e sono anche romanzati, secondo lo stile portato al successo da Eric Temple Bell che non si è peritato di portare alle future generazioni delle biografie di grandi matematici piuttosto esagerate.E ancora:
Passino i pettegolezzi sui vari matematici, e non sono nemmeno disprezzabili certe metafore, come i "punti al livello del mare" (gli zeri) nel "paesaggio di Riemann" (la funzione ζ). Ma quando du Sautoy parla della "retta magica" dove si allineano tutti gli zeri non banali mi pare proprio che si stia scadendo nel misticismo.Pare che la traduzione non sia cattiva (dai commenti); per cui è l'autore che non mi va come scrive.
Io sarei stato ancora più cattivo di Maurizio. Però come faccio a dirglielo? E poi dai, lo sapete vero che è uno dei traduttori di DRH, vero? Ecco, concordo perfettamente con lui (battuta sui Carabbinnieri esclusa, per via di Alberto). Peccato che sia fuggito a Milano. Qua scappano tutti: Maurizio, Marco, uh! anch'io (me). Sindico Piero Fassino tieni duro, nèh!
Ogni volta che lo rileggo ne tolgo qualche pezzo, lo annacquo. Bon adesso lo pubblico. Volendo non leggetelo.
Se mai (MAI!) avessi avuto voglia di leggere un libro sulla matematica da 588 pagine, me ne hai fatto passare la voglia per sempre! grazie.
RispondiEliminaCi sono libri di matematica bellissimi, come quello di Zar, lo trovi nel blog Gli Studenti di Oggi, sulla destra. Questo invece proprio no, secondo me (e .mau.).
EliminaMa avete mai letto "Goedel, Escher, Bach" del mitico Hofstadter? Quello si', è un'impresa. L'enigma di du Sautoy va giù come acqua fresca. G.E.B. richiede veramente di essere studiato e compreso.
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